Nuove Specifiche 1 Gennaio 2020 Versione 1.6

Scusate ma alla fine questo “sistemaemittente” dove va messo ?? E’ un tag, ma nell’elenco excel non viene riportato, oppure lo aggiungiamo nell’Header?
Mistero… :thinking:

https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2370834/Allegato+A+-+Specifiche+tecniche+vers+1.6.pdf/a9917ec2-29a3-4f4a-a7d0-93af96fcaad5
FatturaElettronicaType/SistemaEmittente
effettivamente la rappresentazione tabellare descrive solo Header e Body :face_with_raised_eyebrow:

“SistemaEmittente” è un attributo

<xs:complexType name=“FatturaElettronicaType”>
xs:sequence
<xs:element name=“FatturaElettronicaHeader” type=“FatturaElettronicaHeaderType” />
<xs:element name=“FatturaElettronicaBody” type=“FatturaElettronicaBodyType” maxOccurs=“unbounded” />
<xs:element ref=“ds:Signature” minOccurs=“0” />
</xs:sequence>
<xs:attribute name=“versione” type=“FormatoTrasmissioneType” use=“required” />
<xs:attribute name=“SistemaEmittente” type=“String10Type” use=“optional” />
</xs:complexType>

TD16 integrazione fattura reverse charge interno
TD17 integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18 integrazione per acquisto di beni intracomunitari

per le integrazioni degli acquisti, dovrebbero servire per evitare di fare l’Esterometro. Mi chiedo: ma sono facoltative, oppure obbligatorie

Un articolo dove vengono esposte le differenze tra il vecchio e nuovo xsd.

Sì, SistemaEmittente è un attributo che non si sa ancora a che serve (si sono scordati di spiegarlo nelle specifiche?)
A livello ricezione si può già predisporre la lettura e rappresentazione della versione 1.6 delle specifiche, stante la retrocompatibilità come dicevamo.

in realtà è più o meno spiegato. forse sull’allegato A.

Campo opzionale per indicare il tipo di sistema che ha generato la fattura, usato a scopi statistici.

se ritrovo dove l’ho letto, lo posto.

Non solo,
ci sono molte altre tipologie che prima non mi pare ci fossero
come le tipologie differenti di fattura differita

TD01 Fattura
TD02 Acconto/Anticipo su fattura
TD03 Acconto/Anticipo su parcella
TD04 Nota di Credito
TD05 Nota di Debito
TD06 Parcella
TD16 Integrazione fattura reverse charge interno
TD17 Integrazione/autofattura per acquisto servizi dall’estero
TD18 Integrazione per acquisto di beni intracomunitari
TD19 Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art.17 c.2 DPR 633/72
TD20 Autofattura per regolarizzazione e integrazione delle fatture (art.6 c.8 d.lgs. 471/97 o art.46 c.5 D.L. 331/93)
TD21 Autofattura per splafonamento
TD22 Estrazione beni da Deposito IVA
TD23 Estrazione beni da Deposito IVA con versamento dell’IVA
TD24 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, lett. a)
TD25 Fattura differita di cui all’art.21, comma 4, terzo periodo lett. b)
TD26 Cessione di beni ammortizzabili e per passaggi interni (ex art.36 DPR 633/72)

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si si … le tipologie sono molte di piu…

io mi chiedevo: per le integrazioni delle fatture estere (tipo TD16 / TD17 / TD18 etc etc.) vanno messe obbligatoriamente ?
Oppure vanno messe solo per evitare di fare l’esterometro ?

Chiedo perchè, sembra che l’intento di inserire questi documenti, è proprio quello di evitare di fare l’esterometro.

A mio avviso vanno utilizzate se si desidera evitare l’esterometro.
Non sono quindi obbligatorie se si intende continuare con l’esterometro.

la penso anche io così… ma non ho trovato nulla che mi conferma ciò. :thinking:

Non penso che sia per l’esterometro… perché parliamo di integrazione (TD16/17/18/19)… sembrano le autofatture che in molti gestionali sono solo movimenti IVA e non documenti gestionali.

C’è da fare attenzione alla TD24 e TD25, perché da quello che ho capito la TD01 sarà per le FATTURE IMMEDIATE.

P.S.
hanno aggiornato anche le pagine sul sito https://www.fatturapa.gov.it

Documentazione fattura
https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-2.htm

Scusa ma… per l’esterometro le fatture attive (volendo), le potevi già mandare dal 2019, valorizzando in modo opportuno il codice fiscale / partita iva / codice sdi… e fin qui ci siamo…
Ma per quelle passive, eri costretto (purtroppo) a metterle nello spesometro ( diventato esterometro). Quindi, (teoricamente), se oggi mi viene data la possibilità di non fare piu l’esterometro, è proprio perchè questi documenti vanno inviati allo SDI tramite i tipi documento TD16. etc etc… Sto sbagliando ?

Ciao, stavo verificando gli url dei file XSD e noto una cosa strana.

L’url a cui abbiamo sempre fatto riferimento finora è

http://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2/Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.2.xsd

e in effetti se lo utilizzo, scarico il formato 1.2 (versione 1.2).

Nel sito fatturapa trovo poi nella sezione valida fino al 30 settembre un url diverso, che contiene pero’ sempre lo stesso schema

https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2.1/Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.2.xsd

notare il v1.2.1

nella sezione valido dal 4 maggio trovo invece l’url

https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.3/Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.2.1.xsd

notare il v1.3

quest’ultimo contiene invece la versione 1.2.1

Sarà un errore ?

Sono d’accordo con @Neapolis.
In più, se fossero obbligatori, avrebbero abolito l’esterometro. Il fatto che l’esterometro sia ancora previsto fa pensare che siano facoltativi ovvero alternativi.

qui trovi una risposta al tuo quesito.
mi sembra che spieghino abbastanza chiaramente che si parla di opzioni

poi conviene integrare il tutto perché da qui ad un anno potrebbero diventare obbligatori e dopo qualche mese potresti avere la richiesta del famigerato cliente che di chiede "non è che l’integrazione si può generare da sola? "

tendenzialmente CONCORDO con te,
ma il problema (almeno per me) è che i file xml li genero dai documenti (fatture), mentre questi movimenti di integrazioni sono semplici movimenti contabili, e quindi, per me, potrebbe essere una rottura di coXXXoni elaborare questi movimenti… (ed il programma si imbastardisce un po…)

sarà un errorino…
la cosa importante è che il file contenga le nuove specifiche… ho dato una occhiata veloce, e sembra proprio che sia il nuovo xsd (lo stesso presente nella cartellina delle specifiche tecniche…)

Giusto per alimentare ancora più confusione! :grin:
Forse alla Sogei non sanno bene cosa sia un numero di versione… boh…

Ad ogni modo, il fatto è che già lo schema attuale era una sottoversione della 1.2 (che a suo tempo, stiamo parlando del 15 marzo 2017, chiamarono appunto 1.2.1), perché rispetto alla versione 1.2 originale era stato eliminato dallo schema il regime fiscale RF03. Poi hanno introdotto la modifica del provvedimento del 30/04/2018 (che ha introdotto il tipo documento TD20), non tracciata come numero di versione distinto.

Quindi questa versione avrebbe effettivamente dovuto chiamarsi almeno 1.2.2 o 1.3. Paradossalmente è più corretto l’URL del sito fatturapa.gov.it, dove sono salvati gli schemi, piuttosto che l’attributo version e/o il target namespace indicati dentro lo schema ufficializzato in questi giorni…

L’importante è che ci dicano chiaramente quale XSD va usato e soprattutto a che url trovarlo! Anche per mettere lo schemaLocation giusto in generazione dell’XML della fattura quando si useranno i nuovi campi.