Obbligo di pagamento con PagoPA TRA Pubbliche Amministrazioni

Un Istituto Scolastico è obbligato a pagare ad una ASL le quote di iscrizione dei propri docenti ad un Corso di formazione attraverso pagoPA? La piattaforma informatica è predisposta perchè i cittadini si iscrivano al corso e paghino attraverso pagoPA; in questo caso l’obbligo di utilizzare pagoPA vale anche TRA Pubbliche Amministrazioni? L’Istituto Scolastico può continuare a pagare questo servizio con un bonifico?

Che io sappia la risposta è si: anche tra PA.

La teoria dice che i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni avvengono tramite pagoPA. Non importa chi sia a pagare.

Se poi “la piattaforma informatica è predisposta perchè i cittadini si iscrivano al corso e paghino attraverso pagoPA”, sembra che la piattaforma (automatica) sia pensata per interagire con persone fisiche che si pagano in proprio un servizio (il corso in questo caso) e ci sono quindi delle complicazioni date dal fatto di non aver considerato casistiche come il corsista che segue il corso con spese a carico del datore di lavoro (persona non fisica). Il disservizio o la difficoltà nasce quindi da piu’ concause, fra le quali la rigidità di pagoPA.

Aggiungo un tassello di conoscenza al puzzle: il mio ente ha dovuto pagare la tassa rifiuti comunale e nel bollettino era previsto esclusivamente PagoPA tra i sistemi di pagamento accettati (no MAV, no bonifico). Tra l’altro si parla di importo di decinie di migliaia di euro.
La responsabile dell’amministrazione si è dovuta recare fisicamente alla banca tesoriera, allo sportello, perchè ovviamente non disponiamo di carte di credito o altri sistemi virtuali di pagamento. Ha perso ore perchè anche gli operatori -seppure preavvertiti dai responsabili centrali di come procedere- non avevano mai compiuto quella procedura, e alla fine si è trovata una commissione di 5 euro.
Prima, pagamento istantaneo dalla scrivania e costo zero.

Il tema dei pagamenti “grossi” con pagopa è sicuramente importante.
Non saprei come sia possibile risolverlo velocemente.

Puoi sentire l’assistenza, porre la domanda e farci sapere?

Guarda, all’assistenza dirò che il nostro problema non è l’importo ma l’uso (demenziale) di PagoPA tra pubbliche amministrazioni, qualunque sia l’importo.
Se come è ovvio che sia una PA ha come metodo di pagmento base il bonifico, perchè mai dovrebbe dotarsi di una carta di credito (intestata poi a chi? Al dirigente?) per pagare i tributi locali?

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A mio avviso si fa confusione tra pagopa e i metodi di pagamento previsti nel circuito pagopa.
La carta di credito é solo uno dei metodi di pagamento previsti.
Chi non é dotato di carta di credito e non vuole/può pagare in contanti, può farlo ad esempio usando cbill.

Resta il punto, un ente pubblico che prima usava f24 adesso deve mandare un funzionario a uno sportello…

i pagamenti pagoPA sono gestiti da siope+.

pagina 35 del seguente file:

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per scrupolo (ma ne ero abbastanza certo) ho chiesto alla mia ragioneria.
Nel nostro gestionale di contabilità, già da tempo in fase di liquidazione, possiamo usare “avviso pagopa” come quietanza.

bene la conferma di @perrcla
in definitiva quindi si tratta di specificare nel mandato di pagamento al tesoriere trasmesso tramite siope+ che si tratta di pagopa e se ne fa carico lui, corretto?

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Si, corretto.é come dici

Resta il problema per chi non è su Siope+…

Mi viene in mente che chi non é su siope+ potrebbe pagare con cbill col conto dell’economo.

Credo che sia quello che ha fatto la mia collega: Andare in banca col codice cbill.

Intendevo: pagare dall’home banking del conto dell’economo sul circuito cbill.

SE l’home banking della tesoreria fosse predisposto a ciò… ma non lo è (ancora) :unamused:

bhe però questo non è un problema di pagoPA.
Gli avvisi pagoPA possono transitare su siope e su cbill.

Magari può essere un criterio per il prossimo affidamento del servizio di tesoreria del tuo Ente :wink:

Ma infatti a luglio cambiamo e non vediamo l’ora. Ma se ti dicessi che tesoriere è ti cascherebbero le braccia.

Mi permetto di obiettare che i pagamenti tra PA devono avvenire tramite operazione di girofondi in tesoreria unica. I pagamenti via bonifico o anche attraverso il circuito pagopa fanno uscire i soldi dalla tesoreria unica per farli transitare comunque sul circuito bancario. questo va contro tutti i criteri per cui la maggior parte degli enti è stato obbligato ad operare con la tesoreria unica, soprattutto quando fa operazioni con altri enti.

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