Fatture dei soci scartate dopo aggiornamento

Buongiorno, abbiamo inviato delle fatture che emettiamo per conto dei soci della cooperativa come sempre ogni mese, ma queste ultime relative a settembre inviate ad ottobre sono state tutte scartate come duplicate, se cosi fosse le fatture essendo passive sarebbero tornate nel nostro cassetto come fatture ricevute ma questo non è successo.

Vi chiedo se altri stanno riscontrando questa anomalia dopo le modifiche al sistema.

Grazie.

Ciao Enzo,
a naso siete finiti in questo nuovo controllo

Le vostre fatture sono “CC” con voi committente, è proprio la casistica citata mi sa.

Risoluzione: un sezionale diverso per ogni fornitore, oppure un sezionale unico per tutti gestendo un enumeratore unico globale voi

Grazie Morris per il riferimento.

Non ci credo !
Questa modifica va rimossa e ripristinato il controllo precedente entro le 24 ore.

Quindi a fronte, per esempio, di una AUTOFATTURA nr. 37 (documento passivo) fornitore Pinco il sistema va a sbattere contro la FATTURA nr.37 (documento attivo) del cliente Pallino, quindi questo controllo equivale a “nessun controllo”, infatti se invece per errore si spedisce due volte l’AUTOFATTURA nr. 37/AF il sistema non bloccherebbe il secondo invio avendo cosi nel cassetto del fornitore Pinco la doppia (stessa) fattura emessa nei nostri confronti.
Un disastro contabile.

per fortuna mi sbaglio.

Confermo che il sistema adesso verifica che quel numero non sia già presente nelle fatture passive, quindi la seconda 37/AF verrebbe bloccata, nelle specifica non sembrava cosi.

Comunque questo cambio in corso di anno non va bene, meglio evitare di mettere “CC” nel soggetto emittente fino a fine anno.

Sì evitare il “CC” sarebbe stata la soluzione adottata anche da parte nostra, optando per il male minore…
Però se posso darti un consiglio, anche per evitare che il fornitore si trovi la fattura 15/AF, 49/AF e 81/AF con i buchi in mezzo di numero che possono mettere “fuori strada” il suo commercialista, un buon modo di enumerare queste autofatture è la scelta, da parte del CC, di una nomenclatura per ogni fornitore che non sia accavallabile tra fornitore e fornitore, per esempio il codice fornitore nella propria anagrafica. A questo punto il fornitore 1 ha 1/AF-1, 2/AF-1, eccetera, il fornitore 2 ha 1/AF-2, 2/AF-2 e così via. Noi abbiamo scelto di fare così. In questo modo, l’enumeratore continua ad essere legato al sezionale del fornitore e non del committente, si può usare CC, e pure i commercialisti non devono registrare salti strani…

Esatto, Morris il tuo ragionamento è corretto, per gennaio sicuro.
Adesso però bisogna capire se evitando di indicare “CC” si commetta un errore oppure no.
Qual’è il tuo parere ?

Il mio parere, per quello che può valere, è cominciare già adesso a fare questi sezionali e cominciare ad usarli, partendo da progressivo 1 per ciascuno di questi… Credo che tanto finora un progressivo per ogni cedente/prestatore te lo sia dovuto tenere e quindi non ti cambia la strategia.
Nel 2021 così li hai già pronti e devi solo decidere se azzerare i contatori o meno come per tutti i sezionali.

Fatemi capire…
Bisogna togliere questa ?
“< SoggettoEmittente>CC</ SoggettoEmittente >”

Non è obbligatorio inserirlo. ma questa è la procedura ?

Concordo, iniziare subito è la cosa migliore. Grazie Morris.

1 Mi Piace

Esatto. Toglierla per evitare il nuovo controllo, ovviamente non si dovrebbe.

Non ho capito perchè su alcune fatture capita su altre no. Pazzesco comunque risolto

Enrico, presto detto.
Se la fattura NON HA “CC”, che è il caso più comune, allora il controllo sulla univocità della fattura è dato dalla chiave: PARTITA IVA CEDENTE/PRESTATORE + NUMERO FATTURA + ANNO
Se la fattura ha “CC”, il controllo sulla fattura duplicata è invece dato dalla chiave: PARTITA IVA CESSIONARIO/COMMITTENTE + NUMERO FATTURA + ANNO. Peccato che prima del 1 ottobre anche in questo caso la chiave fosse la stessa dell’altra casistica.

Premessa: la modifica ci sta e razionalizza una stortura del sistema fiscale italiano per cui io che emetto la fattura verso di me in nome e per conto di Tizio, Caio e Sempronio mi debba tenere in tasca un progressivo per Tizio, uno per Caio e uno per Sempronio. Chi ha pensato la modifica ha detto: “Ma uno che fa questo tipo di fatture, si tenga un progressivo unico per conto sui con tutte le CC che fa e le distribuisce una volta a Tizio, una a Caio e una a Sempronio”. Questo implica che se però lui queste fatture le chiamasse FTELET-n e per qualche motivo anche Tizio avesse una sua linea di sezionale omonima per fare le proprie fatture, il commercialista di Tizio diventerebbe pazzo a registrare due fatture con lo stesso numero (che al 30 settembre non sarebbero passate, al 1 ottobre sì). Insomma, come la tiri la tiri, è discutibile.

Detto che ho già scritto in un altro thread che è un atteggiamento assunto con una leggerezza inaudita quello di modificare, ad anno in corso, la regola di univocità, se scorri questo thread e altri in cui sono incappato relativi al tema troverai un buon modo per salvare capra e cavoli. Certo è che farlo con l’affanno in corsa non è normale, e fra l’altro la nuova norma è stata consegnata senza darne grande evidenza. Ma tant’è…

2 Mi Piace

Vi risulta che abbiamo modificato nuovamente il controllo riportandolo alla vecchia versione? Fatture emesse ieri con il CC senza modificare la numerazione risultano consegnate correttamente. Ho cercato qualche informativa sul sito dell’agenzia delle entrate ma non ho trovato nulla.

confermo ripristino controllo “vecchia maniera”

Ma avete trovato qualche nota o informazione da Sogei / AdE in merito al ripristino del controllo vecchio?

Buongiorno , sono nuova nel forum.
avrei piacere anche io di sapere se c’è una nota o informazione ufficilae sul ripristino del controllo da parte dell’agenzia delle Entate.
Grazie

Buonasera,

segnalo che l’AdE ha rilasciato una nuova versione del documento di specifica 1.6.2 dove si evidenzia il ripristino del vecchio controllo