Accesso ad ANPR per polizia locale

Concordo.
Ma se ci pensi, continuano ad arrivare richieste di dati anagrafici dalle prefetture…
Prefetture= sottoinsieme di ministero dell’interno…

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Tornando alla propaganda ministeriale, non c’e’ di che stare allegri.
La frase “niente piu’ file grazie a SPID”, se analizzata bene, mostra il livello di consapevole inconsapevolezza tecnologica in cui versa il vertice. Purtroppo non è semplificazione controllata dei concetti per divulgarli al grande pubblico.

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Domanda: a chi bisogna chiedere per capire come la PL può accedere a SPID?

  1. https://dait.interno.gov.it/

  2. Oudini, Ali Baba, Anonymous

Penso che sentirò Anonymous faccio prima.

A parte gli scherzi, cosa trovo su https://dait.interno.gov.it riferito ad accesso ad anpr?

Andrea

Di informativo nulla, ma è la direzione ministeriale responsabile per anpr.
Chiedere è l’unica.

(Oddio, sopra hai scritto spid ma intendevi anpr, vero?)

Così di primo acchito direi la Direzione Centrale per i Servizi Demografici, che dipende dal DAIT del MinInterno, contatti: https://dait.interno.gov.it/dait/direzione-centrale-per-i-servizi-demografici

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Scartabellando in qua e in là:

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Che, come dire, @frantheman, mette una pietra tombale sulla questione… :joy:

eh… però nel frattempo il Comune di Milano… e funziona pure! :slight_smile:

Quindi volendo basta che tutta italia mette un link sul suo sito a


e i propri cittadini possono fare tutti i certificati.

Ho provato e mi sembra torni … torna anche a te @perrcla?

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Beh se torna a @frantheman quasi sicuramente è cosa vera.
Quindi “usiami il comune di Milano” come Ministero dlel’interno :slight_smile:
Che figata!

Andrea

ehehe, io ci rinuncio e mi concedo una citazione: “la situazione è grave, ma non seria” :slight_smile:

EDIT: comunque, la relazione di accompagnamento al decreto semplificazioni (linkata in qualche discussione) recita:

Nel corso dell’esame presso il Senato detta disposizione è stata integrata con la previsione che il rilascio di certificati anagrafici in modalità telematica effettuato mediante i servizi dell’ANPR trovi applicazione a decorrere dall’attivazione del relativo servizio da parte del Ministero dell’interno e di Sogei.

EDIT2: in previsione avremo 8000 sportelli telematici con 8000 contratti d’appalto sottostanti per ottenere lo stesso certificato ANPR, fighissimo!!

Certo @Andrea_Tironi1 già usato con successo

Qualche zelante funzionario d’anagrafe ti dirà “eh ma c’è il logo del comune di milano”

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Ma vuoi mettere? Un potra’ scegliere da chi farsi certificare! Vuooi mettere la bizzarria di presentare a Taormina un certificato col logo di Cortina d’Ampezzo? Oppure ci sara’ la caccia all’autografo del sindaco: meglio un Sala o un Raggi? Quanto varrà uno Sgarbi? :rofl:

Probabilmente, quando ANPR attiva “il relativo servizio” probabilmente il certificato preso da ANPR per il rilascio telematico sarò griffata MinInterno e via.
Ma tanto ognuno fa come gli pare…

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Per carità di Patria vi risparmio quello che penso di questa ehm…pagliacciata? :roll_eyes:
Ha un senso scaricare un certificato anagrafico di un residente dal sito istituzionale del Comune in cui risiede, ha un senso scaricarlo da un sito centralizzato di ANPR (in entrambi i casi, in base alle regole di legittimazione e nel rispetto di diritti ed imposta di bollo ove previsti). Non ha per niente senso intasare gratis il sito di un Comune qualsiasi, quando si possono utilizzare le altre due opzioni. Non sarà che per gli uffici pubblici, dato che non ci vogliono dare l’accesso in interoperabilità alle residenze, sarà più semplice chiedere, come se fossimo cittadini, un certificato anagrafico con qualche clausola di esenzione diritti/bolli? Robe da chiodi…

Non ho davvero capito quale sarebbe la pagliacciata…
Ovviamente nessuno ha intenzione di buttare giù il portale del comune di milano a suon di richieste di certificati

L’ho scritto sopra: è illogico usare il sito del primo Comune che ci passa per la mente (proprio perché potrebbe essere subissato di richieste), quando si può usare il proprio Comune di residenza (glissiamo sul fatto che ora magari i siti dei Comuni non siano tutti utilizzabili dai cittadini, ma è questione di tempo); come è illogico che impediscano l’accesso alla banca dati di anagrafe per ragioni istituzionali quando poi fanno acquisire al primo che passa una sterminata serie di certificati.

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Ho tirato in ballo l’esempio di milano perché, ad oggi , mi sembra sia l’unico comune a rilasciare certificazioni online anche ai non residenti. Diciamo anche un po pioniere, ecco.
Ovviamente si parla solo di certificati di chi ha effettuato il login con spid.

La pagliacciata forse sta nel non avere ANCORA un portale nazionale… a fronte di 50 milioni di cittadini subentrati in ANPR.

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