Numero di CIE abbinabili al Middleware per desktop

Sto cercando, anche attraverso ricerche google, di capire quante CIE si possono abbinare al middleware per desktop, visto che dalla versione 1.3.2.0 c’è questa possibilità, e direi FINALMENTE !
Finalmente visto che molte persone devono prendersi cura di parenti anziani (assolutamente privi di smartphone, PC, internet e quant’altro) oppure di bambini\ragazzi non maggiorenni.
Non trovo da nessuna parte questo numero, non si trova sul sito istituzionale del Governo e non si trova nella documentazione.
Mi pare che questo elemento sia parte delle “FUNZIONALITA’” del middleware, funzionalità che non si trovano.
I cittadini che hanno necessità di registrare più CIE devono sapre quante ne possono registrare !
Grazie per una esauriente risposta o per link a documentazione.
PS: spero che non vi siano differenze tra applicazioni per WIN-MacOS-Linux_vari …

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UP !
possibile che NESSUNO abbia risposta a questo tema ?

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Scusi, questa ce la poteva risparmiare!
Lei avrà provato a registrarne qualcuna e non ha trovato ancora il limite, pensi cosa gliene importa ai normali cittadini se se ne possono registrare 10 o 20.
L’accesso per i nonni si fa con SPID, non con la CIE perchè sarebbe necessario tenerla con se privando i possessori di un documento di identità. Semmai si usa la CIE per ottenere SPID.

Non ho mai detto che ho bisogno di più lettori !
Il numero massimo di CIE registrabili DEVE ESSERE UN ELEMENTO DISPONIBILE !

Non mi sembra che skyone abbia detto un’assurdità e purché la persona intestataria della CIE autorizzi l’uso del suo documento di identità (e, meglio ancora, sia fisicamente presente prestando il suo consenso) non vedo niente di strano a poter usare più CIE con un unico PC e middleware, lo stesso dovrebbe essere imposto anche ai gestori IdP per SPID, se non vogliono una pesante regressione nell’uso della telematica dal 30/9/2021 (si mettano il cuore in pace: la totalità degli anziani non avrà mai per magia un allineamento tecnologico e un’alfabetizzazione informatica avanzata). P.S. oltretutto è tutto da vedere se tra 10 anni, con la diffusione a regime della CIE tra la popolazione, SPID sarà ancora in uso: il piano 2025 del Ministro Colao sembrerebbe tendere ad una sola identità digitale; se poi semplificassero l’accesso sarebbe pure meglio…

Spero vivamente che CIE non venga mai a sostituire SPID (casomai il contrario…). Per autenticarsi con CIE serve cellulare con NFC (e sono ancora pochi) e/o lettori e tanta fortuna (molti non funzionano, etc.) e serve avere sempre la CIE dietro; in caso di smarrimento/furto si resta senza per un periodo significativo di tempo; etc. Ci sono già esperienze di altri stati che stanno virtualizzando la carta di identità, la patente, etc. Molto meglio avere documenti identificativi virtuali e varie modalità (magari anche fisiche, perchè no) per autenticarsi con SPID.

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Claudio, cerca di capire che NON tutti hanno “allineamento tecnologico e alfabetizzazione informatica avanzata” (come perfettamente identificato da Lazlu Luca) e soprattutto persone di una certa età ! le quali già hanno un problema con il bancomat !
Smartphone con NFC sono sul mercato da anni, casomai saranno i produttori che non lo implementano …
Aggiungo che sono perfettamente d’accordo con Lazlu Luca che serve UNA SOLA E UNICA IDENTITA DIGITALE.
Tutto sullo smartphone ?
Ai ai ai … se lo perdi o si guasta … mai provato ???
Eppoi, ma perchè devo obbligatoriamente comprarmi uno smartphone ogni 2 anni ? (perchè ormai è questo il tempo di durata …)

Comunque abbiamo perso di vista il tema, quante CIE sono abbinabili ???

Il software è stato scritto per il Ministero dell’Interno (Titolare) e direi con i soldi degli Italiani che pagano le tasse, quindi è un diritto degli Italiani sapere quante se ne possono registrare.

La mia frase, sicuramente criptica, “magari anche fisiche, perchè no” faceva riferimento alla possibilità, per esempio, di autenticarsi su SPID usando come fattori una carta fisica tipo la CIE + una password, visto che capisco benissimo che per alcuni possa essere più facile. Non c’è nulla che vieti ai gestori SPID di usare come secondo fattore meccanismi del genere.

Quello che intendevo dire è che qualcosa tipo CIE può diventare un fattore di autenticazione SPID per persone mancanti di “allineamento tecnologico e alfabetizzazione informatica avanzata”, mentre se tieni in piedi solo CIE e non SPID di fatto vai a perdere in flessibilità, etc.

Ma infatti, ad esempio con l’App Sielte ID è possibile gestire molteplici identità con un solo telefono ed una sola app
Ed è possibile gestire più CIE con un solo PC (anche se poi non è che ci sia questo vantaggio, si evita solo di doverla abbinare ogni volta).
Non ha nessun senso pratico utilizzare la CIE anzichè SPID per un caso come quello proposto, perchè dovermi portare dietro qualcosa (di un altro) quando posso solo utilizzare login+password+App ?

Scusa, ma se capisco quello che dici, CIE sostituirebbe l’SMS. Mi sembra una cosa molto più complicata considerando che con la CIE devi cmq inserire il PIN!

Ciao @skyone

Non ci sono limiti al numero di CIE che si possono abbinare al Software CIE.

Saluti.

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@skyone ma tu che ancora gli rispondevi a quel provocatore di ettoremazza, probabilmente è solo un troll che vuole dar fastidio spacciandosi per chissà chi che lavora al progetto dicendoti “non ti rivelo il numero”. Comunque l’ultima volta che usai il software ne potevo mettere una sola e il poligrafico mi aveva detto che stavano lavorando per metterne piu di una, e a quanto pare hanno implementato questa funzionalità

Ricordo che con il gestore IdP SPID più diffuso (al momento Poste Italiane) non è possibile accedere a più identità con un unico dispositivo (e una app su cellulare), e anche in quel caso l’utilizzatore deve avere con sé cellulare e credenziali… io resto dell’idea che, pur nel rispetto del regolamento UE eIDAS, si dovrebbe trovare il modo di semplificare l’accesso sia con SPID che con CIE ai siti della P.A.: più è agevole più è probabile che venga utilizzato…

Ma infatti esistono più IDP in concorrenza tra di loro, non capisco questa fissazione con Poste Italiane. Si può scegliere quello più adatto al proprio caso.

Secondo me Poste italiane, che uso anche io, insieme a quello di Infocert è il più usato sopratutto per praticità, se non hai la CIE, o la CNS, puoi fare il riconoscimento gratuitamente, direttamente all’ufficio postale, cosa che viene vista da un tantissime persone come molto più semplice, rispetto al riconoscimento via WEB a pagamento.
Io la fatto la SPid con le poste perché a quel tempo meta 2018 pur avendo la CIE ed essendo tecnologicamente evoluto, era molto più semplice farlo alle poste gratis invece che optare per il riconoscimento di persona o via WEB a pagamento usato da altri fornitori SPid.
Con le poste feci la parte online il pomeriggio, e il mattino dopo potei andare all’ufficio postale, 15 minuti a piedi da casa mia, e completare la registrazione in 10 minuti.
Il grosso svantaggio della app delle poste è che non permette la registrazione di più SPid, cosa che in molti casi è utile, vedi figli che devono fare operazioni per conto dei genitori anziani o dei nonni.
Per contro PosteID, l’app di poste per lo SPid, ha un grosso vantaggio, permette do autenticarsi con l’utilizzo del solo codice QR, senza bisogno di ricordarsi username e password, non mi sembra che gli

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Con quello di Poste italiane non ti servono le credenziali, ti basta inquadrare il codice QR con la loro App, una procedura davvero comoda, non so perché non è stata utilizzata da gli altri IdP, forse la ragione risiede nel fatto che l’app di poste non permette di utilizzare più SPid, mentre diverse delle App degli altri IdP si.

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Sì, il QR-code e l’inserimento del codice posteid sono molto comodi, ma sarebbe meglio poter accedere a più identità digitali… altrimenti è necessario avere più dispositivi/numeri.

Si indubbiamente, ma purtroppo per ora non lo permette, quindi l’unica è rivolgersi ad altri fornitori.
Infocert a quanto ne so lo permette, una persona che conosco, mi ha detto che lui lo utilizza proprio per quello in modo da avere su un solo terminale anche lo SPid dei suoi genitori.

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Personalmente concordo al 100% se penso al caso d’uso su di me, ma penso anche al caso di alcuni miei parenti anziani. Il PIN da digitare è sempre lo stesso, mentre l’SMS devi andare a recuperarlo (passando da una app all’altra e tornando indietro), devi ricordartelo per qualche secondo mentre lo digiti dall’altra parte, etc.