nel progettare la tutela “legale e pratica” della Privacy è importante sapere quanti enti o aziende segue un DPO? se sono tante che grado di presenza / assistenza mi da? cosa può delegare un DPO ?
quante aziende può umanamente seguire personalmente un DPO ?
Su questo aspetto non esistono limiti prefissati per legge o dal GDPR.
Da un lato, avere un DPO che ha molti clienti rassicura dal punto di vista dell’esperienza e delle casistiche affrontate che può portare in dote, ma dall’altro -se si esagera- può porre veramente il dubbio se sia in grado di seguirti bene. Dipende anche se si tratta di un singolo oppure di un’azienda, che magari ha un pool di professionisti disponibili.
Spetta sempre al titolare fare questa valutazione, così come la valutazione della congruità sui costi, perché è chiaro che un professionista serio non lavora per pochi euro.
Leggiti questo articolo nella sezione “DPO esterno”. È scritto per la PA ma i principi sono validi anche per le aziende private.
Fabrizio buon pomeriggio, concordo, e soprattutto per la pubblica amministrazione un DPO non può limitarsi a inviare cose da fare via email senza verificare cosa si riesce ad attuare e cosa necessita invece di altro per rendere praticabile la gestione della privacy e soprattutto i corsi al personale che non devono essere i soliti corsi generali on line, o meglio corso generale va bene ma poi corsi diretti in ufficio con chi deve fare cosa.