Contravvenzioni CDS e PAGO PA

Segnalo che AgID ha pubblicato tra i documenti di pagoPA
https://www.agid.gov.it/it/piattaforme/pagopa/linee-guida-documentazione-tecnica

una best practice del CSI Piemonte sulle contavvenzioni CdS:
https://github.com/italia/lg-pagopa-docs/blob/master/documentazione_tecnica_collegata/best_practices/multe_con_preavviso_agid.pdf

ciao
Daniele

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Buonasera Daniele, ho notato la documentazione tempo fa ma ritengo che sia incompleta in quanto non è specificato come riprodurre i codici bidimensionali previsti.
Mi sarei aspettato una guida tecnica per definire il nuovo avviso di pagamento in formato ridotto. Non tanto per quanto riguarda il QRCoce (Banche e altri canali) ma principalmente per il DataMatrix di Poste Italiane per il quale viene rilasciata l’autorizzazione alla stampa in proprio. Siamo sicuri che Poste Italiane accetti un DataMatrix stampato senza autorizzazione?

Io non sono riuscito ad aprire il documento sulla best practice. Ci riproverò. Mi chiedo tuttavia perché ci debba essere tanta complicazione (datamatrix? autorizzazione?) per i bollettini postali. In teoria per pagare con pagoPA potrebbe bastare ricordarsi a memoria l’IUV o poco di più, perché aggiungere tanta complessità?

Sono d’accordo, ma mi piacerebbe capire se è fattibile, in teoria basterebbe andare in posta o presso qualunque PSP muniti solamente del QRCode/Datamatrix stampato o addirittura renderizzato su uno smartphone.

Se vi può essere utile, vi confermo che le Poste debbono autorizzare la produzione del DATA MATRIX da parte del Comune, per cui occorre inviare una specifica richiesta e allegare almeno 5 esemplari di avvisi di pagamento.

Per quanto riguarda i preavvisi, mi hanno detto che c’è un gruppo di lavoro che sta definendo le caratteristiche per la stampa della parte dedicata alle Poste negli “scontrini” stampati con dispositivi mobili; in attesa, a mio parere potrebbe essere sufficiente la presenza del QR Code.

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Salve, per le carattristiche sui codici bidimensionali (DataMatrix) e in generale sulle richieste di Poste per la stampa in proprio dei bollettini, e’ necessario seguire quanto sulla loro pagina sul Bollettino Postale e, per PagoPA, fare riferimento ai capitoli 2.2.5 e 4 del documento Caratteristiche del Bollettino

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Buonasera, confermo la necessità di omologazione prodotto da parte di Poste Italiane. La cosa positiva è che una campionatura stampata su carta termica, sottoposta dalla mia azienda ai Funzionari di Poste, è stata giudicata idonea. Ciò significa che è possibile stampare su strada i bollettini PA anche con le stampanti termiche super compatte, e conseguentemente è possibile abbandonare i restanti sistemi di pagamento e indicare unicamente lo/gli IUV di pagoPA. Non avrebbe molto senso, infatti, fare coesistere pagoPA con altre forme di pagamento perché si andrebbe ad annullare l’incredibile risparmio di tempo che la riconciliazione automatica permette di conseguire. Altro beneficio che si osserva nei comandi di polizia locale migrati totalmente su pagoPA, è un incremento dei verbali pagati, tra il 5 e il 10%, e una drastica riduzione dei pagamenti errati, riduzione che potrebbe essere ancora più incisiva se verranno attivati i servizi di rendicontazione veloce delle notifiche. Il pagoPA sulla strada semplifica anche la gestione dei verbali a veicoli stranieri o a conducenti professionali, perché offre la possibilità di pagare immediatamente tramite app oppure di trasmettere il codice all’azienda che può provvedere al pagamento da remoto, evitando le complicate procedure di fermo cautelativo dei veicoli.

Infatti il gruppo di lavoro di cui parla ha visionato i bollettini stampati si strada su carta termica. Rispetto al bollettino tradizionale, che necessita di una certa grammatura per essere lavorato nei dispositivi a trazione meccanica del supporto, il datamatrix e il QR code vengono letti tramite barcode scanner, per cui una stampa a 200 DPI va più che bene. A breve dovrebbe uscire un nuovo layout approvato da Agid per consentire l’impaginazione su una sola facciata A4 del doppio avviso, che nelle sanzioni CdS serve per il discorso pagamento scontato 30%, e per consentire la stampa su carta 3" in verticale anziché in orizzontale, che permetterà l’emissione di scontrini molto più compatti.

Io penso vada bene anche la stampa su carta normale (noi abbiamo una stampante a4 su strada, non termica). Andrea

Buongiorno Andrea, la stampante tradizionale dove è possibile va sicuramente meglio sia per qualità della stampa, sia per velocità ma soprattutto per economicità. Purtroppo non è sempre possibile averne una disposizione specialmente per chi non ha un ufficio mobile o una macchina attrezzata. Su un campione di 100 installazioni, ho in strada 98 kit termici e solo due stampanti tradizionali.

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Buongiorno. Chiedo cortesemente di sapere se l’avviso di pagamento può essere stampato e consegnato all’utente su carta termica formato A4. Grazie per un eventuale chiarimento in tal senso

Se il qrcode è leggibile penso proprio di si.

Lo stato dell’arte attuale sulle multe è il seguente da quello che so (ma se qualcuno ha idee migliori ben vengano).

  1. infrazioni rilevate al momento (es. una pattuglia ferma un’autoveicolo che risulta senza assicurazione). Se la pattuglia è dotata di portatile, può fare l’infrazione e poi generare un iuv e stampare relativo bollettino pagopa consegnando il tutto al trasgressore. Essendo l’infrazione rilevata in quel momento, la notifica è di quel momento, quindi i 5 giorni per lo sconto del 30% partono da quel momento e sono facili da calcolare. Quindi in verità vengono generati 2 iuv e quindi consegnati due bollettini. Il primo che scade dopo 5 giorni per importo scontanto del 30%, il secondo con importo pieno valido dal 6 giorni fino al 60esimo.

  2. in caso di infrazione rilevata da remoto (es. autovelox omologato), non si può scientificamente sapere la data di notifica. Quindi l’ipotesi è inviare 2 bollettini: uno con sconto del 30% e uno con prezzo pieno, indicando che il primo è da usare entro 5 giorni dalla notifica, il secondo dal 6 al 60esimo giorno. Sarà il trasgressore che autonomamente deciderà come usarli. In alternativa si potrebbe collegarsi con API al servizio di notifica e variare la scadenza degli iuv associati ai due bollettini in base al momeno di notifica, invalidando l’iuv al 6 giorno dopo la notifica. Trovo comuque la strada di collegarsi al notificatore veramente difficile al momento.
    Per cui nel caso due mando due bollettini e spero che il trasgressore paghi quello corretto calcolandosi i giorni. Più probabile è che il trasgressore paghi quello che costa meno sia nei 5 giorni che in quelli successivi. Il che dovrebbe portare a delle verifiche ex post (che pochi faranno). Del resto visto che le multe non pagate mi pare siano un ammontare attorno al 40% del totale, si userà il principio del “se paga siamo tutti contenti anche con lo sconto”.

Semplificando:

  1. infrazione a notifica immediata: stampare due bollettini con 2 iuv, il primo con scadenza a 5 giorni e sconto 30%, il secondo valido dal sesto giorno al 60 a prezzo pieno
  2. infrazione a notifica successiva: inviare due bollettini con 2 iuv, entrambi senza scadenza, con informatica che spiega al cittadino cosa fare

Andrea

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Perché non trarre vantaggio dall’attualizzazione dell’importo e generare dunque un unico IUV che, in fase di interrogazione al sistema dell’EC, restituirà l’importo ridotto o maggiorato confrontando la data della richiesta di pagamento con quella di generazione dello IUV / infrazione?
Trovo abbastanza surreale il dover stampare 2 bollettini dicendo al cittadino “paga questo entro il… oppure questo dopo il …”.

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Perchè i 5 giorni non partono dalla generazione dello IUV, ma dalla notifica.
E il dato “giorno di notifica” non è noto a meno di fare quanto sopra (in qualche commento precedente), ovvero collegarsi al sistema di notifica (es. poste) o avere tempi certi di notifica (cosa difficile).

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Nel caso facile di multa notificata con preavviso su strada esiste una “best practice”: lg-pagopa-docs/documentazione_tecnica_collegata/best_practices/multe_con_preavviso_agid.pdf at master · pagopa/lg-pagopa-docs · GitHub

Per i casi reali:

Quoto in pieno ma e’ vero che è difficile stabilire il momento della notifica (se non è telematica).
Teoricamente la API economy ci aiuterebbe: il sistema dell’incaricato della notifica (dell’atto) avvisa in tempo reale il software che ha emesso il verbale di contravvenzione che a sua volta modifica i dati di attualizzazione associati allo IUV sul sistema locale dei pagamenti.
Solo che realizzare la API economy è molto poco economico.
L’elenco delle strutture del singolo ente e dei software coinvolti spaventa un po’. Moltiplichiamo poi per tutti gli enti. Magari degli schemi di interoperabilità tassativi aiuterebbero.

Ci si arrivera’? Forse occorre iniziare a pretenderlo. Almeno gli enti che hanno soldi a budget dovrebbero iniziare a pretenderlo invece che accontentarsi di soluzioni al ribasso.

Il rischio del doppio avviso è che poi ci si adagi su questa soluzione.
Alternativa potrebbe essere calcolare il momento della notifica “un tanto al chilo”. La raccomandata ci mette N giorni, entro D giorni il postino lascia l’avviso (quello vale per la decorrenza dei terminise il postino non ti trova). Emetto lo IUV con importo iniziale diminuito del 30% il giorno in cui affido la raccomandata/atto giudiziario al corriere, programmo la variazione di importo dopo N+D giorni, faccio “scadere” lo IUV dopo N+D+60+X giorni (X è un ulteriore periodo di comporto prima di partire con la riscossione coattiva nel quale l’amministrazione dice che è meglio chiudere un occhio piuttosto che avviare un pesante procedimento di riscossione coattiva.
Temo pero’ che la strada del “tanto al chilo” sia illegittima :roll_eyes:

Anche in questo caso un disegnino “for dummies”, giusto per ispirarsi senza impegno, da parte di qualche autorità centrale sarebbe utile agli EC per orientarsi…

Questa è la chiave del problema.

Ma visto che la notifica digitale è una chimera, vediamo di fare il meglio con quello che c’è.

Il meglio è mandare due bollettini con sconto e senza sconto nel caso di notifica a casa. (es. multa con velox)
Ho hai in mente altro?

Nel caso di notifica al momento, si può invece fare il ragionamento corretto (es. multa con fermo per mancanza di assicurazione)

Solo le suggestioni che ho accennato sopra.
In casi come questo credo che il meglio sia semplicemente fare tutti allo stesso modo, avere una direttiva univoca a livello nazionale.