Scusa @Margo non capisco che posizione tu stia esprimento.
Siamo in un libero mercato, ognuno può fare come crede, non è un obbligo accettare la carta di credito, però se la accetti mi avrai più facilmente come cliente.
Sisal non la accetta ? Io tabaccaio posso decidere di vendere le ricariche Amazon come il supermercato e, magari, farmi un pos senza commissioni per piccoli importi così che anche le sigarette o le marche da bollo le possa far pagare con il bancomat senza andarci in perdita. Se non lo faccio, lo farà il tabaccaio mio concorrente. Si chiama concorrenza.
Un esercente può rifiutarsi di fornire un pagamento elettronico sotto i 5€.
Farlo a carico suo è gratuito solamente per i micropagamenti, viceversa ci dovrebbe pagare una commissione che andrà ad erodere considerevolmente il proprio guadagno. 
Se lo fai per Amazon non sono certamente micropagamenti.
Sisal può fare come vuole ma non è corretto che lo faccia a danno dell’esercente; se lei non accetta le carte su alcune operazioni perché non è economicamente conveniente perché dovrebbe farlo l’esercente a suo carico? Visto l’obbligo sopra i 5€ Sisal non può chiamarsi fuori.
No, credo che si sbagli. Un esercente per legge non può rifiutare un pagamento con carta, per qualunque importo, a pena di una sanzione.
Fanno eccezione benzinai e tabaccai.
Non capisco cosa intende quando dice che SISAL lo fa a danno dell’esercente. Non c’è nessuna legge che obblighi sisal a fornire un proprio pos al tabaccaio. Poi il tabaccaio è libero di avere un proprio pos con cui riscuotere qualunque importo e lo fa, se vuole, per offrire un servizio migliore ed attirare più clientela.
Grazie, è utile conoscere il punto di vista di un altro stakeholder!
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Infatti, da me dai tabaccai ed edicole con le macchine della Sisal ci rinnovi anche l’abbonamento del parcheggio, e ci paghi le multe, oltre a poterci pagare tutta una serie di bollette.
Bollette ed abbonamento parcheggio le puoi pagare con il bancomat senza problemi.
Per molti è comodo, compri il giornale e insieme paghi l’ultima bolletta, tutto prima di andare a lavoro.
Come dice Margo, il proprietario edicola o tabacchi che sia, non è obbligato ad averla, ma non non la tiene rischia di perdere clienti.
Da quello che mi hanno detto, Amazon ha accordi differenti a seconda che l’edicola, il tabacchi o quello che è fornisca o meno anche il servizio di deposito e ritiro pacchi.
Comunque la mia opinione è sempre la stessa lo stato dovrebbe imporsi con le banche per eliminare le Commissioni fino a 50€ sopratutto per edicole, tabacchi , Bar e simili.
Non ci puoi fare le ricariche telefoniche, pagare le giocate ai vari giochi e lotterie, etc.
Con le bollette non puoi pagarle parzialmente con contanti e/o parzialmente con due carte.
Praticamente è la macchina Sisal che manda l’importo all’Ingenico, l’esercente non può intervenire in alcun modo.
Quindi non può neppure fare pagare con un unica transazione bolletta e giornali, neppure due bollette con un unica transazione.
Si metta d’accordo con se stesso.
Se scrive che quanto riportato da chi la ha preceduta sono “…una marea di stupidaggini” sta dando dello stupido alle persone che le hanno scritte.
Dopo di che, se non comprende il senso allegorico del fatto che siamo noi (non io) a pagarle lo stipendio, non è colpa mia. Resta che;
1 il POS è un obbligo di legge
2 Se non la hanno ancora denunciata è solo perché i suoi clienti sono meglio di lei.
Ribadisco; non provochi e non sarà provocato. Dica serenamente (ed educatamente) la sua. Qui c’è spazio per tutti…tranne quelli che violano la legge, se ne fanno un punto di merito e si meravigliano (o indignano) perché qualcuno vorrebbe rimanere in ambiti legali.
Per essere un paladino dell’ educazione che non mi conosce in ogni post ha insultato la mia professionalità, e quindi scriva quello che vuole, questa è l’ultima volta che perdo il tempo a risponderle.
Saluti
Lottomatica e Sisal non mi danno proprio la possibilità di pagare con carta ricariche telefoniche e codici Amazon. Netflix, Google etc.
In quanto alla libertà, i servizi sono legati ai giochi, quindi niente servizi niente Lotto, SuperEnalotto, G&V etc. e con i margini che lasciano, è impensabile mettere un altro POS, con i costi che hanno.
Va un pò meglio ai Bar Tabacchi, che con i margini del primo coprono il guadagno zero dei secondi.
Saluti
Scusami, mi spieghi la cosa che SumUp non ha circuito Bancomat?
Non ne sono a conoscenza e in base alla mia esperienza SumUp prende tutte le carte.
Saluti
In altra sede insultare la sua “professionalità” (cosa c’entri poi la professionalità non è dato capire), si potrebbe liquidare con un “quel che è dato è reso”. Ma questo in altra sede, appunto. Per il resto se ha deciso di non più perdere tempo a rispondermi le auguro di utilizzare proficuamente il tempo avanzato. Suggerirei un corso di buone maniere…sperando che per questo, trovi il tempo. Cordialmente
È quello che già ho ribadito più volte anche io. Ma questo non esula il fatto che con un po’ d’ingegno si può ovviare a questo limite. 
Come ho già scritto lo ribadisco, SumUp non ha il circuito Bancomat quindi funziona solamente su circuito Visa o Mastercard, quelli delle carte. Quindi essendo quasi tutte le carte anche debit card il tutto gira su circuito della carta di debito.
Lo dicono anche le istruzioni!
Come puoi vedere non c’è il logo PagoBANCOMAT.
Cioè intendi dire che non puoi usare il loro POS per quelle operazioni, ma niente ti vieta di usare il tuo POS. Tu ora hai SUMUP che ha commissioni fisse in %, ma se prendessi un altro POS (ad es. NEXI) avresti 0 commissioni per pagamenti fino a 5 (o 10) €. Certo c’è un canone mensile, ma non molto alto. Ad es. sul sito di NEXI, c’è l’offerta a 15€ una tantum canone 0 e commissioni 0 per transazioni fino a 10€ (fino al 31/12/2021).
Bisogna stare al passo con i tempi e con le offerte per offrire un servizio concorrenziale.
Ettore considera che SumUp conviene per chi fa poche transazioni, viceversa un POS come Nexi, con canone, conviene se ne fai molte. Trovare il punto di convergenza è un impresa visto che SumUp è lineare come costo mentre Nexi è legato agli importi delle transazioni.
Se stare al passo coi tempi vuol dire rinunciare ad una fetta degli introiti forse è meglio rimanere un passo indietro.
Come ho scritto, attualmente Nexi ha un’offerta a canone 0 in concorrenza con SUMUP, ma con commissioni azzerate fino a 10€. Per le operazioni di importo superiore si paga 1,89%. C’è sempre il BONUS FISCALE sul 30% dell’importo delle commissioni.
Inoltre lo deciderà il cliente se preferirà un tabacchi dove può pagare con carta le sigarette. Il fatto che @Luigi69 non sappia neanche che il suo pos non accetti il bancomat la dice lunga.
Fino a quando? Vale per sempre oppure è un offerta temporanea?
È obbligatorio magari avere un conto di una banca specifica?
Io non sono un esercente quindi più di tanto non conosco i costi di tutti i fornitori di questi servizi. Conosco più quelli online, ma anche quest’ultimi sono sanguisughe.
Io guarderei anche quello che ti offre la tua banca, magari ti fanno una proposta anche più conveniente per che per l’uso che ne faresti tu.
A quanto ne so quello piccolino Nexi Mobile no lo compri direttamente sul sito NEXI, ed anche per altri è lo stesso, non so se vale per tutti, e comunque NEXI ha anche convenzioni con diverse banche.
E poi ovviamente molte banche ti propongono il loro.
Altrettanto ovviamente bisogna guardare molto bene le commissioni.
Comunque tanto per dire, l’alimentari-Gastronomia da cui mi servo, dallo scorso marzo, ha causa del Lockdown ha cominciato ha fare consegne a domicilio, prima solo per i loro clienti anziani, e poi per tutti, ed ha detta loro hanno anche aumentato il giro di clienti, comunque e la persona che viene a portare le cose ordinate accetta i pagamenti tramite carta di credito o bancomat, ed usa proprio un POS della NEXI grande più o meno come un cellulare, ma più spesso, e loro preferiscono essere pagati tramite il bancomat invece che con il POS, in modo che le persone che fanno le consegne non debbano girare con troppi soldi addosso.
Riguardo a Nexi mi convince poco pur avendo un iniziativa interessante. Ha un canone mensile e un costo una tantum che non sono certo economici.
La percentuale dello 0,99% se la guardate in dettaglio è legata al tipo di carta. Rispetto a SumUp come avevo già affermato è conveniente su un altro numero di transazioni, altrimenti tra canone mensile e costo una tantum da recuperare, su poche transazioni, diventa più costosa di SumUp.
In questo caso SUMUP non può mai convenire, serve un aquirer che abbia azzerato le commissioni per importi bassi.