Funzioni di controllo

Ciao a tutti,

semplificando, la pubblica amministrazione svolge sia attività di servizio che di controllo/enforcement. Per quanto riguarda i servizi, possiamo mutuare strumenti metodologici e operativi direttamente dal privato: non c’è molta differenza tra un cliente di una clinica privata e un cittadino servito da un ospedale.
Per quanto riguarda il controllo, invece, i framework del privato non sono direttamente applicabili. Google, Amazon, Lego, Sanofi non fanno ispezioni a sorpresa, non danno “ordini” e “regole” ai clienti.
Mi sembra che (come è regionevole) l’approccio di Designers Italia e del piano triennale (nella parte di progettazione), sia più applicabile alle attività di “servizio” che a quelle di “enforcement/regolazione”.
Se questo è condivisibile, sarebbe possibile cominciare a sviluppare dei tool per questo tipo di attività? Chiaramente, si possono già utilizzare quelli per i “servizi” pensando che i clienti siano gli interni alla PA (ad es.: il poliziotto che sta perlustrando" o “il funzionario che sta emanando l’ingiunzione”), ma forse un approccio originale funzionerebbe meglio.
Sono un neofita, mi scuso se l’argomento è già stato trattato o se queste considerazioni sono scentrate.