Suggerimenti/miglioramenti App IO

Buongiorno,
io suggerirei un paio di modifiche all’App per renderla più comoda e flessibile. :wink:

La prima modifica che gradirei sarebbe modificare il dettaglio transazioni in modo che ogni spesa effettuata si possa inserire una “label” dove l’utente manualmente possa scrivere di cosa si tratta. Questo perché riconoscere le transazioni per singolo importo non è così agevole; mentre se uno poi se le etichetta con una label diventano molto più comode da identificare. Allo stesso tempo anche la possibilità di “spuntarle” come “riconosciute”.

Sempre su questo tema la possibilità di inserire nel dettaglio transazioni delle “transazioni provvisorie” con una propria label, importo e data che poi vengono completate con i dati che arrivano dai acquirer, associate per importo e data. In questo modo l’utente fa senza ricordarsi a memoria le transazioni che ha fatto e controllare che arrivino sull’App, le inserisce e queste vengono spuntate man mano che arrivano.

Infine una opzione specifica per mandare le transazioni mancanti dove uno seleziona acquirer, data, importo e inoltra lo scontrino del POS. Se viene fatto tramite la voce assistenza è completamente inutile. Realizzare un sistema automatico che mandi ai diversi acquirer le segnalazioni degli utenti in modo che verifichino se le hanno inviate verso l’App IO.

1 Mi Piace

Le idee non sono male, ma così IO diventa un gestore dei pagamenti digitali. Non credo sia lo scopo finale dell’app, del resto le idee sono perlomeno da valutare.

Certo, è chiaro che siano da valutare. Ma dal punto di vista della massaia che spunta pure gli scontrini della spesa è un approccio più comodo. Altrimenti un utente deve cercare di ricordarsi tutte le transazioni facendo mente locale di quali manchino o meno.
Ovviamente queste implementazioni sono in ottica cashback.

Molti dipendenti vengono pagati anche con i “buoni pasto”; ultimamente “è stato promosso” l’utilizzo di una carta per i buoni pasto invece dei buoni cartacei.
Visto che è sempre un pagamento elettronico non sarebbe il caso di includere l’utilizzo della carta buoni pasto anche in IO?

Aggiungo un ulteriore suggerimento. :wink:

In “Portafoglio/Metodi di pagamento” di fianco alle carte di credito “mascherate” mettere la data di inserimento nell’App delle stesse. Al limite metterlo nel dettaglio.

Sarebbe utile perché così uno riesce a vedere subito da quale giorno i dati dovrebbero arrivare da PagoPA. :thinking:

Ho notato che siamo passati alla 1.23.0.6 recentemente; adesso l’App “ignora” la modalità scura, mantiene quindi i propri colori originari. :wink:

Però non ho visto nessun suggerimento venire preso in considerazione! :frowning:

Hanno corretto “il bug” della modalità scura ma però hanno lasciato il ben più “noioso bug” dello stack; se passate da schermata all’altra dalla bottom buttonBar e poi fate back ritornerete indietro passo passo per lo stack. E’ abbastanza bruttino da vedere e se uno deve uscire deve insistere e farsi tutto lo stack a ritroso. :frowning:

Se intendi trasformare l’app IO in una app per pagare il pasto sostituendo le card dei buoni pasto, NO perchè ci sono miliardi di cose più urgenti e non si capisce perchè lo Stato dovrebbe far risparmiare soldi alle imprese che erogano i buoni creando l’app al posto loro
Se intendi usare i buni pasto epr il cashback NO perchè il buono pasto per definizione non è denaro, non è assimilabile a una prepagata, il suo contenuto ‘scade’ e non si ridurrebbe di nulla l’evasione fiscale visto che gli ordini di BP (elettronici o meno) non sono mai pagati in contanti.

Non intendevo una trasformazione.
Comunque ti informo che in locale dove vado per mangiare coi buoni pasto non ho mai visto uno scontrino, viceversa se pago con la carta di credito mi danno lo scontrino. È esattamente il contrario di quanto affermi, coi buoni pasto ci sono esercenti che evadono bellamente!

  1. il pasto pagato con buono pasto NON DEVE essere scontrinato perchè non è pagato da te in quel momento
  2. se vai a spendere il buono al suipermercato (cosa lecita) e magari prendi alimentari e non alimentari vedrai che per i non alimentari paghi, per il resto sullo scontrino c’è scritto NON RISCOSSO.
    Lo scontrino a te del bar-supermercato è sostituito dalla fattura che viene emessa dall’esercente alla ditta dei buoni, cumulativamente, a fine mese. Se ti facessero lo scontrino dichiarerebbero l’incasso due volte quando incassano una volta sola.

Poi farei mestamente notare che App IO non è solo il cashback, anzi il cashback e’ finito su IO per motivi ignoti ai piu’. L?unico appiglio e’ che almeno il cittadino ha un unico luogo le carte e gli strumenti di pagamento elettronico da utilizzare per pagare gli avvisi pagoPA e per
Quindi, la gestione del Cashback e’ una funzione marginale di App IO, alla quale la legge assegna fra le primarie la funzione primaria di essere strumento d’accesso al fascicolo di un procedimento amministrativo che riguarda il cittadino autneticato su IO.

2 Mi Piace

Falso; deve essere scontrinato come “non riscosso” per la parte riscossa come buono pasto. Spesso la spesa non è un multiplo del buono quindi oltre il buono ci metto anche del contante, anche questo non viene scontrinato.
Inoltre l’esercente mi ha confessato che i buoni mica se li fa rimborsare, li utilizza a sua volta per effettuare degli acquisti. Questa è evasione fatta con strumenti di pagamento che non sono tracciabili. È per questo che va scontrinato, altrimenti lasci la possibilità di evadere senza traccia.

Questo con i buoni elettronici dovrebbe essere superato. Con i buoni cartacei basterebbe firmarli al momento dell’uso…
E insomma, non e’ che le procedure digitali debbano farsi carico di contrastare i malcostumi, quelli tanto sono propri di ogni sistema. Anzi, si e’ visto come lo stesso cashback ne abbia fatti nascere di nuovi. Vedi i rifornimenti di carburante frazionati al self service (alla faccia dell’art 1357 del codice civile).

Quella dei buoni riutilizzati dagli esercenti, l’avevo già sentita, ma l’avevo sempre ritenuta una bufala.
Personalmente quando utilizzavo i buoni pasto per pagare il pranzo, lo scontrino me l’hanno sempre fatto, sia nei casi in cui bastava il buono pasto sia, nei rari casi in cui ci aggiungevo dei soldi.
Piuttosto ho avuto amici ai quali gli straordinari, semi obbligatori, venivano pagati con i buoni pasto.

1 Mi Piace

Cos’è, come entra in causa ?

Il venditore di pizza a taglio davanti l’ufficio usava regolarmente i ticket incassati per fare la spesa presso l’adiacente supermercato, finchè quest’ultimo non ha introdotto il limite del pagamento con buoni intestati alla stessa persona per ogni spesa.
Poi siamo passati ad i ticket elettronici ed il giochetto sarebbe comunque finito.

Si me lo ricordo anche se a me ed ai miei colleghi già a quel tempo avevano smesso di darceli, con la scusa di un cambiamento del contratto.
Sempre in quegli anni 2010 circa avevo amici a cui regolarmente gli straordinari venivano pagati con i buoni pasto, e gli veniva anche fatto credere che era meglio così perché in quel modo erano fuori busta e non ci dovevano pagare le tasse. :slight_smile:

Si chiama “evasione contributiva” altro che!
La cosa nauseante è che vengono permessi e ci siano sovrastrutture che ci lucrano sopra. :frowning:

Ultimamente ci sono anche buoni premio che sono un ulteriore presa per i fondelli.

Mai affermato il contrario, personalmente, lasciando da parte il fatto che non sia legale, l’ho sempre trovata una pratica schifosa nei confronti dei dipendenti.
Purtroppo fino a pochi anni fa era assai diffusa, ed oggi non so, ed i dipendenti troppo spesso sono costretti bene o male ad accettarla.
Personalmente a me non e mai successo, quando mi davano i buoni pasto erano davvero per il pranzo, ed erano regolarmente scritti sul contratto di lavoro, ma ho conosciuto fin troppe persone per i quali era in pratica una parte dello stipendio.

È legale, una misura concessa ai datori di lavoro per evadere la contribuzione e che non spetta ai lavoratori se si ammalano o quando vanno in ferie, come tredicesima/quattordicesima/etc, ai fini pensionistici. :frowning:

Anche oggi lo è, anzi peggio, ora è consentito anche per i premi. I buoni pasto hanno limite giornaliero, i premi sono più di manica larga. Inoltre il datore di lavoro può decidere come lo puoi spendere. Conosco una ragazza che i premi che gli sono stati dati può spenderli solo nelle agenzie viaggi, in periodo Covid sono una presa per il c…
Altri con buoni per palestra e/o piscina; e se il dipendente è uno sedentario?

Quelli per il pasto sono un inferno; ne ho centinaia che non riesco a spendere perché non ovunque vengono accettati. A volte anche al supermercato stanno a sindacare se li uso per caffè o olio extravergine di oliva, oppure dicono che non hanno il collegamento e ti fanno pagare con denaro vero e non con questo virtuale farlocco.

Intendi che è legale pagare sempre gli straordinari con i buoni pasto ?, a me hanno sempre detto di no.
Al tempo era legale invece che pagare gli straordinari, trasformarli in ore di recupero da utilizzarsi entro le due settimane successive, una ora alla volta.

Si dei premi lo sapevo più o meno, ad un certo punto è stata ventilata come proposta anche a me ed ai miei colleghi, al posto della tredicesima e quattordicesima, ci sarebbero stati dati dei premi in denaro facendoli passare come dei premi di produzione, quindi non valevoli per il calcolo della pensioni, dei premi intesi come buoni da spendere in particolari negozi invece non lo sapevo.
Anche io negli ultimi mesi ne avevo tanti, perché mi portavo il pranzo da casa, io li spendevo al supermercato senza problemi, perché all’epoca ancora non cerano tutte le restrizioni di oggi.
Mi ricordo che all’ultimo mi vennero dati più di 20 buoni pasto a fine dicembre che scadevano il primo gennaio