Rishio di essere tagliato fuori dai servizi online. Che alternative restano?

Sono residente all’estero. Ho una carta di indentitá cartacea che scade tra piú di quattro anni. Ho chiesto la tessera sanitaria per avere una carta con un chip ma mi hanno inviato quella senza chip e hanno rifiutato di spiegarmi perché. Mi rimane lo SPID per accedere ai servizi pubblici. Ma alla fine dell’anno lo SPID dovrebbe essere disabilitato.

Ho provato a chiedere se date le circostanze posso chiedere la CIE prima della scadenza della vecchia carta, ma invece di rispondere direttamente mi hanno inviato un link alla pagina di spiegazioni del consolato e quindi immagino che non hanno il coraggio di dirmi no in faccia perché quella pagina recita:

Salvo casi eccezionali, la CIE viene rilasciata, per il momento, unicamente a chi non sia in possesso di un’altra carta d’identità valida, a chi abbia la carta d’identità in scadenza (a partire da 6 mesi prima della scadenza) o in caso di furto, smarrimento o deterioramento della carta precedente.

Il mio problema non è l’accesso ai servizi consolari, ma a servizi tipo la dichiarazione dei redditi, se scade lo SPID sono tagliato fuori.

Cha alternative mi rimangono?

Ma tutte queste fandonie (come quella che SPID venga disabilitato) dove le ha lette ?

Tutti i giornali hanno riportato che il governo aveva intenzione di disabilitarlo nel 2023, ma poi all’ultimo momento ha deciso di prolungare la convenzione fino a fine 2024 stanziando altri 40 milioni di Euro.

Basta cercare su un motore di ricerca con le parole chiave “spid abolito governo meloni”

Ho appena ripetuto la ricerca e questo è il primo risultato non bloccato da paywall:

Ho provato ad chiedere a https://helpdesk.spid.gov.it/ ma non mi hanno risposto.

Ho anche visto una lunghissima conversazione su questo forum iniziata prima di quella data. Ma controllando i messaggi piú recenti non son riuscito a trovare informazioni certe.

Perlomeno Regione Lombardia sul suo sito dice che quelli che hanno avuto una CNS senza chip (nel periodo di carenza dei chip) e intendono usarla per l’accesso via smartcard possono ora richiedere un duplicato … certo che capisco all’estero non sia ovvio.

Quello che non capisco è come hai fatto per ottenere una tessera sanitaria se abiti all’estero. Non sei iscritto all’AIRE? In ogni modo, prova di richiedere la CIE, perché la logica (e il Ministero dell’interno https://www.cartaidentita.interno.gov.it/richiedi/rilascio-e-rinnovo-in-italia/) dice che la devono fare per tutti coloro che non l’abbiano. Pensa che secondo il regolamento (UE) 2019/1157 sulle carte d’identità, quella cartacea sarà documento di viaggio valido soltanto fino al 2026.

attenzione perchè il nuovo Piano Triennale 2024-2026 non parla di chiusura dello SPID
(leggere pg.59 e dintorni)

Quello che non capisco è come hai fatto per ottenere una tessera sanitaria

Bella domanda. Io ho fatto domanda per l’attribuzione del codice fiscale. Volevo un tesserino che funzionasse da identificativo per i servizi pubblici. Invece loro mi hanno inviato una tessera sanitaria inutile perché io non sono iscritto al servizio sanitario italiano.

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attenzione perchè il nuovo Piano Triennale 2024-2026 non parla di chiusura dello SPID

Il problema è che quel documento evita l’argomento. Non ne parla né in positivo né in negativo.

Ho il sospetto che non abbiano ancora deciso. Vogliono abolirlo da anni, ma sono costretti a rimandare perché mancano le condizioni. Se questo è il loro approccio il rischio è che la decisione finale arrivi con poco preavviso. Io da qui devo tenere conto di quanto siano lunghi i tempi burocratici.

Butti ha parlato più volte di “unica identità digitale” riferendosi a CIE. Quindi teoricamente ha senso pensare al mondo “solo CIE”. Questo non penso proprio avverrà per fine anno, è possibile se avverrà che tempo che avviene lei abbia la CIE al posto della CIC. (carta di identità di carta).

Il tesserino verde del codice fiscale non lo fanno più. Normalmente i consolati emettono soltanto un certificato PDF.
Se il tuo consolato di riferimento è in Europa, la CIE la dovresti poter fare senza problemi (cioè, senza più problemi del solito, perché già sappiamo come funziona la rete consolare).

se è vero che solo una INFINITESIMA parte di coloro che possiedono una CIE ha CONSERVATO le credenziali per far funzionare la smartcard della cie come identità digitale -----secondo me ci vorranno più di tre anni per sostituire lo SPID con altri strumenti che siano VERAMENTE operativi

(sulla base delle mie conoscenze personali solo il 3% di coloro che possiedono una CIE è cosciente che avrebbe dovuto conservare le credenziali che gli hanno consegnato al momento di rilascio della stessa, al fine di utilizzarla come “identità digitale” )

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Con livello 1 e 2 di CIE (sempre che la gente lo sappia, si diffonda tra i cittadini e nei servizi che devono implementarlo) il gap potrebbe colmarsi. Comunque ci vorranno N anni a meno di uno switchoff spero ben progettato.

non credo che abbiano un team adeguato alla complessità di una cosa del genere

Lo stesso Alessio Butti che ha un incarico strategico ( sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega all’innovazione tecnologica del Governo Meloni) non è neanche laureato ( è perito industriale che ha fatto un po’ di esperienza come consulente di marketing e poi tanta, tanta e tanta politica) . Quindi esattamente l’opposto dei suoi precedessori che erano dei tecnici puri.

Sono nella tua stessa condizione, mi considererei fortunato ove mai mi avessero inviato una TS fisica seppur senza chip. A parte tutte le considerazioni tecniche, ritengo lo scenario mpossibile, in quanto, nonostante tutti gli sforzi, le amministrazioni stesse non ci stanno con i tempi (a Roma si parla di 2025 e oltre)

@Tizio Sono residente all’estero anch’io e in una situazione simile, ma vorrei ribadire con fermezza che, come altri hanno immediatamente evidenziato, c’è un grosso equivoco: quando sui giornali si usano espressioni che suggeriscono che lo SPID potrebbe in futuro venire “disattivato”, questo non significherebbe mai in alcun modo che da un giorno all’altro lo SPID verrà disattivato e scomparirà, ma solo che le identità SPID confluiranno in un’altra che sarà nel frattempo già pronta (probabilmente una delle forme dell´IT wallet già in preparazione). Lo SPID viene usato da decine di milioni di persone, e non avrebbe alcun senso politico o logico semplicemente “disattivarlo”. Creerebbe allo Stato problemi catastrofici. Le dichiarazioni dello Stato (non dei giornali, il cui uso delle parole ovviamente non è controllabile) vanno in questo senso: https://www.youtube.com/watch?v=g9LPWuERJps&ab_channel=Key4Biz.

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“Smarrisci” la carta, fai denuncia, portala in Consolato e prosit. Purtroppo a volte tocca lottare con la burocrazia assurda e, da cittadino AIRE, ne so qualcosa, credimi.

Bene questo video che contiene una interrogazione parlamentare diretta sul tema del thread.

In altre occasioni il Sottosegretario non era stato così diretto e specifico