Come migliorare il controllo sul supercashback

Gli hai fatto fare movimento, lo hai tenuto impegnato, lo stato avrà meno costi rispetto al “richiuderlo” in una RSA :rofl:
P.S. Comunque stiamo parlando di 250€ al mese non del recovery fund. Direi che il secondo avrà maggiori ripercussioni sulla vita di tutti noi.

Anche in altre nazioni c’è la lotteria degli scontrini ma ci si è preoccupati di aumentare il numero delle vincite abbassando il valore.
Anche qui, se invece di 1500€ ogni sei mesi l’importo fosse, per esempio, di 500€ magari agganciato non solo al numero di transazione ma alla percentuale dell’importo speso, incentivando di consumi, si allargherebbe la platea dei partecipanti.

Quello sarebbe il minimo alla fine il vecchietto spende i suoi soldi poi è chiaro che chi ha tempo o magari gira tutto il giorno per lavoro ha più possibilità di usare la carta rispetto a chi lavora 9 ore in azienda.
Non ci trovo nulla di male

1 Mi Piace

Non saprei.

Tieni conto che ho letto (ma ci vado con le pinzette) che c’è stato chi si è comprato un POS su Amazon per battere 1 cent a casa propria n-mila volte.

Non è solo un problema di distributori. E’ un problema di regole innanzi tutto, ed è un problema perché non sappiamo quanti stiano falsando la classifica e quanti potranno farlo.

Probabilmente se i primi 10 sono i mitomani che arriveranno a giugno con 100.000 transazioni a testa, non gliene fregherà a nessuno e si lascerà correre, tanto il danno relativo è contenuto.

Ma mettiamo che ai primi 10 si aggiungono tutte le persone maggiorenni del nucleo familiare, tutti a battere sul pos della mamma, poi si condivide la strategia con nonni e amici. E poi i baristi si iniziano a battere i caffè pagati in contanti. E poi si formano le file ai distributori…
Insomma intendo dire, metti che si scopre che di 100.000 i primi 80.000 sono creativi.

Viviamo nel mondo di internet, ti faccio l’esempio che se apri una form online per commentare pubblicamente un intervento del presidente Draghi io hater potrei scatenarti tanto di quello spam automatizzato (while-true-do-post-spam) che su 10 commenti di cittadini onesti 2 milioni di commenti sono shitstorm. Poi se metti il CAPTCHA ed il rate limit io hater devo ricorrere ad altri strumenti, ma almeno mi stai mettendo in difficoltà.

1 Mi Piace

Ricordiamoci che, regolamento o meno, in una famiglia tutti possono inserire nel wallet del proprio cellulare la carta di credito :credit_card: di un solo componente: dono dell’ubiquità e più transazioni… alla faccia del “vecchietto” solo e non avvezzo all’utilizzo di cellulari ed affini. :sunglasses:

@Massimo_Gallotti come hai fatto giustamente notare te, col fattore mitomania se cambiano le regole del CB potremmo assistere ad episodi di “processione del cashback” di individui che si spostano da un bar all’altro tutto il giorno pur di fare transazioni.

Per me inizia ad essere sbagliata l’idea della gamification

Il mio vuole solo essere un esempio di comportamento al quale è difficile applicare controlli per il Super CB a contrario magari di chi fa transazioni a ripetizione.
Lo scopo tra chi si attacca ai distributori automatici o il pensionato( non vecchietto) è il medesimo cioè aumentare le transazioni e portare a casa il bottino in maniera facile alterando i normali comportamenti che avrebbero senza Super CB.

Personalmente trovo il super Cash back molto più efficace per incentivare l’utilizzo delle carte anche per piccole spese e sicuramente più efficace ed economico del Cashback normale in quanto €1500 in sei mesi li spendiamo tutti probabilmente molti di più e secondo me non incentiva più di tanto. Io personalmente ma credo tutti quelli che pensano di vincere abbiamo boicottato qualunque esercizio che non accetta le carte di pagamento e credo sia una cosa che va in accordo con le finalità del sc. E solo con questo abbiamo già raggiunto lo scopo principale, poi se uno spende di più per tentare di vincere come ho già detto non ci trovo nulla di male Ovviamente chi ha più disponibilità e tempo sarà avvantaggiato e i premi sono solo per i primi 100.000. Il problema è tagliare fuori le transazioni farlocche tipo microtransazioni ai distributori o molto ravvicinate sui POS degli esercenti.

Guarda qui:

Grazie Andrea bellissimo articolo

Grazie a te per il feedback.
Spero che il “mondo non si fermi” per qualche furbetto che approfitta.
Certo il fenomeno va arginato, ma dimenticarsi tutto il resto per “4 o 400 somari” mi sembra sbagliato.

1 Mi Piace

Direi che non ci sia una soluzione.
Tra l’altro fare delle microspese è una notevole perdita di tempo in ogni esercizio commerciale.
Per me il super cashback va rimosso.
Ottima l’idea del cashback, ottima l’idea della lotteria degli scontrini (anche se farei premi da 1000 euro e super premi da 500k per premiare quante più persone possibile).
E, raccomanderei a tutti di ragionare sempre in termini ampi: ci sono luoghi dove è obbligatorio pagare cash anche la benzina perchè il POS è “non funzionante”!

Ovvero dove l’esercente fa il furbo? Curioso concetto di “ampio”.

Ottima l’idea del cashback, ottima l’idea della lotteria degli scontrini (anche se farei premi da 1000 euro e super premi da 500k per premiare quante più persone possibile).

ovvero un secondo cashback

Naa secondo me cosi non funziona.

Ma questa, del POS, con tanto di riaccreditò del 10% non è una truffa?

C’è solo una soluzione, premiare a chi spende di più, no ha chi fa più transazione.

Cioè, fammi capire, insultare l’intero ceto medio?

L’iniziativa è volta a premiare chi adotta comportamenti virtuosi, non a premiare comportamenti lascivi e consumisti. Mettiamo caso che non ci fosse il problema dei rifornimenti e dei pos fai da te, l’iniziativa di dare una boccata di 1500€ (una vera “quindicesima/sedicesima” di stipendio) a nuclei familiari anche delle fasce di reddito più basse, per il solo fatto che si sono meglio convertiti ai pagamenti digitali, è socialmente lodevole.

Premiare chi spende di più significa relegare il premio a chi non ne ha per nulla bisogno, ed ha come controaltare che alcune delle persone in fascia più debole, prese dall’effetto gamification, potrebbero rischiare di spendere oltre le proprie capacità pur di conquistare il premio.

Vero è anche che convincere le persone delle fasce di reddito meglio piazzate a preferire la carta ai contanti è un duro colpo all’evasione fiscale. Ma per questo esiste già il limite di utilizzo del contante, la segnalazione dei prelievi frazionati sopra soglia, e la proposta che ogni tanto spunta qua e là di tassare il prelievo al bancomat (off topic, la sto solo riportando).

1 Mi Piace

Se si va avanti così il premio di €1.500 lo prenderanno solo i furbetti, sono passati appena due mesi è per fare parte dei primi 100.000 deve avere fatto quasi 110 transazione e questo è solo l’inizio, bastava rimborsare il 10% su totale della spesa effettuata ogni sei, premiare chi spende di più non significa premiare i consumisti ma le persone oneste.

Per il cashback io avrei introdotto un minimo di 1 Euro per singola transazione. come è stato fatto per la lotteria degli scontrini.

Sinceramente una media di 1,86 transazioni al giorno è molto più bassa di quanto mi sarei mai aspettato.
Personalmente ritengo il super Cash back molto più utile per cambiare le abitudini degli italiani rispetto al Cashback normale. Il cb può servire a incentivare chi non ha mai usato la carta x recuperare 150 euro, ma visto che è impensabile risarcire il 10% di tutte le transazioni fatte in 6 mesi senza il limite di 1500 euro in quanto sarebbe una cifra enorme e insostenibile personalmente alla fine di questo anno e mezzo lascerei solo il super Cash back anche con un premio più basso ma a più persone perché è uno strumento estremamente più economico ed efficace a stimolare i pagamenti di qualunque importo con la carta, chiaramente mi aspetto un miglioramento e qualche restrizione a livello di tempo tra una transazione e l’altra o di limite di transazioni al giorno nello stesso posto.

Ciao Andrea, condivido e approvo tutti i punti in più io a tutti quelli che hanno fatto i furbi azzererei tutto! ( e non solo a mia Mamma che per sbaglio a pigiato il pulsante maledetto).