Volevo sapere se fosse possibile firmare digitalmente documenti tramite la CIE 3.0, e quale software andrebbe usato.
Immagino che questo sia un fronte ancora tutto da esplorare!
Forse qualche spunto puoi trovarlo qui:
Andrea
e però @IPZS-CIE scrive
“Al momento non abbiamo da segnalare tool di mercato che consentano di apporre una FEA con la CIE”
C’è qualcosa in via di sviluppo?
Sarebbe molto utile
Sarebbe veramente un peccato non poter utilizzare l’infrastruttura della CIE 3.0 per poter apporre una firma digitale (considerando la stessa CIE come token sostitutivo delle varie smart card o chiavette USB oppure consentendo l’utilizzo della CIE come sistema di autenticazione sicuro per l’accesso ad un tool di firma ditale remota gestita tramite HSM)
Buongiorno,
non è esattamente una procedura user friendly ma chi vuole può usare le nostre istruzioni per firmare digitalmente con la CIE
https://www.blia.it/cie/
Antonio
Salve, ho visto la vostra guida, effettivamente è un procedimento abbastanza da “esperti”.
Nelle prossime settimane saranno disponibili istruzioni per Windows. Intanto se c’è qualche utente Linux può già provare e farci sapere, o qui nel forum, o tramite email.
Grazie, attendo nuove notizie
Ho compilato la versione per Windows, manca la gestione errori ma è comunque funzionante https://sites.google.com/site/antiac/cie.zip
Grazie, aspetto che mi arrivi il lettore nfc per testarlo, i driver sono quelli disponibili sul sito del ministero?
Sì, ma in questo caso non servono, quello che conta, CIEPKI.dll, è compreso nel file zippato.
Dunque è “plug and play”?
Sì, il file zippato contiene un eseguibile che scompatta openssl.exe, libcrypto-3-x64.dll, libssl-3-x64.dll, CIEPKI.dll, pkcs11.dll nella cartella temporanea di Windows ed esegue una GUI minimale con la richiesta del file da firmare e del mezzo PIN.
Interessante, occhio pero’, non e’ una firma digitale. E nemmeno una firma elettronica qualificata. Per la normativa e’ una firma elettronica avanzata. Lo e’ ex lege visto che all’applicazione dell’algoritmo/standard CaDES partendo da certificati contenuti in CNS e CIE è riconosciuto quel valore dalle attuali regole tecniche.
(Una “firma” CaDES si può applicare anche a partire da certificati creati in locale su un qualsiasi PC, del resto)
Sì, ma una FEA è comunque sufficiente per la firma della maggior parte dei documenti (mi riferisco sempre a privati cittadini).
Grazie della precisazione Francesco, ho provveduto ad inserire una nota nella pagina.
Tuttavia sono dell’idea che le norme si possono anche cambiare e uniformare la normativa italiana a quella di altri Stati che non prevede la distinzione tra le 4 tipologie di firma.
Un conto erano e sono le CNS, un altro la CIE, emessa dal Ministero dell’Interno e consegnata dai Comuni tramite riconoscimento personale. Più qualificata di così
Abbiamo rilasciato un software di firma che supporta la CIE:
Sono contento che un semplice post abbia portato a tutti questi sviluppi.