Ecco, la stessa cosa è successa a noi (ovvero ad un nostro cliente che riceve le fatture sul nostro canale). È arrivata una fattura che aveva il loro C.F., ma la P.IVA di un’altra azienda (anzi, nemmeno di un’azienda, ma di un ente pubblico!). In quel caso la fattura era diretta a loro, ma è sbagliata comunque.
È vero che nelle regole non c’è scritto nulla a riguardo, ma non capisco perché il SdI accetti queste fatture, visto che non hanno proprio senso. Oppure potevano semplicemente fare in modo che C.F. e P.IVA fossero in alternativa e non si potessero mettere tutti e due.
e’ vero che non ci sono controlli (quindi colpa di sogei ) ma è anche vero che se si legge la documentazione fornita/recuperata, è sbagliato inserire entrambi.
nel documento
https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.2.1/Rappresentazione_tabellare_del_tracciato_FatturaPA_versione_1.2.1.pdf
dicono che va inserito o uno o l’altro. da errore se entrambi non sono compilati
nel file https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/Suggerimenti_Compilazione_FatturaPA_1.5.pdf
dicono che l’idfiscale è obbligatorio " SI, ma solo se il cessionario/committente è titolare di
partita IVA (agisce nell’esercizio di impresa, arte o professione)."
mentre per il codice fiscale scrivono “Obbligatorietà: SI, ma solo se il cessionario/committente NON è titolare di partita IVA (quindi nei casi in cui non è valorizzabile il blocco IdFiscaleIVA (1.4.1.1).”
quindi in realtà c’è una “regola” da seguire che non viene seguita.
Eppure il mio commercialista insiste nel dire che per le ditte individuali occorre indicare anche il codice fiscale 
Dici che l’Esa sarà una ditta individuale? 
Scherzi a parte, questa cosa di indicarli entrambi era nata anni fa da una circolare ministeriale male interpretata, a cui poi era seguito chiarimento, se non erro.
Nel caso delle ditte individuali sono diversi, ma sono diversi anche in altri casi.
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Ma scusate perché SDI controlla partita iva o codice fiscale? A noi sono arrivate fatture con una O al posto dello zero…
Non saprei, io spesso non indico il cf per pigrizia ma vengo ripreso dal commercialista in modo pseudocasuale e solo per alcune fatture, quindi ancora non ho capito quale sia la norma. 
Tornando al discorso dell’Esa, mi chiedevo: dal momento che l’Esa dovrebbe essere un ente pubblico, hai ricevuto in F&C una FPA12 o era una comune FPR12?
Come dichiarano nell’elenco controlli è sufficiente che uno solo tra PI e CF sia valido perchè venga superato il controllo. Per quel che riguarda l’esistenza mi pare che la verifichino solo più per le FPA12.
FPR12. Ma non credo che l’ESA sia un ente pubblico italiano.
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L’esistenza non la controllano nemmeno per errore. Mi continuano ad arrivare fatture a p.iva cessate anche un decennio fa
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L’articolo 21 del Dpr 633/72 dice una cosa diversa dal tuo commercialista
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Sulle partite iva cessate AdE ha scelto (per ora) di proposito di farle passare lo stesso. Quindi come prima.
Ma alla fine la fattura l’hai pagata? 
Ma guarda, ho svuotato il barattolo delle monetine rosse e gliel’ho mandato.
Spero mi mandino il resto.
S*
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ti prego allega il file ! XD
Comunque, note di accredito a compensazione non me ne hanno mandate.
In compenso mi hanno mandato un’altra fattura da 120mila euro e rotti.
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si ma tu la devi smettere di fare questi acquisti compulsivi così costosi!!!
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Silvio vorresti pagare anche la mia fattura che dici? Ahhah
Buongiorno,
mi è successo di inviare a un cliente una fattura, ma ho indicato per errore un codice fiscale errato che non corrisponde a tale azienda, si tratta pure di una partita iva cessata da più di 20 anni. Nel monitoraggio la fattura è stata inviata lo stesso ma non consegnata. In questo caso come mi devo comportare? Emetto un TD04 con i dati identici alla fattura errata (segno positivo) a storno integrale e riemetto fattura?
Direi di si, in descrizione indica le ragioni dettagliate dello storno.
Saluti.
indicare codice fiscale e partita iva diversi ha un senso, e noi lo facciamo soventemente, ma solo nel caso di gruppo iva, in quel caso nella partita iva ma obbligatoriamente indicata la partita iva del gruppo iva e nel codice fiscale va obbligatoriamente indicato il codice fiscale del vero destinatario membro del gruppo iva