Fattura a cliente con Cod. destinatario XXXXXXX

Salve a tutti
per errore mi è partita un fattura con cod. destinatario XXXXXXX, ma destinata ad cliente italiano; codice nazione IT e partita iva corretta di un cliente italiano; domanda:
secondo Voi arriverà al cliente oppure No ?
grazie

Dovresti ricevere notifica di scarto, ho usato il condizionale perché non mi è mai capitato e con Sogei con c’è niente di scontato.
Una volta scartata, la potrai correggere e inviare nuovamente.

Buongiorno,
sono molto curioso di conoscere l’esito.
A me è capitata l’esperienza contraria (invio estero con condice 0000000).
Mi sarei aspettato una mancata accettazione data data l’anagrafica estera del cliente.
La fattura è stata accettata ma non risulta recapitata; tra l’altro è identificata come estero e quindi computata correttamente per esterometro. Forse se avessi usato il codice convenzionale XXXXXXX non avrei avuto il mancato recapito per via delle logiche di recapito legate al XXXXXXX. Mah.
La lista dei controlli qui reperibile Controlli FTE non prevede nessuna verifica di coerenza tra codice destinatario e nazione del cliente.
Il controllo di validità del codice destinatario dovrebbe essere solo per i codici diversi da 0000000 e 9999999. Non ho trovato riferimento a XXXXXXX ma credo sia assimilabile e pertanto non mi aspetto il rifiuto.
Pertanto mi aspetto che la fattura venga regolarmente accettata; inoltre la procedura prevede che la fattura venga comunque inviata al canale telematico indicato dal cliente nel portale e pertanto mi aspetto comunque il recapito.
Ci faccia sapere l’esito.
Buona giornata!

Un mio cliente ha inviato due fatture con lo stesso progressivo. Una firmata ad un cliente ed una non firmata ad un altro cliente.
Tutte due accettate.

Non mi sosprende nulla.

ma anche prima del 1/1/19, le fatture che contenevano un errore formale nel numero non univoco erano valide. Perchè adesso dovrebbe essere diverso?

(naturalmente rimangono le sanzioni per irregolarità formali nella emissione del documento)

Bhe la speranza è l’utima a morire. Si Spera che AdE con il passare del tempo sistemi certi errori. Ma forse hai ragione. meglio far sbagliaro il cliente, cosi poi paga le sanzioni.

Però dai fino a giugno possiamo fare tutte le ca…te che vogliamo che tanto di sanzioni non cè ne sono.

Io spero che la tanto invocata “collaborazione” fra fisco e contribuente porti ad annullare le sanzioni per irregolarità formali.

Ad esempio il numero progressivo di emissione era importante una volta per evitare che si emettessero fatture retrodatate per fare imbrogli vari. Adesso con la fattura elettronica la fattura si ha per EMESSA solo con la spedizione allo Sdi. Quindi il numero progressivo di emissione non serve più a niente. Lo potrebbero eliminare come hanno già fatto con il protocollo per le fatture passive.

Aggiungo che a livello di eventuale contenzioso tributario oggi con la FE non sia difficile farsi annullare, dal giudice tributario, una eventuale sanzione per duplicazione di numero nelle fatture emesse per i motivi sopra esposti.

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Forse è il progressivo é uguale a meno di maiuscole e minuscole? Non ho sotto mano le specifiche ma mi sembra che progressivo sia alfanumerico.
Lo scrivo perché noi stiamo ricevendo parecchie fatture passive con stesso nome file (a meno di maiuscole e minuscole)… .non ho fatto caso al progressivo all’interno ma posso controllare.
Marina

Il mio gestionale crea un numero progressivo numerico per ora.
fra 5 o sei anni quando arriverò a 99999 aggiungero una A all’inizio se non sarà cambiato nulla.

quindi ha inviato una fattura con progressivo 00039.xml ed una fattura con 00039.xml.p7m
Ho scoperto proprio ora che ad una delle due è arrivata una notifica di scarto ma sto cercando di capire cosa sia successo.
Il cliente manco si è accorto ha solo giocato con i numeri progressivi.

A questo punto non credo che torni indietro come scartata , in quanto sono trascorsi ormai 7 giorni dall’invio …
l’unico grosso dubbio è se tale fattura è stata trattata come estera e quindi non recapitata al cliente (italiano) oppure se effettivamente è stata recapitata come fosse una fattura italia …
quasi quasi provo ad inviare una mail all’AGE, sono curioso di leggere cosa rispondono (magari provo anche a sentire anche il cliente !!)

Io qualche dubbio me lo sono levato collegandomi direttamente al portale.
Lì trovi “la visione” di AdE.
Mi ha permesso di capire che non viene gestita la valuta perchè la fattura è contabilizzata sempre in euro, che il codice XXXXXXX non incide sull’esterometro ma la nazione del cliente sì e soprattutto verificare il recapito con un pannello di controllo.
Tuttavia, qualche che sia il mezzo che utilizzi per generare la fattura, a 7 giorni di distanza non hai ricevuto nessun feedback (mancato recapito, accettazione…)?
Verifica sul portale e facci sapere l’esito così da allargare il bagaglio di esperienza.
Buona giornata!

Nelle specifiche maiuscole e minuscole fanno la differenza, è solo quel cretino di windows che non fa la differenza fra maiuscole e minuscole su un nome file…
Sotto linux/unix o macos la differenza c’è.

Che cosa intendi con “progressivo”?
Ce ne sono tre diversi:

  • Il progressivo nel nome del file. Il nome del file deve essere univoco (contano maiuscole e minuscole) e SdI non dovrebbe far passare fatture con lo stesso nome file (anche se è successo, probabilmente a causa di un bug loro).
  • Il progressivo nell’elemento <ProgressivoInvio>. Questo campo è ad uso del trasmittente e il SdI non fa nessun controllo sull’univocità. Ci sono trasmittenti che mettono sempre 0. Da notare che questo progressivo è slegato da quello nel nome del file.
  • Il numero della fattura. Questo invece deve essere univoco, ovvero dovrebbe essere univoca la combinazione numero fattura e anno (per un dato cedente/prestatore), tranne che per le note di credito che possono avere numero uguale ad un documento di altro tipo (ovvero è possibile fare una nota di credito con lo stesso numero di una fattura). C’è anche il caso delle fatture emesse ai sensi dell’articolo 73 del DPR 633/72, in cui per la verifica dell’univocità si tiene conto della data completa e non solo dell’anno.
    Finora non ho sentito di casi in cui SdI abbia fatto passare due fatture con lo stesso numero (che violassero i controlli 404 e 409 delle specifiche).

Era il numero progressivo nel nome del file.
Ma fortunatamente dopo che mi ha detto questa cosa ho fatto qualche controllo incuriosito da questa cosa.
Gli è arrivata una notifica di scarto per nome duplicato, non se ne erano accorti perchè pensava che era una notifica della fattura precedente, con lo stesso numero.
Ho modificato il programma per evitare che i clienti tocchino il numero progressivo.

Visto che stiamo parlando di numeri progressivi come vi comportate voi con gli scarti ? cambiate numero progressivo ? oppure utilizzate sempre lo stesso ?

Qui cambiamo numero progressivo…

prima cambiavo numero progressivo ma capitava che per qualche conflitto non slittasse correttamente e mi ritrovavo con nome file duplicato.

ora uso il metodo IT{PartitaIVA}T{tentativoInvio}_{progressivoDocumento}.xml

Cambio Numero Progressivo ad ogni invio.

Noi cambiamo sempre sia il progressivo invio dentro al file che il progressivo nel nome del file (il programma di fatturazione sostituisce il file vecchio con il nuovo, l’applicativo che si occupa dell’invio al SdI invece tiene tutti i file, anche quelli scartati).

qui il numero progressivo è un big_serial di una tabella di un DB che viene attribuito automaticamente. Poi tramite una funzione tobase62(int) viene convertito in stringa per creare il nome del file.
E’ pertanto impossibile che non slitti visto che è anche chiave primaria della tabella fatture_out.

Siamo uno studio di commercialisti e lavoriamo con una soluzione di gestione delle fatture elettroniche offertoci dalla ns Softwarehouse.
Abbiamo avuto un caso di ft con cod. dest. XXXXXXX destinata ad un cliente nazionale con Partita IVA che si era registrato ancora nel 2018 il cod. dest. del HUB ricevente, della ns Softwarehouse per la precisione.
La ft è stata regolarmente accettata dallo SdI e per di più sul portale di Fatture & Corrispettivi" del cliente riporta anche lo stato di “Consegnata” come tutte le altre ft ricevute.
Però la ft con cod. dest. XXXXXXX non è stata consegnata al HUB del ricevente e la ns Softwarehouse ci ha comunicato che: