Problema con il chip del passaporto e apostrofo nel cognome

Usando la app PosteID su iPhone abilitato con NCF, all’inizio della procedura devo inserire nel sistema la fotografia del passaporto (con MRZ bene a fuoco) e poi mi chiede di appoggiare il telefono al passaporto per leggere i dati. In seguito mi chiede tante altre cose, incluso un video nel quale dichiaro di volere lo SPID di Poste, ma giunti alla parte in cui devo caricare il tutto sui loro server mi restituisce un errore generico - invitandomi a contattare il servizio clienti.

Dopo mesi, sono riusciti a capire che c’è questa discrepanza tra il cognome nel chip (DAMATO) ed il cognome nella banca dati dell’Agenzia delle entrate (D’AMATO). Quello che mi stupisce è che insistano che sia un problema del mio passaporto, quando invece l’apostrofo non è contemplato nei dati ICAO presenti nel chip. Insomma, se ne lavano le mani.

Io capisco che ci possano essere problemi, per carità: ma di solito io i bug cerco di risolverli (e me ne assumo la responsabilità, senza inventarmi scuse), soprattutto perché purtroppo (come sottolineato qui) i problemi per chi risiede all’estero sono molteplici, e non permettono l’uso di un servizio gratuito che è essenziale per noi residenti all’estero (dal momento che a breve si potrà accedere a tutti i servizi consiliari soltanto con lo SPID). E capisco chi dice ‘prova un altro gestore’, io posso anche permettermi (per fortuna) di pagare per la verifica via webcam, ma il bug rimane e soprattutto non capisco come si possa operare in questo modo, fregandosene ampiamente.

Ho già scritto due PEC sia ad AGID che alle Poste, ma ammetto di non avere molte speranze.