La soluzione che abbiamo adottato noi è quella di usare nel nome del file la partita IVA del cedente (nostro cliente) piuttosto che la nostra (che siamo trasmittenti). Nessun nostro clienti andrà mai a superare il numero di fatture possibili anche con le sole maiuscole.
In ogni caso io confido che prima o poi l’AdE cambierà le specifiche per quel che riguarda i nomi dei file, perché il limite attuale andrà a creare problemi alle aziende grosse con milioni di clienti (tipo Enel).
Per essere precisi ti sei giocato qualcosa di più…
26^5 = 11.881.376
36^5 = 60.466.176 o
37^4*36 = 67.469.796 (usando meno di 5 caratteri nel nome)
ma:
62^5 = 916.132.832 o
63^4*62=976.683.582 (usando meno di 5 caratteri nel nome)
quindi ammesso che tu usi un progressivo sempre di 5 caratteri ti sei giocato 855.666.656 combinazioni che non sono esattamente uguali a 26^5
considera che già io usando sempre 5 caratteri mi sono giocato 60.550.750 combinazioni…
Se fossi un prof direi che un bel 2 con pennarello rosso questa volta lo prendevi proprio…
Comunque concordo con vbato che anche 976.683.582 di fatture che è il massimo che il sistema allo stato consente per singolo codice fiscale, per alcuni clienti non rappresentano che pochi anni di attività… (se fai 20 milioni di fatture a bimestre, ovvero 120 milioni di fatture l’anno, con 7/8 anni hai finito lo spazio dei nomi)
Non sei dalla parte del cliente…
Se sei abituato ad avere un servizio che consegnava in 10gg ed ora ne hai uno che consegna in 5 sei contento perchè vedi un miglioramento e non rompi le balle all’intermediario…
Ma se eri abituato a mandare una mail o una pec e consegnare la fattura in pochi secondi ed adesso hai bisogno di 5/6 gg per avere la conferma che il cliente l’abbia ricevuta, non è un miglioramento ma un peggioramento e rompi le balle all’intermediario…
no, prima non avevi la certezza che il cliente ricevesse la fattura perchè l’invio avveniva per il 99% dei casi con semplice email e non con pec. Proprio ieri ho scoperto che il 20 dicembre mi avevano inviato via email una fattura che però io non avevo mai visto!
Il caso non è così remoto, ci possono essere ben 15 fatture con la stessa nomenclatura in uppercase… (visto che il rapporto fra le combinazioni delle due diverse metodologie di nomenclatura è 1:15)
Ho ricevuto giusto oggi due fatture di un noto distributore di energia elettrica che differenziavano nel nome per maiuscole e minuscole destinate a 2 miei clienti diversi e comunque nel db di un’altro cliente ho 13126 fatture ricevute con soli 12285 nomi distinti se considerati case unsensitive.
Personalmente, visto che tutti i miei dati partono da un FS case sensitive e poi viaggiano su db e il nome è salvato in un campo text, me ne importa relativamente poco…
Edit: ho visto che TEAMSYSTEM usa questa nomenclatura per trasformare in base62 0123456789AaBcCcDd… Ho ricevuto due fatture consecutive per un cliente e differivano solo per “L” e “l” come ultimo carattere…
Cosa diavolo sta succedendo ad SDI? Non solo ho ricevuto l’EO di un supporto trasmesso dopo circa un’ora, quattro ore dopo avevo già ricevuto l’80% delle notifiche dei documenti in quel supporto!!!
Idem. Anzi noi le fatture non le salviamo mai sul FS. Sta tutto su DB e viaggia attraverso web service. Il problema si pone solo se l’utente vuole salvarsele su disco.
con SDIFTP mi arrivano sul filesystem, ma decryptato e decompattato lo zip vanno nel DB e li continuano la loro strada… quelle che arrivano dai clienti invece arrivano direttamente nel db…
Io ho ancora diversi file che attendono ormai da più di 10 giorni una risposta… o meglio in F&C sono presenti, ma lo SDI non si degna di inviare i pacchetti.
@dscaravaggi: Quanto dureranno gli anabolizzanti per criceti ?
Non lo so… ma c’è sempre il rischio che gli venga un coccolone a furia di bombarsi… e poi sono ca**i
visto che è passato il 18 Febbraio, ti consiglio di scrivere la mail dettagliata, con la lista esatta:
data invio sdi — codice invio sdi — nome file
YYYY-MM-DD hh:mm:ss — xxxxxxx — yyyyyy.xml
con queste informazione in 2 max 3 gg lavorativi ti rispondono con l’esito delle verifiche.
quindi se gli scrivi oggi, entro Lunedi’ pomeriggio o Martedi’ mattina ti rispondono
Già fatto… ma mi hanno risposto che il file fattura è inesistente… peccato che quello indicato (da loro) era solo la partita iva del cliente
Gli ho mandato i log che genero, composti in questo modo:
data_ora; partita_iva; nome_supporto; nome_file_fattura.xml;
Hanno letto la partita iva come nome file fattura… incredibile… fortunatamente ho l’email che testimonia quanto accaduto… perchè a raccontarlo in giro mi prenderebbero per pazzo!!!
Ora ho incapsulato i dati un una tabella con header e nome della colonna… vediamo se così riescono a distinguere la partita iva dalla fattura