Fattura elettronica verso privati/aziende

Buonasera a tutti

Sono titolare di una azienda vivaistica che in linea di massima genera 40/60 fatture annuali di vendita.

Sto cercando di capire a fatica come muovermi in vista della prossima entrata in vigore della F.E. dal 01.01.19

Vi pongo qualche quesito partendo da questi presupposti:

  • Ho già effettuato qualche fattura elettronica verso enti della P.A. (comuni)
  • Redigevo la fattura con un software (FatturaPA), la firmavo digitalmente (con la CNS-Aruba key), e la inviavo dalla mia PEC al SDI (ho già quindi il mio indirizzo sdi**@…)

Fin qui nessun problema, perché ho inviato un paio di fatture all’anno negli ultimi 2-3 anni.

Ora, le domande pratiche che mi pongo sono queste, spero qualcuno mi possa aiutare.

  1. Redigo una fattura ad un cliente “Azienda” con P.IVA. Questi mi darà la sua PEC o il suo codice identificativo. L’uno o l’altro va indicato in fattura? Quando io invio l’XML al SDI, questi lo gira direttamente al cliente?

  2. Redigo una fattura ad un cliente “Privato” che mi da il suo C.F. In questo caso, come ci si comporta? Redigo l’XML, lo invio al SDI? Se il cliente non ha la PEC e sicuramente non ha il codice identificativo, cosa va indicato in fattura?

  3. Le fatture ad Aziende e Privati vanno firmate digitalmente prima di essere inviate?

  4. Per la ricezione delle fatture di acquisto, come mi devo comportare? Cosa è più semplice per una piccola realtà che riceve 40/50 fatture di acquisto all’anno? Do la mia PEC ai fornitori, e le fatture mi arrivano via mail? Devo creare il codice identificativo? Se si, come si procede?

Spero qualcuno mi possa illuminare… e come me forse tanti altri

PS: per redigere le fatture userò un software privato (FattureXML di migg). Credo sia ininfluente ma ve lo comunico a informazione.

Vi ringrazio

  1. Redigo una fattura ad un cliente “Azienda” con P.IVA. Questi mi darà la sua PEC o il suo codice identificativo. L’uno o l’altro va indicato in fattura? Quando io invio l’XML al SDI, questi lo gira direttamente al cliente?

Si potrebbe anche non indicare nulla se viene comunicato in modo fisso all’agenzia.
Si. L’xml viene consegnato da SDI al cliente.

  1. Redigo una fattura ad un cliente “Privato” che mi da il suo C.F. In questo caso, come ci si comporta? Redigo l’XML, lo invio al SDI? Se il cliente non ha la PEC e sicuramente non ha il codice identificativo, cosa va indicato in fattura?

se ha solo il codice fiscale non indichi altro. AdE lo recapiterà nel cassetto fiscale del destinatario.

  1. Le fatture ad Aziende e Privati vanno firmate digitalmente prima di essere inviate?

NO. Solo per quelle verso la PA è necessario che siano firmate.

  1. Per la ricezione delle fatture di acquisto, come mi devo comportare? Cosa è più semplice per una piccola realtà che riceve 40/50 fatture di acquisto all’anno? Do la mia PEC ai fornitori, e le fatture mi arrivano via mail? Devo creare il codice identificativo? Se si, come si procede?

Secondo me la Pec è la soluzione +scomoda. Se conosci il portale Fatture & Corrispettivi ti basta.
Se preferisci soluzioni + friendly allora vai con qualche fornitore di servizio specifico che ti da il codice identificativo. Aruba con 20 euro all’anno ti da tutto.

Cioè mi dici che in fase di compilazione della fattura elettronica non è obbligatorio indicare il campo PEC e/o Codice identificativo? In sostanza, in base alla P.IVA della fattura, alla quale evidentemente è associata una PEC, il sistema di interscambio gira in automatico la fattura?

Ok, bene. Ammesso che il mio cliente di 65 anni non abbia la minima idea di cosa sia il suo cassetto fiscale, semplicemente redigo ANCHE una fattura in formato cartaceo, gliela consegno, e siamo a posto?

Il portale Fatture & Corrispettivi come funziona? Tutte le fatture che i fornitori inviano alla mia PEC vanno a finire li? Oppure questo portale mi “fornisce” un codice identificativo?

Grazie

non è la pec che comanda ma è il codice fiscale e infatti se uno è un privato e non ha neanche la partita iva il file xml lo riceve nel suo cassetto fiscale. La pec e il codice id. servono solo a velocizzare le procedure di processamento delle fatture

esatto

il portale F&C è uno strumento spartano che però migliorano di continuo. Ha il vantaggio che ti fa la conservazione sostitutiva direttamente lo Stato e quindi è il sistema +sicuro. F&C è un sistema che può essere alternativo alla pec e al codice id. Cioè se usi F&C puoi non indicare nelle fatture la pec o codice id.

OK. Domani proverò a fare il login con la CNS (che utilizzo per la firma digitale) e vedo questo portale come funziona. Non mi torna una cosa, se posso chiederti.
Ora i fornitori cominciamo a mandarmi la mail dove mi chiedono PEC e codice di interscambio. Io fornendogli la PEC, le fatture mi arriveranno per mail.
Ma questo portale fatture e corrispettivi, va attivato, come funziona? Nel senso, un mio fornitore mi invia la fattura, arriva nella mia PEC, nello stesso momento arriva anche nel portale, dove verrà conservata?

In effetti mancano ancora delucidazioni ufficiali su questo punto ma il sistema è progettato per fare in modo che funzioni sempre. E’ vero che per ora tutti si stanno preparando soltanto con le due opzioni principali : pec e codice.

Il portale F&C non bisogna attivarlo. E’ già funzionante per tutti i contribuenti con partita iva. Invece il servizio di conservazione sostitutiva delle fatture lo devi attivare accettando le loro condizioni.

questo ritardo nel fornire delle delucidazioni ufficiali per coloro che non vogliono usare pec o codice secondo me è un assist alle società di software che lavorano con i codici di indirizzamento.

Forse è un gioco delle parti: vogliono dare una mano al business delle società di sofware e vogliono anche evitare che troppa gente usi F&C

Bene, per il momento mi sembra chiaro.
Ho visto anche il servizio che offre aruba a 25€/anno, che non sembra male perché potrebbe gestire tutto, quello che mi frena è che perderei tutta l’anagrafica che ho nel mio attuale software con il quale vorrei fatturare.
Ti chiedo un altra cosa, leggevo in un’altra discussione questa domanda:

“il codice IdentificativoSDI che viene associato da SDI al file trasmesso, è univoco? oppure nel tempo si resetta?”

Questo cosa significa, che se io ho già trasmesso qualche fattura elettronica al SDI mi è stato associato già un identificativo?

ogni provider che si accredita riceve fino a 100 canali di trasmissione e non vedo per quale motivo dovrebbe cambiare il codice ai propri clienti

comunque in qualsiasi motivo si puo’ cambiare il canale di trasmissione e quindi no-problem. Quello che comanda è sempre codice fiscale e partita iva.

Saluti

In riferimento a questo chiedo:
Nella fase di compilazione della fattura elettronica il sistema richiede che il campo pec o codice identificativo siano obbligatoriamente compilati altrimenti genera un errore o possono essere vuoti?

A pg.6, punto 3.4 del Provvedimento AdE del 30/4/18 c’è scritto che se metti “0000000” come codice convenzionale e senza pec il file xml contenente la fattura viene fatta recapitare nel cassetto fiscale. Anche se prevede per il fornitore la complicazione di una consegna analogica o via mail della stessa fattura. Per questo motivo allo stato attuale i fornitori chiedono obbligatoriamente una pec oppure un codice univoco. Per non avere complicazioni o lavori aggiuntivi.

Quindi la fattura non può essere scartata e il programma che lo genera se è stato fatto nel rispetto del provvedimento non dovrebbe generare errori. Ma qui poi ci possono essere scelte diverse fatte dalla software house.

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nelle Specifiche Tecniche c’è anche scritto:

Provo a darvi una risposta in merito in base a quello che mi hanno detto ai convegni della CGN.

In fase di emissione della fattura se non presente il codice identificativo o la pec, questa viene messa nel cassetto fiscale e scaricabile dal portale ivaservizi.agenziaentrate.gov.it (Fatture e Corrispettivi)
quindi non arriverà direttamente al cliente.

Ma nel portale Fatture e corrispettivi è possibile impostare la preferenza di ricezione (nulla, pec , codice identificativo) che ha priorità rispetto a quello riportato sulla fattura.

Se ne deduce che quando si invia la fattura a SDI la fattura viene inoltrata al cassetto fiscale, poi se nel portale Fatture e Corrispettivi c’è una preferenza di ricezione viene usata quella, in caso contrario viene usata quella indicata nel XML

certo ma la fattura in ogni caso viene consegnata nel cassetto fiscale del cliente.

Quello che ancora manca nel Portale F&C è lo scarico massivo delle fatture

purtroppo no.

Con l’occasione mi sorge un dubbio sulla delega.
Abbiamo attivato il canale e richiesto xx codici.

quello che non mi è chiaro ai fini del semplice invio/ricezione delle fatture e da tramite per la conservazione sostitutiva, se e come vada compilata la delega.
Non non dobbiamo accedere al cassetto fiscale come fa un commercialista e purtroppo i nostri consulenti sono molto in alto mare nelle risposte… quindi stiamo cercando di trovare informazioni /procedure in merito in maniera autonoma.

Il mio quesito era sempre riferito al fatto della fatturazione a persone private. Ne deduco quindi che basta generare il file xml senza codice destinatario e pec, inviare la fattura al sdi (e fin qui siamo a posto con l AdE), fatto ciò consegnare un cartaceo o pdf al cliente privato. Tutto sommato niente di problematico. In linea di massima invece, le aziende clienti con P.IVA mi dovranno comunicare pec o codice destinatario.

Tutto corretto ciò che ho capito?

  1. certi contribuenti (come i professionisti senza ordine professionale) non hanno alcun obbligo di avere la pec oppure un codice destinatario e quindi come si fa ad obbligarli ad indicare uno dei due elementi ?

  2. al punto 1.5.5 della procedura di inoltro (vedi Specifiche Tecniche) si dice:
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quindi non vedo alcun obbligo di indicare la pec o il codiceDestinatario.

segnalo la guida di Aruba che spiega bene come fare in ordine alle 3 modalità di inoltro delle fatture elettroniche (codiceDestinatario, pec, nulla)

LINK

Una domanda.
Provando ad accedere con il mio CF, password e PIN su fisconline, poi andando nel portale Fatture e Corrispettivi e selezionando “Me stesso” (azienda inviduale), il sistema da l’errore “Utenza di lavoro senza autorizzazioni”.
Qualcuno ne sa qualcosa? Dove sta l’inghippo?

ma hai una partita iva ?