Mi auguro che venga avviata una campagna informativa ad alto impatto sulla popolazione, altrimenti i beneficiari di questa utile novità saranno sempre i soliti che sono in grado di “smanettare” sullo smartphone.
Quando sara disponibile avere IT Wallet
Buongiorno Lorenzo Quando sara disponibile IT Wallet per tutti?
Grazie
Buongiorno Jhon, la cittadinanza avrà disponibilità del portafoglio nazionale nel mese di ottobre.
I nostri cugini d’oltralpe hanno già la patente sul loro portafoglio digitale:
L’articolo dice che solo chi ha la nuova carta di identità francese emessa da agosto 2021 può avere la patente sullo smartphone.
Oggi è il grande giorno . Speriamo di ricevere l’invito a scaricare la patente… Se qualcuno lo riceve sarebbe opportuno comunicarlo agli altri. Buona giornata.
Buongiorno Lorenzo
in quanti riceveranno questo invito?
E quando sara operativo IT Wallet?
Grazie e una buona giornata
Buongiorno Jhon. Non ho nessuna notizia sulle modalità dell’invito. Comunque questa mattina ho rilevato un aggiornamento dell’app IO (versione 2.63.0.5). Magari questa versione è predisposta per l’invito a scaricare la patente. Buona giornata.
Buongiorno Lorenzo
grazie del tuo gentile riscontro
have a nice day
Regards
da articoli, pare siano mille o alcune centinaia:
“Sono in cottura anche i decreti attuativi che permetteranno di chiarire tutti gli aspetti operativi, in particolare quelli legati alla firma digitale.”
Quali informazioni sono disponibili sul legame tra IT wallet e firma digitale?
Riguardo alla firma digitale
Se davvero permetteranno una vera Firma qualificata FEQ riconoscibile dagli attuali sistemi ad esempio GoSign Desktop di Infocert, ma anche quello Adobe, allora sarà qualcosa di utile.
Altrimenti se si rimarrà con la firma elettronica avanzata (FEA) che non viene riconosciuta da nessun programma a parte quello della CIE, allora saremo allo stesso punto di adesso, cioè un sistema di firma inutile che crea solo altri problemi.
Capisco che non vogliano pestare i piedi a Infocert e simili, ma così come è adesso non è utilizzabile da noi normali cittadini, in quanto non viene riconosciuta come valida.
Guarda che il problema e’ sostanziale, non del software che la riconosce o meno come valida.
Contrordine compagni! Ammesso che la patente digitale sia disponibile per un numero ristretto di cittadini, elaborare un misero comunicato stampa è troppo complicato?
alcuni giornali avevano indicato il 15 luglio come data d’avvio dei primi test, ma è certo che questi partiranno solo tra qualche settimana.
Articolo Quattroruote
Si vantano che l’app IO ha 38M di download ok, anche perchè la gente si fida, ma sopratutto perchè è stata resa obbligatoria per poter accedere al cash back di stato ai tempi del Governo Conte, li c’è stato il boom di download.
Mi sembra che qui stiate facendo un sacco di sterili polemiche. I documenti digitali sono (tecnicamente) una fesseria da implementare. Il problema sono i processi, quelli sono molto più complicati e richiedono una quantità enorme di tempo e risorse.
Se ti danno la patente digitale, ma un vigile ti ferma e non ne sa nulla, ovvero sa tutto ma non ha ancora gli strumenti (o le procedure) per verificarla, fanno tutti una figura di merda che è meglio, per tutti, evitare.
Quindi si, ci vuole tempo. Non è la schermata dell’APP IO con la patente dentro il problema…
Mi pare un’asserzione riduttiva: se è vero che l’anno del cashback ha visto approssimativamente 20 milioni di download, negli anni esterni a tale servizio i download si sono attestati a circa 5 milioni, a volte anche più. Su una popolazione italiana grossolanamente stimata in 60 milioni, mi pare un buon dato visto che viene tuttora mantenuto.
Buongiorno a tutti,
Comunque i recenti aggiornamenti dell’app IO stanno portando l’interfaccia operatore ad assomigliare molto alle schermate illustrate durante il ForumPA (vedasi risposta in questo thread di qualche tempo fa).
Vediamo se ci siamo o se si debba aspettare ancora qualche iterazione nella transizione verso l’app con il portafoglio digitale.
Non arrabbiatevi con me… se poi non succede… : fra una settimana verrà presentato il portafoglio digitale IT Wallet
Aggiungo anche questa notizia dalla Commissione Europea:
Da una ventina di anni mi chiedo perche’ dopo Schengen, liberta’ di viaggio, confini aperti ecc. ecc. la UE non applica una tecnologia conosciuta, provata, funzionante, semplice e poco costosa - le smart card. In pratica a ogni richiedente visto per la UE si potrebbe consegnare un documento tipo permesso di soggiorno, della stessa durata del visto, in formato carta di credito con foto e tutti i necessari elementi anticontraffazione. Documento all’occorrenza facile da verificare e semplice da gestire con mezzi automatici.
Venti anni fa, in visita al Parlamento europeo, all’ingresso mi fecero una foto (bruttina, a dire il vero) e un minuto dopo avevo in mano la smart card formato carta di credito con i miei dati, il nome del deputato che stavo incontrando, data di validita’. Quindi la UE sa che la tecnologia esite. Applicarla anche in altri contesti?
La miglior prova dell’impotenza europea ci e’ ricordata proprio oggi da Repubblica
Qui si legiferano i pannicelli caldi, negli USA hanno capito la posta in gioco e qualcuno cerca di intervenire con mezzi adeguati. Avremmo bisogno di piu’ commissari come Monti o Verstager.
Altro sito che conferma la probabile presentazione dell’IT Wallet:
https://www.punto-informatico.it/it-wallet-app-io-presentazione/
Citazione dall’articolo nel link
L’articolo non specifica se si tratta della CIE in generale o solo di quella, futura, nel wallet.
In confronto, le banche potrebbero da subito decidere di usare la CIE come sistema di identita’ online in aggiunta alla miriade di app, codici, OTP, impronte, codice QR ecc. di oggi.
Non lo fanno.
Le banche austriache e tedesche stanno attualmente introducendo un metodo di pagamento, gia’ funzionante, collegato a e-banking. Dopo l’acquisto e arrivati al carrello si puo’ scegliere questo metodo, si viene rimandati alla banca predefinita presso la quale ci si identifica esattamente come per ogni altra operazione e il pagamento diventa un bonifico bancario.
Chissa’ se hanno chiesto prima il permesso a Google, MasterCard e Visa?