Buongiorno. Sto analizzando le “Linee guida su acquisizione e riuso di software per le pubbliche amministrazioni” e ho bisogno di un chiarimento. Mi scuso in anticipo se magari la domanda vi sembrerà banale. L’amministrazione di cui faccio parte utilizza un software Open Source con licenza d’uso per la gestione della posta elettronica. Anche per questo tipo di soluzioni sussiste l’obbligo di pubblicazione sul catalogo Developers Italia?
Ringrazio anticipatamente per l’aiuto!
Ciao Davide,
il software cui fai riferimento ha, immagino, un repository pubblico?
Che software è? Se ce lo indichi diamo anche noi un occhio.
Software di questo tipo, di cui l’amministrazione non possiede titolarità ma ne effettua solo utilizzo, può essere comunque caricato sul catalogo del software: https://developers.italia.it/it/software/ nella sezione " Software open source di terze parti".
Questo nel caso in cui il software possa essere utile anche ad altre amministrazioni.
Per esempio, come vedi, tra i software terzi compare Libreoffice, proprio con questa valutazione di “utilità”. Per la pubblicazione a catalogo è necessario:
- creare un
publiccode.yml
per il progetto, solitamente questo passaggio (per il software open source “pubblico”) viene fatto da un “maintainer” che si occupa di mantenere aggiornata la registrazione del software nel catalogo - creare una richiesta di “pull request” modificando questo file: https://github.com/italia/developers-italia-backend/blob/master/crawler/whitelist/thirdparty.yml
- la PR verrà recepita da noi gestori di Developers Italia e il software verrà quindi incluso a catalogo.
Ti aggiorno anche sul fatto che siamo, in questo senso, predisponendo una policy per descrivere la modalità di Aggiunta del software a catalogo (che descriverà anche questa casistica di software di terze parti), presto quindi anche questo elemento sarà disponibile alla comunity!
Andrea Biancini
Team per la Trasformazione Digitale
Ciao e grazie per la risposta! Si tratta di Zimbra.
Non esiste dunque un obbligo vero e proprio per questo tipo di software?
No, per software di questo tipo (non di titolarità della PA) non è obbligatorio far pubblicazione.
Mi stavo chiedendo la stessa cosa, non trovando software comunemente in uso tipo Moodle (nelle scuole ed universitá) o piú semplicemente QGIS o PostGIS ( citati nelle descrizioni di altri software ma non presenti direttamente ).
Una cosa che peró non ho capito é come segnalarvi l’esistenza di “code hoster” diversi da quelli che conoscete giá, perché il modulo da compilare per indicarne di nuovi sembra fatto solo per le amministrazioni pubbliche.
Esempio: tanto software libero geografico si trova nel repository della fondazione OSGeo all’indirizzo https://git.osgeo.org – come direi al vostro crawler che esiste ?