Ritorno sul tema, di cui abbiamo già discusso qui. Apro un nuovo thread, perché non voglio tornare sul tema dell’apertura dei dati catastali.
@dagoneye mi ha segnalato questo articolo, che parla del servizio di consultazione lanciato a fine dicembre del 2017, in cui si legge:
In questo iniziamo a constatare con mano il grande valore degli Open Data, la complessa opera di digitalizzazione e messa sistema da parte dell’amministrazione che gestisce il Catasto oggi nell’Agenzia delle Entrate
Ho pensato “wow, è cambiata la licenza”. Perché nell’annuncio di dicembre si leggeva che la licenza fosse CC-BY-NC-ND, che non è una licenza aperta.
Ho aperto l’URL segnalato nell’articolo - la pagina di riferimento dell’Agenzia delle entrate - e in questa non vedo (posso sbagliarmi) nessun riferimento alla licenza. Quindi (è solo una domanda retorica) vale l’open by default?
Nella stessa pagina è per fortuna presente una FAQ, in cui sulla licenza si legge:
Per il nuovo servizio di navigazione geografica è stata scelta, in sede di prima applicazione, la licenza che consente la condivisione ma non la modifica dei dati
E ho pensato “wow, è stato fatto un passo in avanti, è caduta la NC”. E soprattutto posso usare informazioni che leggo nel WMS per scrivere e fatturare le mie relazioni professionali, posso derivare prodotti.
La modifica dei dati è fra l’altro impossibile a monte, il WMS è un protocollo in lettura.
Prima di dare comunicazione della bella notizia a amici e colleghi ho voluto interrogare direttamente il servizio, chiamando l’URL ufficiale del servizio: https://wms.cartografia.agenziaentrate.gov.it/inspire/wms/ows01.php?REQUEST=GetCapabilities&SERVICE=WMS
Nell’output XML:
<Abstract>
Agenzia delle Entrate - Direzione Centrale Catasto, Cartografia e Pubblicità Immobiliare - servizio di consultazione delle aree rappresentate nella mappa catastale.
Licenza CC-BY-NC-ND. L'Agenzia è l'amministrazione titolare dei dati; la citazione della titolarità è sempre obbligatoria in caso d'uso.
</Abstract>
Licenza CC-BY-NC-ND, non è cambiato nulla.
Io credo che siano necessarie da subito queste due cose:
- inserire sulla pagina di riferimento del servizio di consultazione del sito dell’agenzia un riferimento alla licenza human readable, che non sia quindi solo presente in modo evidente nell’output per le macchine. Che sia insomma scritto anche “davanti la porta” e non solo nella sezione “che cosa è”;
- modificare il testo della FAQ - così come da licenza - in qualcosa come “Per il nuovo servizio di navigazione geografica è stata scelta, in sede di prima applicazione, la licenza che consente la visualizzazione, ma nessuna opera derivata e nessun uso commerciale”.
Attorno a questi dati ci sono un grosso numero di lavoratori, di PIVA, ed è necessario che a monte non ci siano possibilità di fraintendimenti, di generare usi non consentiti.
In ultimo, tornando sul tema dell’apertura di questi dati, una mia considerazione personale: se la licenza è descritta male, è conseguenziale che la richiesta di modifica in termini di apertura sia fatta sempre dai soliti “fissati sognatori”, e non da tutto un mondo che ci lavora e che probabilmente ne fa un uso fuori licenza.
Buona giornata