Come migliorare il controllo sul supercashback

Ciao.

Provo a proporre da utente qualche metodo migliorativo, premesso che fermare il supercashback nel semestre in corso sarebbe deleterio** per chi “con onestà” sta seguendo l’obiettivo statale, e farebbe perdere il senso all’iniziativa. Infatti fare 150 euro di rimborso non è impossibile, ma fatto quello il “gioco” perde di significato e si torna al contante. Ilsupercashback serve a stabilizzare un comportamento. Inoltre è sempre poco efficace effettuare azioni retroattive, perchè punisce tutti, compreso gli onesti.

Tornando alle proposte:

  • permettere solo massimo X=2 transazioni presso ogni esercente al giorno?
  • permettere massimo X=2 transazioni presso un esercente ogni T=2 ore?
  • calcolare le transazioni dai benzinai (se individuabili) solo se superiori ad X=5 euro?
  • calcolare solo 1 transazione al giorno dai benzinai
  • eliminare tutte le transazioni sotto X=1 euro? (ma qui si perdono i micropagamenti, cosa che non trovo utile)
  • accettare solo transazioni distanti almeno T=5 minuti? (ma se faccio la spesa per me e per mia mamma?)

Tutto quanto sopra forse è già fattibile ad oggi, visto che le transazioni per data e ora sono tutte salvate (le si vedono in IO)

Si accettano altre proposte.

Andrea

Hai già riassunto te le possibili cose non è che c’è da inventarsi tanto, i problemi sono di ordine tecnico in primis e legale il secondo, se tecnicamente sono in grado di farlo, direi un blocco delle transazioni a livello di valore, nessuna operazione sotto l’euro…io starei anche più su intorno ai 2€ non credo che pagare con la carta il giornale o il caffè cambi molto la storia, un secondo sarebbe un blocco temporale, fai tutte le operazioni che vuoi in un esercizio ma io ti conteggio l’operazione ogni 12 ore, se qualcuno ahime ci va di mezzo pazienza, altrimenti per salvare i pochi perdiamo di vista il molto, in sei mesi non ti ucciderà quella operazione che perderai e se ti interessa ti adegui, io rimango sempre in attesa di capire perchè nella bozza il blocco c’era e poi è stato tolto, a pensar bene bene si sono resi conto che tecnicamente non era attuabile ma allora non metti nemmeno in piedi il sistema perchè lo sai già che questo avrebbe creato casini, a pensar male…

Ciao,

leggo stamattina che vogliono “congelare” il super cashback a causa dei furbi (soliti italiani).

E’ semplice la soluzione:
1 transazione al giorno ad esercente di almeno 1 euro

Fai una bella ‘select’ e calcoli le transazioni doppie e viaa cancelli !!!

Chissa’ se chi ha pensato il supercash ha lasciato libera scelta nel numero di transazioni da effettuare perche’ sarebbe successo quello che leggiamo e cioe’… blocco del servizio.

Ma no dai, non credo si possa arrivare a quel livello …

Il super di questo primo semestre è oramai “ito”
Negare la partecipazione per importi inferiori a… è discriminante se non addirittura impugnabile in termini di parità di trattamento.
Nel C.B. c’è la norma del non frazionamento della spesa che nel S.C.B. non so se sia presente; se non lo fosse si potrebbe inserire.
È chiaro che comunque si aprirebbe l’immenso contenzioso che supporta l’ideologia del “io faccio come mi pare” per cui anche i microrifornimenti di carburante diventano “esercizio della propria libertà”. Follia?! Si!!! Ma viviamo in una situazione nella quale, non un pirla qualsiasi, ma un medico che lavora, per cui a stretto contatto con pazienti, può rivendicare il “diritto” di non vaccinarsi…per cui di che meravigliarsi?! Eppoi; si potrebbe automaticamente segnalare un uso ripetitivo della carta registrata; ma segnalarlo a chi? Gli unici che hanno titolo per entrare nel merito del tuo operare sono pubblici ufficiali nell’esercizio delle loro funzioni. Ve la vedete la volante della polizia che si fionda in un distributore perché un cretino fa 1/2€ di benza e poi, di seguito, 1/2€ e 1/2€ e 1/2€ ecc ecc ecc? Forse una soluzione, se praticabile però, è l’invalidazione della carta. A determinate condizioni (tutte da discutere e definire) la carta viene automaticamente invalidata dal sistema e per ripristinarla sei costretto a rivolgerti…ma a chi poi? Ve le vedete le file di persone che, con millanta scuse, intasano…poi cosa intasano? Le caserme dei carabinieri, i commissariati di polizia, le sale d’attesa dei giudici di pace? E ve la immaginate la sequela di giustificazioni, le più assurde possibili, per chiedere il ripristino della carta?
Non lo so! Viviamo tempi in cui nemmeno 100.000 morti riescono a far ragionare la gente…non lo so! Mi dichiaro battuto, mi arrendo e spero nella clemenza dell’intelligenza

Per me la soluzione migliore è quella di mettere almeno un’ora di distanza tra un pagamento e l’altro ma bisogna vedere se è possibile perché l’applicazione Io spesso e volentieri mi conteggia le transazioni alle 0:00 o non mette affatto l’orario specialmente con la carta di credito. Mettere un minimo di spesa annullerebbe significato del supercash back che quello di incentivare l’utilizzo delle carte anche per piccoli pagamenti. Limitazioni esclusivamente sul rifornimento di carburante non hanno senso perché quelli dotati di POS Possono tranquillamente continuare a farsi transazioni indisturbati

Basta questa, il resto è solo complicazione e ridondanza:

  • permettere solo massimo X=2 transazioni presso ogni esercente al giorno

Ma non credo tu possa farlo!
Trasforma quel X=2 in fatti concreti e significa che dici a qualcuno che non può prendere più di due caffè nello stesso bar in un giorno o che non può tornare a fare una spesa se ha dimenticato qualcosa o deve cambiare supermercato.
Per fare un esempio personale (così non mi chiamano più “maestrina”) io ho la ricarica telefonica con i punti coop e non è che mi puoi obbligare ad andare alla carrefour per comperare qualcosa che ho dimenticato la volta precedente. Mi comprometti la ricarica del telefono!

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Un limite minimo per singola transazione: 1€
Un tempo minimo per transazioni nello stesso esercizio: 15’
Un importo minimo al distributore: 10€
Non cercherei ulteriori complicazioni.
Alla fin fine il supercashback, nei medi e nei piccoli comuni, porta a vantaggi ulteriori rispetto al disincentivare l’utilizzo del contante: fa “muovere” le persone e le fa spendere in molti più negozi sul territorio e più spesso rispetto, ad esempio, alla tipica spesa settimanale all’ipermercato.

Un tempo minimo tra le singole transazioni ha senso mentre un limite di transazioni nello stesso esercizio non ha alcun senso e danneggerebbe sia io cliente che il commerciante.
Perché non dovrei prendere un caffè la mattina, fare un pasto veloce e bere l’aperitivo nello stesso locale, vicino al lavoro, tutti i giorni?

Perfetto così chi é dotato di POS può farsi una transazione ogni 15 minuti e fregare tutti quanti magari pagando un caffè con la propria carta che ha venduto a qualcuno senza fare lo scontrino, bisognerebbe mettere almeno uno o due ore ma non credo sia di facile realizzazione in quanto con la carta non sempre abbiamo un timestamp

Leggendo si comprende come, di fatto, sia difficile se non impossibile dare regola e limiti al S.C.B.
Allora cambiamo prospettiva.
1.500€ X 100.000 vincitori equivale a 150milionidi€, bene ; aboliamolo e portiamo il C.B, a 200€ o, magari, 250
Tutti con una maggiore disponibilità ed in culo ad i “furbetti”!

Si ma non te l’ha prescritto il dottore di aderire se lo fai rispetti questo regolamento per me puoi entrare in quel bar 100 volte io ti accredito una consumazione, scusa è ma dove è il problema, ma stiamo scherzando non è una medicina se non ti sta bene non aderisci.

Tanto non preoccupatevi che finisce che lo bloccano con buona pace del fenomeno che ha 1700 transazioni.

Io la vedo cosi un blocco ad un euro e non ti accredito più di una transazione ogni 12 ore, così limiti fortemente il problema poi se qualcuno si offende pace

Più che altro era CERCARE di trovare un “minimo comun denominatore”, cioè un ipotesi di soluzione che non fosse l’elenco soggettivo di cosa andrebbe bene a te, a lui a l’altro. Perché sennò facciamo un lungo elenco di quanto ci tirano i peli a ciascheduno di noi. Ad esempio e solo a titolo di esempio mi pare molto forzata la logica del “se non ti sta bene non aderisci”. Chi stabilisce cosa? Chi ha titolo per decidere; le regole dovrebbero essere il più possibile inclusive, non esclusive. Comunque, come per tutti, la mia è una opinione personale.

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Ascolta se entri in un locale e sei un fumatore, se ti va di fumare ti alzi e vai fuori, perchè? Perchè esiste una regola e la devi rispettare, non ti sta bene stai a casa tua a mangiare non te l’ha ordinato nessuno di andare al ristorante, dove è il problema, lo stabilisce l’insieme di norme e regole che uno stato si da per non tirarsi le pietre in faccia uno con l’altro, la questione non è essere inclusivo o esclusivo ma il vivere e il convivere in modo civile e il rispetto del prossimo.

Secondo te chi ha 1000 e passa operazioni oggi cosa fa? Se mi metti ore tra una operazione ed un’altra mi “impedisci” di tornare al bar, al negozio sotto casa, etc…
Il caos è scoppiato (ovviamente per chi sta seguendo il cashback mentre il resto del mondo ha problemi ben più seri…) per le micro transazioni ai distributori poiché i gestori si sono lamentati per il costo a carico loro delle singole transazioni e lo spreco di carta.
Altrimenti a nessuno sarebbe fregato alcunché.
Inizino a non conteggiare i rifornimenti e il grosso lo hai sfoltito.
P.S. Tra falsi invalidi, falsi forestali, falsi aventi diritto al reddito di cittadinanza il problema del POS dell’esercente “furbo” mi sembra il minimo.

Mi spiace ma è qui che ti sbagli quello non è il grosso è solo la punta dell’iceberg solo che finisce sul giornale e fa notizia Mentre chi ha il pos no e sono molti di più 950 mila Ho letto da qualche parte. Se metto un’ora tra una transazione e l’altra non impedisco a nessuno di tornare al bar a bere il caffè ma bisogna vedere se è possibile.
Quello che voglio dire è che se si cambiano le regole deve essere una cosa definitiva e fatta bene

i controlli vanno bene per le operazioni ripetitive maaa…poi arriva il pensionato che vive in una città e che fa 10 operazioni al giorno perchè si gira tutti i negozi di quartiere con tutta calma…non ripete scontrini nello stesso negozio, spende più di 1€ alla volta, passano più di 15 minuti tra un esercente e l’altro…insospettabile :grinning: c’è chi lo fa di professione ormai :grinning:

Come volevasi dimostrare.
L’idea di Tironi (a mio avviso ottima nella sua prospettiva di suggerire una soluzione all’abuso che se ne fa del S.C.B.) sta prendendo la piega di un batti e ribatti. Se vi/ci rileggiamo/ete tutte le opzioni hanno aspetti positivi e contemporaneamente negativi. Io credo che non si esce da questa fatto. Chiudiamo; proponiamo di chiudere questa, oramai chiara, follia del SC.B. ed aumentiamo i massimali del C.B.

Ho circa 4 operazioni al giorno, sono in classifica, ne ho 80.000 dietro.
Benissimo anche l’imporre un’ora tra una transazione e l’altra mentre, come leggo sopra, una singola transazione per esercente al giorno o comunque svariate ora tra una transazione e l’altra snaturerebbero tutta l’operazione che, alla fin fine, ha lo scopo di disincentivare l’uso dei contanti.
P.S. Sarà anche che abbiamo “fifa” del contagio ma da due mesi qui non tocchiamo più contante e nemmeno le tastiere del POS… :mask: