I nuovi Tipi Documento del Ciclo Passivo TD16 TD17 TD18 TD19 TD20

Buonasera
Dubbio degli ultimi giorni … non so se è gia stato chiarito o meno questo aspetto o se addiruttura la domanda non ha senso (nel caso abbiate pazienza) ;
può esistere il caso in cui in fattura intracee ho sia servizi che beni ? in questo caso bisogna creare un TD17 (per i servizi) e un TD18 per le merci ? oppure ?
Grazie in anticipo

Per esterometro, c’era

che dice:

Nel caso in cui lo stesso documento fattura presenti dati riferiti sia a cessioni di beni che a prestazioni di servizi, l’elemento informativo “Tipo Documento” va valorizzato utilizzando un criterio di “prevalenza” legato all’importo delle cessioni e delle prestazioni.

Penso che si possa continuare a seguire questo criterio fino a nuove indicazioni.

Altro dubbio: relativamente a:

  • modalità pagamento
  • scadenza
    voi cosa mettete ? le condizioni pagamento della fattura del fornitore oppure?
    Grazie

sono informazioni che il più delle volte non servono e quindi utilizzi le causali più generiche

si possono eventualmente omettere ?
ho visto su questo su questo argomento (Autofatture TD17 e TD18 - n°45 da Neapolis ), che Ciro dice che può essere anche omesso
Grazie

si possono omettere …

Buonasera,
Vorrei chiedervi alcuni chiarimenti se potete gentilmente rispondermi.
Mi trovo a creare fatture Tipo Documento TD17, TD18 e TD19.
Se ho ben capito il Codice Destinatario deve essere quello della mia azienda, il Cedente Prestatore è il Fornitore estero mentre il Cessionario Committente è la mia azienda: è corretto?
Se così è, come vi comportate voi col CAP del Cedente Prestatore dato che essendo estero va in errore nella sottomissione allo SDI?
Grazie in anticipo.
Alfredo

ciao
se è estero, il cap lo valorizzi con 00000

buongiorno alb84

di questa cosa hai qualche riferimento scritto oppure è una cosa che hai dedotto/provato tu ?

Grazie mille.
Ciao,
Alfredo

riferimenti scritti ne ho ma ora non li ho sottomano, comunque si trovano un po’ nelle FAQ, un po’ negli aggiornamenti delle specifiche come https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2931841/Guida_compilazione-FE_23+11+20.pdf
e una buona parte li ho anche appresi in un webinar organizzato da Confindustria a cui ho partecipato

Salve a tutti, sapete come ci si deve comportare nel caso di fatture di acquisto merci (beni) extra-cee con bolla doganale emessa non in Italia?
Io, a logica, dico che va inviata visto che la bolla doganale non è italiana quindi non è conosciuta al fisco, però non so che TD usare visto che sia il 17 che il 18 riguardano casi non coerenti cono questo tipo di documento… voi cosa avete fatto?

La documentazione è abbastanza chiara https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/documents/20143/2931841/Guida_compilazione-FE_23+11+20.pdf
TD17 servizi esteri
TD18 beni extracomunitari
TD19 già presenti in Italia
non viene fatto alcun riferimento allo stato emittente la bolla doganale, quindi se sulla fattura di acquisto c’è il riferimento ai documenti di importazione/esportazione anche se emessi da stato estero e non da stato italiano va comunque fatto un TD18, altrimenti un TD19 se i beni si trovano già in territorio italiano

Buongiorno a tutti
Quando effettuate l’invio di autofatture con i nuovi codici tipo documenti, ricevete notifica di “Consegnata” ? o per le autofatture non è previsto?
Grazie

Ciao. Che io sappia ogni invio effettuato verso lo SdI prevede un ritorno. Noi abbiamo implementato la gestione delle autofatture da emettere a fronte di Documenti ricevuti esteri ma non lo abbiamo ancora (volutamente) messo in linea per l’utilizzo. In ogni caso, in precedenza abbiamo già generato ed inviato delle autofatture allo SdI (per altri motivi) e per tutte abbiamo ricevuto una notifica di ricevuta consegna

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Confermo.
Funziona come una normale fattura.

Buongiorno, nel caso di un invio errato di un xml TD16-TD17-TD18 per regolarizzarlo cosa conviene fare?
Bisogna fare una nota di credito? Bisogna citare qualche riferimento?
Che procedure bisogna effettuare?

nessuna nota credito.
Medesimo documento con segno negativo. Nel campo 2.1.6 “fatture collegate” si indica n. … e data… fattura rettificata - anzi, visto che c’è, meglio indicare l’identificativo SDI
cordiali saluti
robert

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Grazie @Robert_Braga , quindi un nuovo xml ma con stesso tag 2.1.1.4 ?

Se mando fattura 1 </ posso rimandare un altro xml con comunque 1 </ con segno negativo?

Non viene scarto per fattura duplicata?

Qualcuno può indicarmi gentilmente nel cassetto fiscale dove si trovano le autofatture inviate? Le trovo solo tra le fatture ricevute ma non tra le emesse. Confermate?