Nuove Specifiche 1 Gennaio 2020 Versione 1.6

Ragazzi nessuna novità ancora???

guardando qua
https://www.fatturapa.gov.it/export/fatturazione/it/normativa/f-2.htm
e qua
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/schede/comunicazioni/fatture-e-corrispettivi/fatture-e-corrispettivi-st/st-invio-di-fatturazione-elettronica?page=ivacomimp

per ora nulla.

ma i “primi di febbraio” probabilmente è un termine tecnico/metaforico che lavora su un piano astrale quando riportato dagli enti statali.
Probabilmente risulterà che a causa del “virus” ci sono stati rallentamenti e tutto verrà traslato ai primi di marzo.

Daniele, speriamo che ‘traslino’ anche la data di entrata in vigore…non vorrei dover lavorare la notte come a fine 2018…

Forse avevano sbagliato anno :sweat_smile:… perché ormai il fine gennaio ed inizio febbraio vuol dire 2021. :relaxed::relaxed::relaxed::stuck_out_tongue_winking_eye::stuck_out_tongue_winking_eye:

Spero che l’entrata in vigore delle NUOVE modifiche (che ancora non sappiamo, ma possiamo solo IPOTIZZARLE dai documenti UFFICIOSI e NON UFFICIALI) entrino in vigore non prima di 6 mesi dalla loro pubblicazione.

Comunque, dipende da quali modifiche sono da fare, potrebbero essere già pochi 6 mesi, fra sviluppo/test e rilascio ai clienti da parte dei vari consulenti.

Buon lavoro a tutti
Andrea

Quanto citato da @Paolo_Del_Romano era che sarebbero partiti dal 01/07/2020( salvo proroghe )
e dal 01/04/2020 in via sperimentale per chi vuole.

allo stato attuale, per la via sperimentale abbiamo un mese(in diminuzione) e per quella effettiva circa 4 mesi.
Il tempo dovrebbe essere sufficiente dato che la modifica principale dovrebbe essere sulla tabella iva (N3, N6), la Ritenuta e l’eliminazione dell’importo del bollo.

l’unico problema è se qualcuno ha già la documentazione.
il “mio” sistema legge l’xml e sa che la ritenuta, una volta convertita, è un array. se il 1 di aprile mi arriva un nuovo formato con la ritenuta in un array muldimensionale , quella parte non viene vista.
stessa cosa con la tabella iva.

il fatto di poter inviare pubblicamente formati diversi che potrebbero essere non letti o letti male, non la trovo una genialata

Purtroppo la data del 1 luglio è una scemenza…se dal 1 aprile ricevi le fatture nuove comunque le devi poter leggere bene…altrimenti è un serio problema. Andrebbe spostato tutto al 1 luglio e forse ci siamo…Magari anche con passaggio ‘secco’ da un formato all’altro, ovviamente mantenendo il supporto per le fatture in ingresso nel formato 1.5. In ingresso e uscita 1.6.

semplicemente basterebbe che SDI rilasciasse una fattura formato 1.6 completa e totale per testare la lettura in modo da avere, per l’appunto, una lettura 1.5 e 1.6
e dalla data x programmare l’invio delle fatture 1.6.

ovviamente si parla senza conoscere tutto.
Per me che lavoro in cloud, aggiornare i sistemi di fatturazione è una pratica abbastanza semplice.
ma potrebbero esserci dai casi di software locali che il lancio dell’aggiornamento è dato dal cliente oppure casi che per quantità di clientela non è possibile farlo in una unica soluzione.

Il problema è chi va ad associare le nuove NATURE IVA sui record presenti nel proprio GESTIONALE ?

Quindi qui c’è una parte UMANA che non va sottovalutata. Non è solo un cambio di decimali da 6 a 8, e questo si può fare tutto lato programmazione. Per la parte delle NATURE IVA sicuramente c’è bisogno di un aggiornamento da parte dell’utente.

come dicevo, nel mio specifico caso, la tabella è prelevata da un xml. quindi una volta sostituito, la tabella è a disposizione per la lettura.
Mentre il cliente si occuperà di associare il giusto riferimento N3.x o N6.X

ma se fosse un qualcosa di locale o con tabelle da caricare manualmente una per una, o sistemi dove chi fornisce il gestionale associa la tabella iva, allora sicuramente le tempistiche si allungano notevolmente.

io l’ho già detto un po’ per scherzo, ma il fatto che tutto sia previsto dal 1° aprile, non fa nascere in voi il legittimo sospetto che sia tutto un machiavellico e ingegnoso pesce d’aprile? :sweat_smile:

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come sempre i piccoli sempre per ultimi… o paghi o muori…

è per caso uscito qualcosa?

Io non vedo nulla di nuovo sul sito ADE…

Buonasera, volevo chiedere se qualcuno sa se nelle nuove specifiche che chissa quando usciranno viene indicato anche dove posizionare la dicitura “Bene agevolabile ai sensi dell’art. 1, commi da 184 a 197, della legge n. 160/2019” di recente introduzione.
Da un articolo del commercialista telematico ho tratto quanto sotto:
"La finalità della norma sembra essere quella di consentire un più efficace controllo sul rispetto del limite massimo di cumulo previsto dal comma 192 e lascia intravedere ( effettivo sostenimento ) anche un possibile controllo sulle modalità di pagamento degli investimenti agevolati realizzati.

In ogni caso, se questa, dunque, è la disposizione, la sua concreta applicazione però deve fare i conti con:

  • la mancata indicazione di un termine entro il quale apporre la dicitura;

  • l’obbligo della fatturazione elettronica e dell’eventuale conservazione elettronica;

  • con il fatto che, teoricamente, il documento originale è sempre rappresentato dalla fattura elettronica e, pertanto, una fattura di acquisto di un bene agevolato potrebbe non essere mai stampata in formato cartaceo."
    Qualcuno sa dirmi qualcosa a riguardo?

ho guardato su euroconference

ma da quanto ho capito (spero correttamente) il problema non si pone
perchè la dicitura va applicata a tutti i documenti emessi

  • offerta del fornitore;
  • conferma d’ordine;
  • contratto di acquisto del bene;
  • tutte le fatture elettroniche emesse dal fornitore a titolo di acconto e di saldo;
  • tutti i documenti di trasporto del bene e delle sue componenti;
  • il verbale di collaudo, attestante l’entrata in funzione del bene.

a livello di fatturazione elettronica è ugualmente ovvio che, salvo diverse indicazioni della famigerata 1.6, il fornitore dovrà riportare la dicitura come rigo descrittivo o usare la voce < altriDatiGestionali >

il fatto che una fattura elettronica non sia stampata… non è un problema in quanto la fattura per legge deve essere leggibile ed essendo leggibile può essere stampata all’occorrenza.

la mancata indicazione di un termine di quando apporre la dicitura… mi verrebbe da dire contestualmente. Se ti dimentichi o la fai rifare o rischi che non sia valida la documentazione.

Torno sul tema.
Mi sembra di aver inteso che da provvedimento di ieri 28 febbraio:

  • il nuovo tracciato sarà utilizzabile dal 4 maggio
  • il vecchio tracciato (quello attuale) sarà utilizzabile fino al 30 settembre

Ecco il link
https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/provvedimento-del-28-febbraio-2020-fatturazione-elettronica

Il provvedimento è il n° 99922 del 28-02-2020

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Finalmente le nuove specifiche, Grazie! Direi che tempo c’è per poter predisporre i programmi per leggere e creare il nuovo schema.
Attenzione perché dalle specifiche tecniche, leggendo la parte relativa ai controlli effettuati dallo SDI, emerge che dal primo ottobre 2020, quindi finito il periodo transitorio, non saranno più ammessi i valori generici N2, N3 o N6, ma si dovranno utilizzare obbligatoriamente i dettagli (.1 .2 ecc.). (Che poi non capisco il senso, dato che loro stessi hanno previsto la voce residuale “altri casi” per ogni dettaglio, tanto valeva mantenere la voce generica per i casi non previsti dalle specifiche.)

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Ho dato un’occhiata all’xsd e, come temevo, non hanno cambiato il formato trasmissione (ovvero versione) della fattura. Vengono usati sempre i valori FPR12 e FPA12.
Prima domanda: Quindi come si fa a distinguere una fattura che segue le vecchie specifiche da una che segue le nuove?
Seconda domanda (legata alla prima): Il nuovo xsd è retrocompatibile con il vecchio, ovvero le vecchie fatture elettroniche rispettano anche il nuovo schema o no?

Ho anche notato che hanno aggiunto l’attributo “SistemaEmittente” all’elemento “FatturaElettronica”, ma non è spiegato da nessuna parte.

Sì, il discorso dell’attributo SistemaEmittente l’ho notato anch’io: mi sembrava fossi io a non averlo trovato all’interno delle specifiche invece tu mi stai dando conferma che non l’hanno descritto da nessuna parte.
Per il resto, da quello che ho potuto capire, le nuove specifiche sono retrocompatibili con le vecchie, dato che non hanno ad esempio eliminato dei campi o dei blocchi, ma hanno fatto delle aggiunte sui campi esistenti. Ricapitolando le novità sono:

  • aggiunte nuove “enumeration” per alcuni campi oltre a quelle già esistenti (v. NaturaType, TipoDocumentoType, CausalePagamentoType, TipoRitenutaType, ModalitaPagamentoType);
  • aumentati i decimali in ScontoMaggiorazione->Importo e nell’XML i decimali oltre al secondo si aggiungono solo se servono;
  • reso non obbligatorio il campo: DatiBollo->ImportoBollo;
  • possibilità di inserire più occorrenze del blocco DatiRitenuta;

Ritengo che tutte queste modifiche consentano la retrocompatibilità col vecchio formato, fermo restando che dal primo ottobre elimineranno i valori N2, N3 e N6 dalla enumeration di NaturaType e, a quel punto, il vecchio formato non sarà più completamente retrocompatibile, segnando, di fatto, la chiusura col formato 1.5.

Spero di aver capito bene.