Corrispettivi telematici - procedura web

ho letto anche io ma per quanto possa esserci una sanatoria, non è che dal primo luglio chi non ha la cassa non si mette ad inviare i corrispettivi. In qualche modo devono provvedere entro il primo luglio (campa cavallo)

non so se sia uguale a quanto ho chiesto io all’agenzia delle entrate.

con lo scontrino elettronico decade l’obbligo dell’emissione di un documento fiscale ma solo commerciale.
quindi potresti aver un server RT che accumula e inoltra il dato e al cliente potresti scrivere sul tovagliolo n 1 cosa gli hai venduto.

quello che ho chiesto io all’agenzia delle entrate e all’agid (i numeri sono nei rispettivi siti) cosa fare con un nostro cliente carrozziere che emette ricevute non pagate e ricevute pagate.

la risposta che è le ricevute non pagate non sono ricevute fiscali in quanto una ricevuta fiscale viene emessa all’atto dell’incasso del denaro.

quindi lui può emettere solo ricevute non fiscali o DDT o Notule e quando avviene l’incasso emettere la ricevuta.

quindi se si può applicare la stessa condizione a voi, mi verrebbe da dire che dovreste emettere ricevute non fiscali /scontrini non fiscali / ddt e a fine mese emettete fattura naturalmente.
mentre per quelle ricevute con pagamento immediato, va emesso lo scontrino fiscale che poi verrà comunicato all’agenzia delle entrate

concordo con @daniele_m che pur non essendo un commercialista ha molto “naso” sulle questioni fiscali :+1:

Ecco la procedura dei Corrispettivi Telematici via web adatta (secondo me) a quei soggetti che non fanno molte operazioni dal punto di vista numerico e che non vogliono registratori di cassa telematici. Ad esempio carrozzieri, mobilieri, etc.

1) ecco il layout dello scontrino fiscale via web

e anche la videata finale:

2) qui trovate le ISTRUZIONI:

https://assistenza.agenziaentrate.gov.it/FatturazioneUIKIT/KanaFattElettr.asp?New,Kb=FattElettr_UIKIT,TS=FatturazioneUIKIT,case=ref(Documento_commerciale_online_Conferma_e_Stampa)

3) qui incollo la parte significativa di queste istruzioni:

Dal 1° gennaio 2020 (e per i soggetti con Volume d’Affari > 400mila euro, dal 1° luglio 2019), l’operatore IVA che effettua una cessione di bene o una prestazione di servizi dovrà rilasciare al cliente (consumatore finale) - in luogo dello scontrino o della ricevuta fiscale - un documento con valenza solo commerciale; i dati contenuti in tale documento dovranno essere memorizzati e trasmessi all’Agenzia delle Entrate (ai sensi dell’art. 2, comma 1, del d.Lgs. n. 127/15) .

La presente procedura consente di predisporre un documento commerciale e, al contempo, memorizzare e trasmettere (all’Agenzia delle Entrate) i dati dei corrispettivi di ogni singola operazione effettuata. L’uso della procedura è molto semplice e i passaggi da compiere sono come quelli che si effettuavano quando si redigeva una ricevuta fiscale. Infatti, i dati da riportare nel documento commerciale sono:

i dati dell’operatore IVA che effettua la cessione/prestazione, i dati di dettaglio dell’operazione (quantità, descrizione, prezzo unitario e aliquota IVA), se il corrispettivo è riscosso o meno e la modalità di pagamento (contanti o elettronico).
Al termine dell’inserimento dei dati, la procedura genera in PDF il documento commerciale, assegnandogli un codice identificativo univoco: il documento potrà poi essere stampato e consegnato al cliente su carta oppure, se il cliente lo vuole, potrà essere inviatogli per email o per altra modalità elettronica (SMS, WhatsApp ecc.) a seconda dello strumento con cui si sta operando (PC, Tablet, Smartphone).
La procedura consente anche di gestire i casi di reso merce e di annullo (consultare lepagine informative specifiche).
Una volta generati, i documenti commerciali potranno sempre essere visualizzati mediante una specifica funzionalità (consultare le pagine informative specifiche).

Perfetto, visto anche io, hanno aspettato l’ultimo momento ma almeno sembra usabile.
Certo, potesse essere integrato nei gestionali si farebbe parecchio prima ma si spera che sia usato per davvero poche operazioni e che non ci sia qualche folle che pur di risparmiare lo usi per mole di vendite più importanti.

basterebbe fare una APP per tablet/smartphone per rendere il data entry +veloce

(mi riferisco ad AdE)

Interessante ma questo vuol dire che a prescindere, una persona deve procedere manualmente e non è possibile effettuare una trasmissione diretta tra GESTIONALE -> WebAPI -> F&C oppure
GESTIONALE -> file XML riepilogativo -> F&C

in questo modo mi viene da pensare che sarà molto

documento commerciale gestionale (10 voci -> totale 100 euro) in modo da gestire magazzino, contabilità , statistiche.

documento F&C (1 voce merce varia -> totale 100 euro) per assolvere velocemente alla procedure di inserimento fiscale.

ho pensato ESATTAMENTE la stessa cosa :slight_smile:

ordunque,
abbiamo provato la procedura web e la cosa che mi è saltata all’occhio è che non è possibile modificare la data del documento (che è impostata al giorno di accesso al servizio web).
Come può, questa limitazione, essere compatibile con la circolare 15/E dell’AdE che dice:

gli operatori che non hanno ancora un registratore telematico potranno assolvere all’obbligo di trasmissione dei corrispettivi giornalieri entro il mese successivo a quello di effettuazione dell’operazione, senza incorrere in sanzioni , fermi restando i termini di liquidazione dell’imposta sul valore aggiunto.

E come si fa ad imputarli correttamente?
Boh, misteri

con il Decreto Crescita approvato qualche giorno fa il termine di registrazione è di 12 giorni

image

quindi dovranno modificare la procedura :wink:

1 Mi Piace

Ecco le tre modalità da seguire alternativamente per trasmettere ad AdE i corrispettivi nel cd. periodo transitorio (i sei mesi dall’inizio dell’obbligo che è il 1/7/19 per alcuni contribuenti e il 1/1/20 per tutti gli altri):

  1. upload file xml
  2. via web su F&C
  3. via SFTP/HTTPS

Il link all’articolo integrale di Eutekne:

il link al provvedimento AdE di ieri:
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/4b57e69f-bbd8-4823-bfa7-4d41270b18d0/Provv_CorrispettiviTelematici_fase_transitoria+del+4+luglio+2019.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=4b57e69f-bbd8-4823-bfa7-4d41270b18d0

1 Mi Piace

Non c’è dubbio che sia una grande opportunità per le software house certo però che se avessero fatto le cose con un pochino più di anticipo avremmo lavorato tutti meglio.

perché dici grande?
sono modalità temporanee che valgono 6 mesi e che il cliente che ne viene a conoscenza mediamente dice : “non pago per un servizio del genere / quando lo abilitate”
tradotto devi lavorare a gratis per un servizio di gestione/invio/controllo che dopo 6 mesi devi buttare nel cestino.

Buongiorno Daniele,
la tua osservazione sull’ipotetica “valorizzazione” del servizio in merito alla transitorietà del provvedimento è probabilmente corretta per molte categorie di gestori/esercenti tuttavia ci sono settori in cui non è così. Per fare un esempio concreto la maggiore associazione di categoria che rappresenta i professionisti con cui lavoriamo si è battuta duramente ed ha sostenuto numerosi incontri con MEF, RGS (e loro emanazioni) per ottenere la possibilità di trasmettere i corrispettivi via webservice. E’ certamente vero che la transitorietà potrebbe scoraggiare le implementazioni tuttavia credo che questa “terza via” non sarà ignorata.

in Italia le situazioni provvisorie spesso durano tanto tempo! :wink:

1 Mi Piace

grazie mille per l’informazione

Incollo questo stralcio di un articolo pubblicato su informazionefiscale.it sul tema del thread:

Da ieri, 29 luglio, sono online e disponibili le nuove funzioni : gli strumenti permettono di effettuare l’ upload , ovvero di caricare online, un file con i dati dei corrispettivi dell’intera giornata , che riporta il dettaglio dell’aliquota IVA o l’indicazione del regime di ventilazione.

In alternativa è possibile caricare in piattaforma anche i file di più giornate , ma solo dopo averli compressi in un unico documento.

Un altro servizio a disposizione degli operatori è la compilazione manuale dei dati dei corrispettivi complessivi giornalieri, con le stesse informazioni che riportano i file:

** aliquota IVA;*
** regime di ventilazione.*

Un metodo sicuramente non adatto ai grandi numeri, ma che ad un primo sguardo si distingue dagli altri servizi dell’Agenzia delle Entrate per intuitività e funzionalità

Di seguito il link all’articolo integrale:

Grazie Paolo questa mattina l’AdE ha pubblicato le specifiche.

il campo relativo al RESTO non è obbligatorio