Spid verrà "spento"?

prendi lo SPID di lepida, non è statale ma è la società inhouse della regione EmiliaRomagna, quindi quanto meno è una società a controllo pubblico. In Emilia Romagna tutti i comuni rilasciano lo SPID gratuitamente

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perché no? basta recarsi in comune e richiederla

Perchè dovrei se ho un documento che vale fino al 2026 e rifarlo mi costa 16,79 euro oltre alla rottura di scatole di prendere appuntamento, sicuramente in orario lavorativo (quindi prendere anche un permesso) recarmi fisicamente in comune, una o due volte a seconda che scelga il metodo di recapito. e poichè in casa mia non c’è quasi mai nessuno probabilmente mi tocca poi andare in posta a prenderla ?

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Aggiungo, perchè quando mi chiedono di scrivere il numero del documento su un modulo qualsiasi, ci devo lasciare gli occhi per vederlo e rischio di sbagliare qualche numero.

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Avevo gia’ commentato a questo proposito in altro thread. In altri paesi usano caratteri piu’ grandi sullo stesso formato di carta mettendo in rilevanza le informazioni essenziali. Nessuno, a quanto ne so, riporta gli estremi dell’atto di nascita, ad esempio. Se proprio a uno serve conoscerlo puo’ usare la CIE, o SPID, per cercare in ANPR :wink:

Anche il codice fiscale sarebbe stato meglio se fosse stato stampato con un font più grande.

Più o meno, è lo stesso ragionamento che ho fatto io…
per ora… mi tengo la mia cartacea… alla scadenza… vedremo !!!

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Per SPID Lepida puoi dare un’occhiata a questo post su Reddit https://www.reddit.com/r/ItalyInformatica/comments/oxateo/da_lepidaid_a_totp e alla sua implementazione GitHub - iecho8ae/lepidatotp. In sintesi: Lepida usa TOTP ma lo “nasconde”, lo script del secondo link permette di generare il token per utilizzare client TOTP liberi (andOTP, Aegis, etc) al posto dell’app ufficiale.

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Anche @Giovanni_Manca fa una buona analisi sulla questione dello SPID

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Nel seguente articolo si prevede che il portafoglio digitale europeo entrerà in funzione entro 2 anni.
Presa per vera l’ottimistica stima, i tempi potrebbero collimare con lo spegnimento dello spid e passaggio alla CIE virtualizzata nel portafoglio.

argh, sente odore di cattive notizie per la continuità del servizio, speriamo bene…

Penso che sarebbe più utile statalizzare l’intera infrastruttura, trovo poco sensato sia il coinvolgimento strutturale di privati sia il fatto che un cittadino possa avere più di una identità digitale SPID…

Sono d’accordo solo sul primo punto, del resto anche prima dii SPID si possedevano più documenti di identità rilasciati da ministeri diversi (ad. es. CIE e Passaporto). Per alcune autenticazioni ritenute di livello inferiore (ad es. le votazioni), sono validi anche i tesserini con foto rilasciati da una qualunque amministrazione ed anche i tesserini degli ordini professionali (purchè muniti di foto).

Non dico “più identità digitali” (ben vengano più modi), dico “più identità digitali SPID” (se venisse statalizzato non avrebbe più senso mantenere identificativi SPID diversi rilasciati da un’unica Autorità pubblica ad uno stesso soggetto giuridico…).

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Se venisse statalizzata (cosa che avrebbe senso), tutte le identità rilasciate sarebbero annullate e si dovrebbe ricominciare da capo. Nessuno avrà questo coraggio e continueremo così.

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Una criticita’ di SPID e’ che le prime identita’ erano rilasciate a distanza. Magari con video, scan del passaporto e della Tessera Sanitaria, ma sempre a distanza. Non so, qualcuno puo’ correggermi, se i provider di identita’ SPID hanno accesso ad esempio ad ANPR o ai siti dei Comuni. Non credo, perche’ SPID precede ANPR. Per una spia straniera che vuole costruirsi un’identita nazionale non sarebbe un grosso problema falsificare un passaporto, una C.I. cartacea o una Tessera Sanitaria, in particolare se vanno inviati come scan senza mostrare l’originale. Ottenere una SIM italiana sulla base di dati farlocchi non e’ difficile. Per questo e’ plausibile che in caso di un nuovo sistema di identita’ debbano venire riverificati i dati di tutti, scremando quelli non verificati da piu’ basi dati. D’altro lato, con una verifica di queste proporzioni il nuovo documento risultante dovrebbe essere abilitato per la firma digitale. E si potrebbe approfittare dell’occasione anche per dare il via a un sistema di casella postale personale o qc di simile.

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Mi pare che tu non abbia mai assistito alla consegna di una firma digitale presso un mail boxes etc… Che dovrebbe identificarti… Ti dico solo che quella di mio papà la ha ritirata mia mamma…e con quella puoi fare molto più di spid. Se qualcuno presentasse in documento falsificato non se ne accorgerebbe nessuno.
A noi italiani ci salva la consapevolezza che tutto si può falsificare, quindi nessuno accetterebbe di acquistare, ad es. Un immobile, con il venditore che usa la firma digitale senza altre verifiche, così non facciamo la fine degli americani che si fanno rubare l’identità con conseguenze davvero nefaste usando solo il codice di previdenza… Perché pensano che sia sicuro (in quanto segreto) e lo usano per l’identificazione.

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Penso che le varie questioni sulla transizione digitale dovranno essere ripensate: bisognerebbe aggravare moltissimo il procedimento di rilascio (non meno di quello di un documento di identità tradizionale) e semplificare molto l’iter di autenticazione di volta in volta (se diventa l’unico metodo, non è pensabile non accedere con ragionevole immediatezza: specialmente per siti di servizio della P.A. il personale che deve autenticarsi per esigenze istituzionali centinaia di volte non può passare una vita alle prese con gli accessi)…

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L’altro giorno avevo urgenza di entrare in un sito e PosteID è stato down mezzora. Le SPID multiple un’utilità possono averla come ridondanza di sicurezza.

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Si potrebbe ipotizzare un sistema con un’unica identita’ nazionale e diverse possibilita’ di accesso, basate a loro volta su tecnologie differenti. Prima di tutto la CIE. Serve un lettore, ma questo puo’ essere hardware collegato al PC o anche uno smartphone con NFC. La seconda tecnologia potrebbe essere un certificato privato installato su PC o su smartphone. Una terza tecnologia qualcosa simile a SPID. Non dimentichiamo che ci sono gli anziani che prenotano alcune visite l’anno e l’amministratore che deve firmare dieci documenti al giorno. Sicurezza e facilita’ d’uso vanno viste anche in questo contesto. Forse una sola tecnologia, sia essa SPID, CIE o quant’altro e’ velleitaria e irrealistica in relazione alla moltitudine di usi e di utenti.

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