Servizi Demografici - Stampanti ad Aghi

Ciao a tutti.

Per ridurre i costi della PA, lato PAL e in particolare comuni potrebbe essere interessante eliminare completamente le ormai obsolete stampanti ad aghi che vengono utilizzate per:

  • carte di identità (piano piano soppiantata da CIE)
  • registri di stato civile
  • tessere elettorali
  • forse altro?

Le stampanti ad aghi sono ormai in quasi tutti i comuni piuttosto vecchie, sono di per sè una tecnologia vecchia, e oltretutto costano parecchio sia di manutenzione che di acquisto perchè ormai abbastanza rare.

Utilizzare delle normali laser che sono in dotazione a tutti i comuni elimando queste potrebbe essere un bel risparmio (sia per l’hardware, che per la manutenzione, che per i pezzi di manutenzione, che per le continue parametrizzazioni che necessitano specifiche per ogni software house), un efficientamento (a volte si rompono e bloccano il servizio) e un lasciar uscire di scena una tecnologia ormai molto obsoleta.

Ci sono possibilità o idee a riguardo?

Andrea

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Effettivamente le stampanti ad aghi sono abbastanza obsolete come tecnologia (anche se le utilizzano anche in posta e ci sono modelli nuovi prodotti apposta). Il vantaggio della stampante ad aghi è quello di poter inserire facilmente documenti prestampati (con una normale inkjet/laser non si potrebbe fare manco per sogno). Bisognerebbe trovare una soluzione ad-hoc apposta per questo tipo di documenti particolari.

in realtà oramai le stampanti ad aghi noi, Comune di Castel d’Azzano, le utilizziamo solo per la stampa degli atti di stato civile.
Il gestionale che abbiamo ci permette la stampa delle tessere elettorali su stampanti laser/inkjet.
La CIE è già operativa per cui non si stampa più nulla.
Rimangono i certificati ma quelli si stampano normalmente su LAser/inkjet.
Ci sarà da pensare, e mi rivolgo al Team, su come passar in ANPR lo stato civile.
Magari facendo firmare l’atto su una tavoletta grafica e non stampando più nulla.

Simone

Sicuro che non stampi più nulla? Un cittadino per urgenza, gli anziani che non si possono muovere o i soggetti non ancora allineati in ANPR possono richiederti ancora la stampa su supporto cartaceo.

si…intendevo che la stampa è marginale…
la carta di identità cartacea la rilasci solo ed esclusivamente nei casi consentiti dalla circolare n.8/2017 del Ministero.
Anziani con difficoltà a deambulare se non fanno parte della categoria specificata dal ministero non si è autorizzati a fare la cartacea.
Soggetti non allineati in ANPR…non è una categoria ministeriale che esclude la CIE. Si rilascia la CIE come per tutti gli altri.

Riesumo un vecchio thread perchè questa cosa mi sembra antica, costosa e senza senso.

Con l’arrivo della CIE abbiamo fatto un passo avanti: le stampanti ad aghi non servono più per stampare le CIE.

Cosa manca per fare in modo che le stampanti ad aghi vengano eliminate per tessera elettorale e registri di stato civile?

Le stampanti ad aghi generano un sacco di problemi nelle PAL e sono una tecnologia vecchia di secoli che non ha senso di esistere.

Qualcuno ha consigli legislativi, soluzioni, idee su come eliminare queste obsolescenze?

es. perchèho bisogno della tessera elettorale per votare? Non potrei andare con la CIE e in qualche modo essere identificato come votante nel seggio specifico e quindi votare? Ovvero la CIE non potrebbe anche contenere le informazioni utili per votare?

Per lo stato civile non saprei, qualcuno ha idee?

Ora che stiamo evolvendo credo sia utile evolvere anche su questi aspetti, che ne dite?

@IPZS-CIE

Andrea

Considera che ci sono ancora casi in cui la carta di identità cartacea viene ancora emessa (es. sItuazioni di urgenza, e se non ricordo male anche per le carte non valide per l’espatrio). La materia elettorale non è mai stata oggetto di razionalizzazione informatica/telematica e men che meno di allineamento a banche dati centrali: la sostituzione della tessera elettorale con la CIE presupporrebbe che tutti avessero la CIE, che venissero caricati sulla carta o in ANPR e affini tutti gli elementi di interesse elettorale e che si potesse certificare altrimenti l’esercizio del voto (non col timbro del seggio). Mi risulta che a regime i registri di stato civile saranno informatizzati e confluiranno in banche dati centrali più o meno collegate a ANPR e affini (si pone un problema con gli atti cartacei risalenti a tempi immemorabili che non sono affatto informatizzati, e parliamo di atti dal 1865 in poi; la procedura di vidimazione dei fogli degli atti, del formato ecc…). Come puoi vedere non mi sembra così semplice fare a meno delle stampanti ad aghi…

ciao, la nostra prefettura ci permette di stampare i fogli di stato civile su carta A3 (ovviamente filigranata col logo della Repubblica) su stampante laser.
Mentre le annotazioni di stato civile le stampiamo su etichette carta termica antieffrazione.

Restano le tessere elettorali che stampiamo così:

grossi volumi continuiamo a stamparle ad aghi a modulo continuo.
Per i duplicati invece che stampiamo via via usiamo la laser, dividendo le tessere che abbiamo in modulo continuo.

è una domanda che mi pongo da tempo… risposta non pervenuta :slight_smile:

In verità gli atti di stato civile cartacei sono in corso di informatizzazione da anni, tramite il “portale degli antenati” del MIBAC
http://www.archivi.beniculturali.it/index.php/archivi-nel-web/portali-tematici/antenati-archivi-per-la-ricerca-anagrafica
Praticamente, quei registri negli anni 80 erano stati microfilmati, adesso li stanno ri-scansionando in modo più moderno e con l’aiuto dei Mormoni li stanno indicizzando.
Sarebbe interessante far confluire questo lavoro monumentale in ANPR, se può avere un’utilità.

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Qualche proposta di come fare a sbarazzarmi di stampanti ad aghi?

Ma 'sti poveri aghi che ti hanno fatto? :slight_smile: :rofl:

A parte le battute, quali sono gli impedimenti non tecnico-informatici che ne impediscono la sostituzione con altri tipi di stampanti?

andrea, ma hai provato a chiedere alla tua prefettura di riferimento, come abbiamo fatto noi (vedi qualche post sopra).

Sempre più prefetture ormai lo permettono e vidimano senza problemi i fogli si stato civile in formato A3 per la stampa laser.

molte prefetture (ma ormai sempre meno… ) non vidimano fogli di stato civile in formato A3 stampati a laser. Solitamento lo si chiede prima di acqustarli e la prefettura ti autorizza o meno.

Per quanto riguarda invece le tessere elettorali, non credo problemi normativi. Il fatto è che vengono fornite ai comuni in modulo continuo, quindi se vuoi stamparle nella laser devi metterti lì con la santa pazienza e dividerle… sperando che la multifunzione riesca a digerirle perchè il formato carta non è standard.
Io ad esempio nelle mie multifunzioni non riesce a stamparle, mentre ci riesco utilizzando una laser da scrivania Epson.

Sono troppi anni che le trovo un “costo” inutile.
Una stampante questo tipo costa tra 800 e 1000 euro, per 8.000 comuni sono 8 milionidi euro assolutamente inutili. Poi in reinstallazione dei pc danno sempre problemi di riconfigurazione e personalizzazione. Insomma le odio, le voglio portare all’estinzione :slight_smile:

Grazie @perrcla per il disorso prefettura e A3.

Riassumendo:

  1. carte identità di carta spariscono dal 2021
  2. a3 stato civile si possono fare con richiesta a prefettura su laser
  3. ora mi manca di eliminare le tessere elettorali e poi posso sterminare le aghi :slight_smile:

image

in questo caso… se hai pazienza (molta) dividi le tessere che vengono fornite in modulo continuo per trattore e le stampi con una laser…

Scusa, ma mica si comprerà una stampante ad aghi all’anno in ogni comune, no? Una volta comprata costa quasi di più sostituirla con una laser di quelle che si inseriscono i prestampati ‘di misura’, perchè non è una laser normale (o sbaglio?)

Ho scritto al prefetto di riferimento del Ministero Interno per segnalare quanto emerso da questo thread. Mi ha detto che nelle prossime innovazione dei servizi demigrafici terranno conto del discorso “stampanti ad aghi”.

Sicuramente la sostituzione delle stampanti aghi ha un costo, ma questa tecnologia ormai è superata e la riparazione di queste macchine non è conveniente. Meglio cercare di sostituire, magari gradualmente, le stampanti ad aghi con modelli laser.
Questi ultimi poi vengono sempre più spesso forniti con un costo copia o addirittura con un costo fisso comprensivo di qualsiasi numero di copie, della manutenzione e della sostituzione dei consumabili, quindi sono veramente convenienti.

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Qual’è la prefettura che ti ha dato ok per stampa Atti su A3?

Prefettura di Siena.

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