Autofatture elettroniche TD16, TD17, TD18, TD19, TD20

Buongiorno a tutti, una domanda per voi
Nelle autofatture inserite qualche riferimento al numero documento della fattura ricevuta?
Se si, in quale tag?
Presuppondendo di aver ricevuto dal fornitore una fattura cartacea e quindi non avendo alcun idSdi da inserire su 2.1.6 “DatiFattureCollegate”. Come vi comportate?

In “DatiFattureCollegate” si inserisce il numero e la data della fattura cartacea

Grazie, c’è una formattazione da rispettare o è ammesso qualsiasi valore? Grazie

Niente di particolare, il numero nel formato alfanumerico e la data nel classico standard ISO 8601:2004 nel formato YYYY-MM-DD

1 Mi Piace

Grato a chi mi darà lumi.

Agenzia delle Entrate → Fatture e Corrispettivi.

In fase di compilazione della fattura elettronica TD18 nel campo Cedente/Prestatore si indicano i dati del fornitore estero lasciando codice fiscale e partita iva presenti in anagrafica invariati (tra partentesi questi dati non sono modificabili).

Domanda: dove si inserisce l’identificativo fiscale ai fini iva (equivalente alla partita iva) del fornitore estero?

1.2.1.1.2 IdCodice “partita iva del fornitore”

1.4.1.1.2 IdCodice “partita iva dell’acquirente”

grazie per la risposta ma…
non comprendo, riesci a darmi maggiori indicazioni?
grazie

Scusami, pensavo intendessi dove si inseriscono i valore nel file xml generato, mentre invece ti riferisci alla compilazione delle fatture sul portale AdE fattura e corrispettivi. Non lo utiizzo.
Dal Sw. di compilazione si crea un nuovo utente, ma dal portale non saprei come procedere mi dispiace.

grazie per l’interessamento

io invece ho due dubbi a cui non riesco dare risposta.
Per le fatture passive estere devo inserire il dettaglio di ogni riga di prodotto acquistato o basta il totale della fattura? Ho un cliente con centinaia di righe di prodotti per fattura, non finirebbe più.
Inoltre è vero che c’è la possibile esenzione per fatture inferiori a 5000 euro?

A quanto mi consta è sufficiente indicare una descrizione generica del tipo “Integrazione per acquisti di beni da fornitore intracomunitario” (TD18), oppure “Integrazione per acquisti di servizi da fornitore intracomunitario” (TD17) seguito dal totale.
Del discorso “ esenzione “non ne ho mai sentito parlare.

Grazie Mauro…il DL è questo:

Sul punto si segnala che Il D.L. “Semplificazioni fiscali” (articolo 12, D.L. 73/2022) prevede che siano escluse dall’obbligo di comunicazione, oltre alle operazioni documentate da bolletta doganale o da fattura elettronica via SdI, anche “quelle, purché di importo non superiore a 5.000 euro per ogni singola operazione, relative ad acquisti di beni e servizi non rilevanti territorialmente ai fini Iva in Italia ai sensi degli articoli da 7 a 7-octies, D.P.R. 633/1972”.

Questa modifica permette di evitare l’invio di operazioni non territoriali di importo non significativo (ad esempio le fatture di alberghi o ristoranti per prestazioni ricevute all’estero).

Grazie a te Diego per la segnalazione della semplificazione relativa alle operazioni non superiori ai 5000 euro…

Buongiorno
volevo chiedere se qualcuno ha invitato una autofattura di recente, codice TD17
ho indicato come cedente-prestatore il fornitore estero con suo codice VAT , codice destinatario XXXXXX e cessionario gli estremi del soggetto che effettua l’autofattura che è ovviamente un soggetto italiano
ricevo l’errore
L’elemento 1.1.4 può essere valorizzato con “XXXXXXX” per comunicare i dati di fatture emesse esclusivamente verso soggetti non residenti (1.4.1.1 deve essere valorizzato e 1.4.1.1.1 deve essere diverso da "IT
ok in caso di fattura il controllo/segnalazione è anche corretto
ma nel caso di autofattura come si fa? … ho provato ad indicare CC nel tag ma ricevo lo stesso errore!!

Metti il codice SDI del cessionario (ovvero chi effettua l’autofattura)

è probabile che lo SDI, te la rimanderà, vabbè, non importa !!!

In alternativa a quanto già suggerito da Neapolis puoi compilare con 0000000

corretto
è passata
in effetti ragionandoci chi emete l’autofattura è come se la dovesse ricevere dal soggetto estero a se stesso. non so perchè leggendo varie info c’era scritto di usare XXXXXX
e non è corretto neanche usare 000000 perchè poi magari passa ma non ti arriva l’autofattura …
certo che con regole cosi poco chiare ci possiamo giocare solo la lotteria tra i vari metti X metti 0 etc etc
che caos

“passa” non significa che è fatto bene
hai il link di questi chiarimenti messi nero su bianco?

Certo che è fatto bene, sono le specifiche tecniche ufficiali dell’agenzia delle entrate che puoi trovare sul loro portale. C’è stato anche un convegno il 4 luglio che ha confermato tali indicazioni.
Saluti

grazie
ho letto tanta documentazione ma il “dettaglio” => indicare 0000000 per soggetti esteri per la generazione di una autofattura (vedi TD17 etc) non mi è parso di leggerlo, fermo restando che solitamente per l’estero si usa XXXXXXX e per i soggetti privati si usa 0000000, quindi per logica pensavo fosse più corretto XXXXXXX,