Corrispettivi Telematici

Buongiorno,
Avrei alcuni dubbi e quesiti riguardo la gestione dei corrispettivi telematici, sia lato dispositivi che lato gestionale.
Purtroppo non vedo la sezione ad essi correlata.
Esistono magari altri forum per questa sezione?
Grazie e spero di non aver violato nessuna regola.

in merito ho contatto un rivenditore autorizzato di registratori fiscali.

Da quello che ho letto in giro dalle varie normative e da quello che mi ha detto lui,
ne ho concluso che l’invio deve essere fatto dal registratore stesso e non è possibile estrarre i dati (prelevarli dal gestionale) per inoltrarli al sistema di interscambio.
Eventualmente, in caso di malfunzionamenti, il registratore di cassa deve preparare il file xml firmato e metterlo a disposizione su una cartella. poi manualmente si può procedere al caricamento sul sistema di interscambio.

mi diceva inoltre che tutti i registratori di cassa devono essere connessi ad internet e, in merito ai registratori epson, che stanno rilasciando un nuovo aggiornamento per permettere lo storno dello scontrino (cosa che prima non si poteva fare)

Sisi per quanto riguarda la comunicazione del dispositivo non ci sono problemi.
Attualmente sto lavorando ad un gestionale, che estrapola dei dati dalle API fornite dall’Agenzia delle Entrate, però purtroppo queste API non funzionano come dovrebbero.
Quindi volevo sapere se ci fosse un forum su cui postare questi errori, per capire se il problema fosse mio o delle API, o magari un problema di certificati.
Grazie della disponibilità.

Tempo addietro cercavo qualcosa anche io ma non ho trovato nulla.
Poi, dopo aver scoperto che la comunicazione la può fare solo il registratore di cassa e che nel mio caso è il gestionale su cui lavoro che inoltra i dati al registratore di cassa, non mi sono preoccupato di visionare API per recuperare il dato inoltrato dal registratore all’ADE.
Più che altro perché recupererei informazioni di cui sono già in possesso.

Se per caso trovi qualcosa, farebbe comunque piacere sapere qualcosa in più, dato che ci sono aspetti che vorrei chiarire. Ad esempio se ora è obbligatorio riportare i dati iva (imposta e percentuale) all’interno del registratore di cassa.

Da quel che so io è obbligatorio però non saprei darti conferma con certezza.

Che i dati che l’RT invia siano già in mio possesso potrebbe essere vero, però diciamo che io voglio scaricare il QR Code del dispositivo censito tramite le API del gestionale.
Non ho alternativa oltre alle API.

Comunque se riesco a reperire qualche informazione / istruzione a riguardo condividerò volentieri.
Grazie ancora.

E’ incredibile ma un piccolo supermarket con due registratori di cassa non collegati individualmente dovrebbero sottostare a degli ADEMPIMENTI LUNARI !!!

«Gli esercenti che operano con più punti cassa per
singolo punto vendita e che effettuano la memorizzazione elettronica e la
trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi dei singoli punti cassa mediante un
unico RT o un Server-RT devono fare certificare annualmente il proprio bilancio di
esercizio e devono altresì dotarsi del processo di controllo di cui al presente
paragrafo, che deve essere coerente con il sistema di controllo interno adottato in
base al “Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo” del decreto Legislativo 8
giugno 2001, n. 231, laddove previsto.
Il processo di controllo interno deve essere dichiarato conforme alle prescrizioni
indicate nel presente paragrafo sia con riferimento ai processi amministrativi e
contabili sia con riferimento ai sistemi informatici dell’azienda coinvolti nella
memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. La conformità dei
processi amministrativi e contabili deve essere effettuata da una Società di
Revisione; per la conformità dei sistemi informatici coinvolti nella memorizzazione e
trasmissione telematica dei corrispettivi, gli esercenti possono rivolgersi sia a
Società di Revisione che agli Enti (Istituti Universitari e CNR) abilitati a rilasciare le
certificazioni di cui al punto 2.2 delle presenti specifiche tecniche. Le predette
verifiche di conformità sono eseguite almeno ogni 3 anni."

Intanto postiamo sul tema i principali riferimenti normativi sul tema per capire chi e come è obbligato al nuovo adempimento dei CORRISPETTIVI TELEMATICI:

Dal 1° gennaio 2019, i soggetti della grande distribuzione e, più in generale, i soggetti
che effettuano cessioni di beni in locali aperti al pubblico (si veda l’articolo 22 del
decreto IVA), devono certificarle:
a) tramite fattura (elettronica tramite Sistema di Interscambio, con eccezione per i soli
casi di esonero individuati nell’articolo 1, comma 3, del decreto legislativo 5 agosto
2015, n. 127);
b) «mediante il rilascio della ricevuta fiscale di cui all’articolo 8 della legge 10
maggio 1976, n. 249, ovvero dello scontrino fiscale di cui alla legge 26 gennaio
1983, n. 18, con l’osservanza delle relative discipline» (cfr. l’articolo 1 del decreto
del Presidente della Repubblica 21 dicembre 1996, n. 696);
c) ex articolo 2 del d.lgs. n. 127 del 2015, tramite memorizzazione elettronica e
trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi ai corrispettivi
giornalieri. In riferimento al 2019, questa forma di certificazione è attuabile su base:

  • volontaria, previo esercizio della relativa opzione entro il 31 dicembre 2018;
  • obbligatoria, dal 1° luglio 2019, per i soggetti con un volume d’affari superiore a
    400.000 euro e, poi, dal 1° gennaio 2020, per tutti coloro che effettuano le operazioni
    di cui all’articolo 22 del decreto IVA (si veda l’articolo 2, comma 1, del d.lgs. n. 127
    del 2015);
  • obbligatoria, «per i soggetti passivi che effettuano cessioni di beni o prestazioni di
    servizi tramite distributori automatici» (così l’articolo 2, comma 2, del medesimo
    d.lgs. n. 127).
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Per quanto riguarda l ambito dispositivo non ho grandi problemi.

Non sto riscontrando risposte dalle API Gestionali spiegate a questo link :
API-Gestionali

Se qualcuno le sta utilizzando avrei qualche domanda da fare .
Buona giornata.

Finalmente ci sono buone nuove (ma per ora sono solo annunci) sul fronte dei Corrispettivi Telematici:

  1. esclusione per zone non raggiunte da un internet accettabile
  2. allargamento a diversi tipi di dispositivi (amche smartphone)
  3. predisposizione di un servizio web come per la fatturazione elettronica

Salve!
Vorrei avere dei chiarimenti in merito ai corrispettivi telematici.
La mia famiglia gestisce un impianto di distribuzione carburanti che ha un volume d’affari superiore a 400000€.
È presente anche un registratore di cassa che utilizzano per la vendita di accessori. Questa vendita però arriva a fatturare solo qualche migliaio di euro/anno. Devono comunque dotarsi di un nuovo registratore di cassa che invii gli scontrini in maniera telematica nonostante il volume d’affari relativo a questa attività (vendita di accessori)sia inferiore ai 400000 €? O devono tenere conto di tutto il fatturato (carburanti+accessori)? Grazie.
Le risposte che hanno avuto sono contrastanti per questo motivo ho voluto chiedere qui.

Sarà interessante capire chi e quali sono i limiti per un internet accettabile.
Considerando che vengono inoltrate solo le chiusure e non il dettaglio dello scontrino (da quanto riportato dai programmatori Epson) , ogni connessione internet fatta da cellulare sarebbe in grado di inoltrare giornalmente quei pochi Kb.

Io penso che nel caso in cui non si voglia utilizzare il RT, all’AdE dovrebbe essere inviata ogni singola transazione per garanire l’immutabilità (Il compito assolto dal RT).

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ciao sf3ris,
dici che stai lavorando ad un gestionale, esiste dunque un modo per bypassare il registratore telematico hardware?

Buongiorno, vorrei sapere se gli enti della PA sono coinvolti nella trasmissione telematica dei corrispettivi (quali ad esempio gli incassi relativi ai Ticket sanitari).

Grazie