Ricevuta fattura fornitore extraue con p.iva italiana

La cosa più corretta da fare è seguire le indicazioni del proprio commercialista o consulente, quasi certamente può darti informazioni più corrette che un forum.

Recentemente un altro utente ha posto un problema simile(o lo stesso)

Hai una fattura Extra Ue con P.iva italiana ma l’azienda non è una stabile organizzazione.

Nella guida sulla compilazione delle note integrative rilasciate a luglio hanno inserito la seguente nota

Si ricorda che qualora il C/P emetta una fattura riportante la partita IVA italiana aperta tramite un rappresentante fiscale o identificazione diretta ai sensi dell’art. 35-ter del d.P.R. n. 633/72 , il documento emesso non avrà rilevanza ai fini IVA (risoluzione n. 89/E del 25 agosto 2010).
Pertanto, qualora il C/P sia extra-UE, il C/C deve trasmettere un TD19 avente valore di autofattura indicando l’identificativo estero del C/P;

quindi sembra che tu debba mettere i riferimenti del fornitore cinese e non la partita iva italiana.

Quando si emette fattura verso un cliente extra eu, se non erro va inserita la partita iva generica OO99999999999.
quindi è probabile che tu debba fare la stessa cosa.

Se consideri che lo scopo è gestire le imposte delle aziende che operano in Italia, in una fattura estera non è importante la partita iva del fornitore.

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