Supporto SPID per gli Enti. quale canale?

Buongiorno,

quale è canale corretto che gli Enti devono utilizzare per interfacciarsi con AGID per problematiche relative a SPID?
Ho necessità di chiedere una nuova propagazione del nostro metadato.
E’ corretto usare la casella di posta spid.tech@ o aprire una issue su github/italia/spid ?

teoricamente spid.tech è per i cittadini, ma io uso quello non sapendo come altro fare visto che qui rispondono quasi mai, su slack nemmeno, su github però non so

in realtà su github chiedono agli enti di scrivere a spid.tech@ per l’attivazione di nuovi servizi, quindi penso che la casella sia dedicata anche agli Enti.
Sarebbe bello avere risposte e/o prese in carico da uno dei canali…

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Per aggiornare il metadato si deve ripetere il punto 5 di https://www.spid.gov.it/come-diventare-fornitore-di-servizi-pubblici-e-privati-con-spid (email da casella del dominio istituzionale a spid.tech@…).

Già fatto, con diversi solleciti. Senza nemmeno ricevere una presa in carico.
Abbiamo dei bandi aperti e in scadenza nello sportello polifunzionale.
Andrà a finire che gli uffici mi chiederanno di tornare alla buon vecchia PEC…che nel bene o nel male funziona sempre…

Ecco, speravo di essere poco fortunato io.
Non c’e un sistema di ticketing vero e proprio. a un certo punto rispondono.
Consiglio: verifica questo metadato/a intutti i modi che puoi, verifica la ripondenza all’ultimo avviso AgID al triguardo (il 20 mi pare), che sia firmato, che ci siano tutti i campi…

Poi quando ne vengo a capo anche io condivido la mia esperienza…

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Con agid stiamo vagliando l’opzione di “utilizzare gli aggregatori” ovvero i fornitori si accreditano e poi quando compri un servizio compri anche “il metadata” e l’accesso a spid in modo da avere poche menate. Se cambi servizio il nuovo fornitore farà la migrazione del metadata. Un nostro fornitore è a fine iter e stiamo coinvolgendo tutti gli altri.

Col senno di poi abbiamo deciso anche noi di aderire al nostro aggregatore regionale (regione toscana - Arpa) . Però la cosa non è immediata.
Il punto è un altro: in un progetto di rilevanza strategica nazionale, non è accettabile che un Ente dopo una settimana di solleciti non riesca ad ottenere nessuna risposta.
C’è un nome per queste cose nell’informatica: progetti morti, sepolti e abbandonati.

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Credo che il nome sia: progetti nazionali con dietro 3 povere persone a fare il delivery invece di un numero congruo di persone.

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Puoi spiegare meglio? Purtroppo fornitore e servizio sono parole con millemila significati: Fornitore di sifotware, fornitore di servizi nel senso di SP SPID e poi fornitore di servizi nel senso di fornitore di un software SaaS, poi c’e’ appunto il servizio inteso come messa a disposizione del softwaer, i servizio come servizio reso al cittadino, il servizio come servizio informatico cioe’ come compoente software che sovrintendente al passaggio di dati ecc.

Se pero’ si sta parlando di SPID, piattaforma abiiltante nazionale, sistema strategico e chiave di volta per l’identificazione informatica e quindi per la validita’ dell’azione amministrativa… non c’e’ tendenza alle cattedrali nel deserto o al sottodimensioanmento strutturale che tenga, non e’ una carenza che il sistema publbico italiano puo permettersi.

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Scusa Andrea, una domanda. Parli con cognizione di causa o l’hai buttata lí?
Non per fare quello che cerca sempre il pelo nell’uovo eh… Ma a noi hanno detto di comprare servizi Cloud, e lo abbiamo fatto. Ci assicuriamo di avere SLA decenti… Che paghiamo a caro prezzo. Ci hanno detto di erogare servizi per il tramite dell’autenticazione spid, e abbiamo fatto anche questo.
Se dietro ci sono 3 persone, brave quanto vuoi ma sempre 3 persone solo…
Qualcosa non quadra.
SPID per come viene spinto e imposto non può e non deve essere il SPOF di tutto il giochino…

Hai ragione da vendere… Ma questo è. O almeno questo sembra.

Ad esempio, Arpa project di regione toscana.
È una infrastruttura di autenticazione e di accesso sicuro. Sono loro che si occupano di curare l’implementazione di spid, accesso cns e accesso CIE.
L’autenticazione dei singoli enti che aderiscono ad Arpa project avviene puntando al portale di autenticazione regionale. Solo lí, non devono preoccuparsi di inoltrare le richieste ai vari IDP, è la regione che se ne occupa.

Fanno da tramite (un po’ l’equivalente dei soggetti aggregatori per le procedure d’appalto e degli intermediari tecnologici per PagoPa); anche Regione Lombardia l’ha fatto, con il servizio SPID-GEL, interfaccia a SPID per consentire l’autenticazione dell’utenza messa a disposizione degli Enti locali della Regione, che non devono così intraprendere autonomamente la lunga trafila con AGID.

i maligni direbbero un altro SPOF… :rofl: :rofl: :rofl:

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aggiornamento: ieri mi hanno risposto chiedendomi ulteriori spiegazioni. Nella mail iniziale ero stato abbastanza dettagliato, ma vabbè.
Ho risposto immediatamente 10 minuti dopo… poi più nulla.

E’ passato un altro giorno… e il problema c’è ancora. Ovviamente gli uffici inizieranno a voler ritornare alla classica PEC, che a dirla tutta ha sempre funzionato.

Come posso dargli torto?

Riguardo alla issue su github/italia/spid mi sembra evidente che non è una sezione in uso. Cliccando su new issue appare infatti:

Solo le richieste presentate entro il 19 novembre 2019 saranno gestite.

il che non ha impedito a tanta gente di inserire nuove segnalazioni.

Credo ci siano poche persone a svolgere l’attività di accreditamento, e quindi sono un po’ lenti: dalla mia esperienza in media riescono a rispondere dopo 1 settimana.

Per evitare di rimanere “intrappolato” nel gioco

“questo non va bene” - correggi - aspetti una settimana - “quest’altro non ve bene” ….

quando mandi il metadata controlla che sia conforme anche all’avviso 29 (a me era sfuggito: ci sono delle specifiche anche sui certificati da usare).

Scarica il docker di “spid validator” e controlla 'applicazione con quello: prima di inviare i dati dovresti superare tutti i check “strict”, compresi i test del menù “Response”.

Quello che so è che sono veramente pochi.