Gestione Enasarco Fattura Elettronica

Buongiorno,
le informazioni relative all’enasarco vanno inserite nella sezione DatiCassaPrevidenziale con TipoCassa TC07;
che cosa devo indicare nel tag 2.1.1.7.5 AliquotaIVA? La percentuale IVA indicata in fattura? (che è già indicata nelle righe) oppure esiste qualche caso che non conosco (es. altri tipi di “cassa”) in cui viene calcolata l’IVA sull’importo?
Devo gestire fatture per agenti di commercio.

Ciao Sandra, devi inserire l’AliquotaIva in riferimento alla cassa che potrebbe non corrispondere a quella delle righe, potrebbe essere anche esente e quindi devi inserire anche il tag <Natura>

Grazie mille Antonio, ho qualche altro dubbio…
nella cassa (visto che il contributo Enasarco è esente iva), ho indicato aliquota “zero” e N4;
nei dati di riepilogo ho dovuto aggiungere una riga per l’aliquota “zero” e natura N4 altrimenti non veniva validato il file. E’ corretto aggiungere questa riga di riepilogo? (che però chi riceve la fattura dovrebbe ignorare). Se è corretto che riferimento normativo devo indicare nel tag ?

Buongiorno Sandra,
credo che nel sistema non fosse prevista la gestione Enasarco e, probabilmente se ne sono accorti.
Tra le varie voci relative alla Cassa Previdenziale nella fattura elettronica, è scomparsa la Tc07 relativa all’Enasarco (che credo sia l’unica prevista in ritenuta e non aggiunta e sulla quale non si applica l’Iva).
Vediamo nei prossimi giorni che succede.
Auguri a tutti
Giuseppe

Ho fatto notare a Aruba il problema della gestione degli importi enasarco che non venivano gestiti correttamente dal loro programma e mi hanno detto che è in via di soluzione (come potete vedere il totale fattura calcolato è sbagliato. Quello giusto è 1.596,41).
L’anomalia è che il contributo enasarco viene gestito come il contributo delle casse dei professionisti (o anche quello iva della gestione separata). Invece l’enasarco è una ritenuta che QUINDI non va sommata al totale fattura ma va detratta.

Nei giorni scorsi ho segnalato a infocamere.it (CCIAA) il problema delle provvigioni ENASARCO.
Risposta:
Gentile Utente,
la sezione di compilazione della ritenuta di Enasarco, sarà oggetto di manutenzione correttiva. La invitiamo a riprovare prossimamente l’inserimento di fatture con Ritenuta. Al momento non disponiamo di tempistiche risolutive.
Fatturazione Elettronica PA - InfoCamere

Siamo all’alba ormai della F.E., riconoscono l’errore ma…quando sarà corretto???
Sono n semplice agente di commercio che deve emettere max 20 fatture all’anno, mi ruga proprio spendere soldi, soluzioni efficaci?

Grazie mille Giuseppe!

C’è un modo per aggirare l’errore su CCIAA.
Dopo aver inserito la ritenta Enasarco con iva a zero, (N4) bisogna aggiungere una riga in più in fattura come Ritenta Enasarco con importo zero e quindi iva a zero.
In sostanza l’applicazione deve trovare corrispondenza sull’iva a zero nel generale fattura
Non è elegante, chi riceve la fattura vede due righe di cui una non sa che farsene ma…funziona.

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considerato che :

  • l’imponibile lordo unitario al netto degli sconti e moltiplicato per la quantità può avere un errore di 1 centesimo
  • che la sommatoria degli imponibili netti può avere una differenza di 1 euro rispetto al totale imponibile nel riepilogo iva
  • che la normativa legata all’aliquota non è obbligatoria e che molti non la mettono
  • che il totale fattura non è obbligatorio

la fattura elettronica è utile solo ad anticipare all’agenzia delle entrate quanta iva credito/debito abbiamo (in linea di massima) senza dover aspettare lo spesometro trimestrale o mensile.

ad esempio potresti ricevere una fattura del tipo :
articolo xxxx 10.506436 sconto 10% qta 10 totale 94.556104 IVA 22%
articolo yyyy 10.506436 sconto 10% qta 10 totale 94.556104 IVA 22%
RIEPILOGO
189,12 iva 22% 41,61 (la somma degli imponibile è diverso dal totale imponiibile)

quando nella fattura in pdf potresti avere un
RIEPILOGO
189,12 iva 22% detraibile al 50% 41,60

prova a gestirla con segno negativo

Grazie, già provato. Il problema è che l’applicazione pretende l’iva esposta a zero per l’enasarco. L’applicazione pretende di conciliare questo zero con quanto esposto nel corpo della fattura…da qui, ad oggi, bisogna inserire una riga in più con la dizione Contributi Enasarco con importo e iva a zero. Solo così la fattura viene validata e quindi è , firmabile, inviabile , etc…
Attendo ancora la “manutenzione correttiva” come da risposta Infocamere.
Arriverà?
Quando?
Nel frattempo?

Ciao Giuseppe, grazie dell’indicazione.
Ho trovato la pagina delle FAQ e anche l’indicazione precisa, solo che nel form di compilazione dati della fattura non esiste il campo “altri dati gestionali”

Nelle specifiche tecniche lo trovi in FatturaElettronicaBody/DatiBeniServizi

_** AltriDatiGestionali _**
Questo blocco informativo, facoltativo, permette di
rappresentare dati utili alla gestione automatica della fattura
elettronica e dei dati in essa contenuti. Gli elementi che lo
compongono possono per esempio essere utilizzati per
49scambio di informazioni pattuite tra le parti. È possibile inserire
più blocchi AltriDatiGestionali per ciascuna riga di fattura (non
esiste un limite fissato del numero di blocchi che si possono
inserire ma l’intera fattura non può “pesare” di 5 MB).
Per specifiche operazioni gli elementi che compongono questo
blocco possono essere usati per ottemperare a determinate
previsioni di norma, come indicato nel seguito.
TipoDato: codice
informazione.
che
identifica
la
tipologia
di
Al fine di riportare il dato della targa in fattura (es.
d.P.R. del 09/06/2000 n. 277), l’elemento TipoDato va
valorizzato con la stringa “TARGA”
Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno
scontrino 7 o ad un documento commerciale 8 , nei casi in
cui
l’operazione
“fatturata”
sia
stata
così
precedentemente rendicontata, l’elemento TipoDato va
valorizzato con la stringa “SCONTRINO”
RiferimentoTesto: valore alfanumerico riferito alla
tipologia di informazione.
Al fine di riportare il dato della targa in fattura (es.
d.P.R.
del
09/06/2000
n.
277),
l’elemento
RiferimentoTesto va valorizzato con la targa del
mezzo per il quale si effettua il rifornimento.
Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno
scontrino o ad un documento commerciale, nei casi in
cui
l’operazione
“fatturata”
sia
stata
così
precedentemente
rendicontata,
l’elemento
RiferimentoTesto va valorizzato con l’identificativo
alfanumerico dello scontrino.
RiferimentoNumero: valore numerico riferito alla
tipologia di informazione.
RiferimentoData: data riferita alla tipologia di
informazione.
Al fine di riportare in fattura il riferimento ad uno
scontrino o ad un documento commerciale, nei casi in
cui
l’operazione
“fatturata”
sia
stata
così
7
8
Di cui al DM 30.03.1992
Definito nel Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 28.10.2016
50precedentemente
rendicontata,
l’elemento
RiferimentoData va valorizzato con la data di
emissione dello scontrino (o del documento
commerciale), secondo il formato ISO 8601:2004, con
la seguente precisione: YYYY-MM-DD

GRAZIE giuseppede
il link delle indicazioni dell’agenzia delle entrate è stato illuminante.

In sintesi, a differenza delle altre casse, per l’ENASARCO:

  1. NON valorizziamo il blocco 2.1.1.7 .
  2. aggiungiamo automaticamente in altri dati gestionali di tutte le righe coinvolte i riferimenti previsti dall’agenzia delle entrate (TipoDato = CASSA PREV; RiferimentoTesto= TC07 - ENASARCO; RiferimentoNumero = importo del contributo).
  3. gestiamo nel sw questa condizione come un caso particolare e riduciamo il netto a pagare (sezione pagamenti) dell’importo dell’importo del contributo.
  4. non essendo presente nella sezione Cassa e non essendo un rigo fattura, non concorre - correttamente - alla determinazione dell’IVA e della ritenuta.

qui alcuni dettagli: https://www.dox-box.eu/notizie/enasarco

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Io ho segnalato ad Aruba che c’erano problemi nella generazione e rappresentazione di una fattura con enasarco. Nel mio caso sbagliava il totale. Adesso hanno sistemato ed è tutto ok ma senza passare per AltriDatiGestionali:

e qui l’anteprima pdf di Aruba

Sbagliava i totali in quanto il comportamento di TC07 - ENASARCO è anomalo, è una trattenuta e va sottratto al totale a pagare.
SDI accetta il file prodotto da Aruba in quanto:
1 - lo schema fattura contempla l’ENASARCO è tra le opzioni di TipoCassaType ( https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/sdi/fatturapa/v1.3/Schema_del_file_xml_FatturaPA_versione_1.3.xml )
2 - SDI non effettua un controllo sui pagamenti ma solo sul blocco IVA, per cui indicando l’aliquota 0 e la relativa esclusione la fattura viene accettata.

La nostra scelta per il momento è stata quella di seguire le indicazioni dell’agenzia delle entrate (molto recenti, del 21-12-18)
https://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/Nsilib/Nsi/Schede/Comunicazioni/Fatture+e+corrispettivi/FAQ+fe/Risposte+alle+domande+piu+frequenti+tutte/FAQ+FR+aggiornamento+21+dicembre+2018/FAQ+pubblicate+il+21+dicembre+2018r.pdf)

Seppur restiamo in attesa di chiarimenti.

Come indicate la ritenuta dell’ENASARCO quando è per es. del 23% sul 50% dell’importo ?
I campi in fattura prevedono oltre al tipo di ritenuta, importo ed aliquota, entrambi campi numerici
E’ corretto fare il calcolo e quindi indicare il 16,5% ?

vuoi dire 11,50% (il 50% del 23%)…

Questa storia mi sta esaurendo …
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