Chissà che un domani non possa sostituire il codice fiscale per i cittadini italiani (che spesso è un terno al lotto nelle banche dati pubbliche, per effetto di omocodie e di cambi nome ex art. 36 Reg.St.Civ.)
anche alle lettere verrà attribuito un numero: A=1, B=2, R=18= 1+8=9 ecc
I codici ID ANPR sono generati in maniera automatica da una
routine di calcolo descritta nel documento pubblicato nel portale di
ANPR, denominato «Specifiche tecniche per la generazione dell’ID
ANPR». (allegato al decreto).
Sì sì, certo, ma mi pare che l’allegato tecnico dica solo “si calcola con l’algoritmo di Luhn” che risulta documentato solo per numeri. C’e’ comunque riferimento a un ulteriore documento di specfiche per il calcolo dell’ID, i valori da dare alle lettere li metteranno li’ e l’indicazione dell’algoritmo di Luhn ha un valore di indirizzo tecnico.
Sono andato a vedere la mia visura e ho trovato un Codice identificativo ANPR di cui vengono date soltanto le prime 8 cifre, numeriche. Il calcolo del check digit sembra sia lasciato come esercizio…
C’è un Codice identificativo ANPR anche per la famiglia, sempre 8 cifre numeriche.
A titolo di curiosità, ricordo che l’algoritmo per il check digit dei codici a barre è concettualmente simile ma sostanzialmente diverso. Luhn non differenzia semplici scambi come 09 → 90. Nel 1969, Jacobus Verhoeff inventò un check digit molto più sofisticato, che non viene mai usato.
Salve,
qualcuno è poi riuscito capire l’algoritmo utilizzato?
Vedo il mio idANPR, 9 caratteri come descritto (comprensivo di carattere di controllo).
Pur volendo applicare l’algoritmo di luhn sulla stringa alfanumerica di 8 caratteri, assegnando un “peso” ad ogni lettera, non capisco perchè nell’ultimo carattere del mio idANPR ho una lettera, e non un numero come dovrebbe essere con l’algoritmo di luhn.
Nell’allegato trovi la risposta. Penso che sia questione di tempo.
2) Generazione dell’ID ANPR - I codici ID ANPR sono generati in maniera automatica da una routine di calcolo descritta nel documento pubblicato nel portale di ANPR, denominato «Specifiche tecniche per la generazione dell’ID ANPR».
Il decreto riportato sul sito Codice identificativo univoco ANPR: fissate le regole - FISCOeTASSE.com dice che le specifiche tecniche sono pubblicate sul portale ANPR, ma non sono riuscito a trovarle (potevano magari allegarle al D.M. Gazzetta Ufficiale ).
L’ID resta sempre invariato anche in presenza di mutazioni di nome e di stato e ciò è una cosa buona (tranne per i minori adottati il cui nuovo ID non sarà ricollegato e riconducibile al vecchio … se il problema è nascondere l’identità precedente, a questo punto potevano pensare ad una ri-attribuzione di ID anche per i testimoni di giustizia). Magari un domani potrebbe a regime sostituire il codice fiscale, che, per come è generato, crea un’infinità di problemi agli Uffici pubblici (a partire dal Catasto e dagli Uffici tributari centrali e locali); resterebbe però un problema per gli stranieri non residenti (che in quanto tali non sono iscritti in ANPR). P.S. gli uffici comunali e gli enti pubblici attendono ancora una modalità semplice per l’accesso in sola consultazione dei dati in ANPR per i propri compiti istituzionali, per la cronaca…
Nel sito ANPR NON CI SONO AFFATTO le «Specifiche tecniche per la generazione dell’ID ANPR» come era espressamente previsto nell’Allegato al D.M. 3.3.2023
è facile che sia un Luhn in mod 36 (anziché mod 10 base) per consentire una mappatura completa dell’alfabeto inglese in code-point e procedere quindi al calcolo della somma finale (da ri-convertire anche lei in un valore mappato)
