Soluzione AccessiWay per rendere accessibili i siti web

Buongiorno a tutti,
volevo raccogliere nella community delle vostre riflessioni sulla soluzione di AccessiWay (https://www.accessiway.com/) per rendere i siti accessibili. Può essere un valido strumento in mano a noi amministrazioni pubbliche? Sistema automatizzato di scansione e correzione di accessibilità, Intelligenza artificiale e strumenti di built-in di regolazione (icona omino blu)?
E’ una soluzione intrigante. Ma può eliminare o meglio rimandare quando si avranno più soldi e tempo le correzioni sull’accessibilità da effettuare?

Buongiorno,
l’impegno della forza umana sta all’esecuzione della verifica come il sollievo di una persona con disabilità sta alla gestione di un’operatività sul web.
Più è intenso l’impegno di tester umani esperti (QA, Disability Manager, SW tester quality engineering, ecc…) e più si agevola la customer journey del cliente finale (a prescindere dalle abilità) e l’efficacia del servizio.

Gli strumenti automatizzati possono essere utilizzati a supporto della verifica ma non assolutamente essere definiti come unico strumento di valutazione e di risoluzione delle issues.
Il W3C infatti con la Dichiarazione di non responsabilità non approva prodotti di fornitori specifici (Web Accessibility Evaluation Tools List).

Chi può esprimere al meglio feedback di valutazione dei siti web, se non le persone con disabilità che ogni giorno trovano ostacoli durante la navigazione? Si consiglia infatti di affidare i test di accessibilità digitale ad esperti in grado di svolgere verifiche in compliance alle WCAG emanate dal consorzio del W3C [UNI EN 301549:2018], alla Legge Stanca (nr.4/2004) disposizioni per favorire l’accesso delle persone con disabilità agli strumenti informatici, alla Norma Europea EN 17161:2019 dal titolo “Progettazione per tutti - Requisiti di accessibilità per prodotti, beni e servizi progettati secondo l’approccio “Design for all”, alla direttiva UE 2016/2102 relativa all’accessibilità dei siti web e delle applicazioni mobile degli enti pubblici, all’atto Europeo sull’accessibilità, approvato dal Parlamento Europeo il 13 marzo 2019.

L’obiettivo principale dovrebbe consistere nel favorire l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e rendere attiva la loro partecipazione alle attività lavorative, unitamente alla piena autonomia dell’individuo nello svolgere nuove mansioni.

Il bug può essere considerato un valore se diventa miglioria durante i tavoli di disegno e analisi di impatto tecnico, per un vero Design for All e servizio accessibility by default.