Non è vero; se fai 3 transazioni al mese con SumUp ti costeranno solo l’1,95% del totale transato, con Nexi 29€ del canone mensile. 
Per azzerare i 29€ devi fare un transato di 1488€, non bruscolini, con tutti importi sotto i 10€.
Si bisogna farsi bene i conti in tasca e chiedere a più fornitori, sopratutto in base all’uso che se ne farà.
Però devo dire che nella mia città orami di negozi che non accettano almeno almeno il bancomat non ce ne sono praticamente più, e non ti guardano male se paghi con il bancomat anche importi ridotti tipo 20 €.
Per essere società private queste rappresentano la praticamente totalità del mercato dei servizi di pagamento. Quindi sono in una posizione dominante. Se l’Antitrust dovesse indagare su questi fatti e dovesse mai stabilire che queste società stessero mai abusandone, saranno grossi guai.
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Il nexi mobile POS che sembra fatto apposta per pagamenti anche in mobilità non mi sembra che abbia costi fissi, quello da 29€ è quello più grosso.
Purtroppo ce ne sono diversi, con diverse tariffe, quindi trovare quello giusto non è semplice, se poi ci aggiungi le offerte delle tua banca
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Purtroppo visto che dal lotto, giochi, ed altro lo stato ci guadagna, e non poco, la vedo dura.
Scusi, ma ha letto il post del tabaccaio che non guadagna in percentuale rivendendo sigarette e marche ? Ed il Mio dove dico che NEXI non ha canone ?
Quello che dice non ha alcun senso.
Beh allora ne discuta con Nexi. Questo tono irrispettoso se lo tenga per loro. Il sito dice cose diverse da quello che afferma con tanta sicumera.
Non è per seminar zizzania ma prendere per certo, e sottolineo certo, quanto affermato da parti in causa è perlomento avventato.
Mi spiego: coloro che, a quanto ne so io eppercui potrei sbagliarmi, violano la legge (il POS è obbligatorio) non sono i più attendibili per definire le esatte condizioni imposte per la gestione del POS stesso. Chiamiamolo “conflitto di interessi” o “ammantare di veridicità etica quanto invece attiene alla piccola evasione fiscale”; chiamiamolo come volete ma non c’è nessuna norma che autorizza un esercente a stabilire quali sono i criteri di applicazione della legge. La legge, soprattutto in termini di lotta all’evasione visto che questo è il terreno di argomentazioni di questo forum, si applica e basta! Che poi sia vero/non vero/probabile l’esistenza di una forma di opportunismo delle banche o chi per esse:
- compete ai massimi sistemi e il singolo è certamente in difficoltà a rivendicare i propri diritti
- necessita di una presa d’atto che “la musica è cambiata” e bisogna darsi una mossa tenendosi aggiornati e non più pensando che si possa vivere di rendita di posizione
Altre considerazioni si potrebbero fare ma bisognerebbe entrare nel personale e quindi in terreni minati. Di certo è molto più facile costruite verità funzionali alle proprie inadempienze che scontrarsi con una banca.
Appunto, a seconda dove si guarda sul loro sito ci sono condizioni diverse, visto che è una caccia al tesoro pure poco trasparente, si diverta con le condizioni nascoste, dopo il primo anno auguri!
Guardi che sta elencato insieme a tutti gli altri POS offerti.
https://www.nexi.it/business/accettazione-pagamenti/punto-vendita.html
Ci sono condizioni diverse perché vengono dati POS diversi
buongiorno,percepisco un clima di leggera presunzione.Sono esercente e logicamente di parte,desidero invertire le dinamiche.Ma perché volete pagare per forza con le carte i servizi,questi commercianti vendono prodotti per mantenere e sostenere le proprie famiglie,non sarebbe meglio essere comprensivi e collaborare con loro piuttosto che approfittare dei loro servizi!Io ho una piccola caffetteria e offro ai miei clienti una serie di servizi su cui ho il 02% di guadagno da denunciate e accumulare al nostro reddito.Con il pagamento elettronico si azzera il nostro guadagno.
Grazie.
Andrea
?? sarebbe meglio essere comprensivi ?.. ?
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Ma perchè presunzione ?
Intanto penso che nessuna attività possa reggersi sulla comprensione dei clienti. Piuttosto i clienti bisogna attrarli con più servizi che li portino a spendere, magari, di più.
Io preferisco pagare con carta per tantissimi motivi: andare di meno al bancomat, non avere spicci in tasca, tenere sotto controllo tutte le spese, accumulare punti fedeltà (che per me sono soldi, quindi un risparmio sulle spese). Quando vengo da lei non le dico quanto devono costare i prodotti in vendita, il prezzo lo fa lei! Deve affogare i costi che eventualmente sostiene per le carte nei prezzi che pratica, non chiedere a me di essere comprensivo.
Inoltre, almeno per tutto quest’anno, molti gestori non hanno applicato commissioni per importi inferiori a 5 o 10 € quindi, soprattutto in una tabaccheria, immagino che la maggior parte delle transazioni sarebbe stata esente da commissioni.
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confermo e convalido quanto espressi da ettoremazza
i costi inferiori ai 10,00€ sono rimborsabili nel mio caso,Ma il problema è per esempio con gli abbonamenti del treno da oltre 100 € oppure sulle ricariche telefoniche ma comprendo il vostro puntiglio.E capisco che in questo forum non c’è spazio per un lavoratore autonomo.Probabilmente la maggior parte di chi discute qui è di un altra categoria lavorativa,
scusate pensavo che un punto di vista diverso potesse arricchire il mio pensiero.
sentitamente.
Andrea.
Io la capisco, ma per il piccolo barista o tabaccaio che campa a fatica c’è quello che -perdoni il termine- chiagne e fotte. Tipo uno che sta vicinissimo a casa mia, che è sempre strapieno ma “dimentica” sistematicamente lo scontrino e spesso arrotonda le commissioni per biglietti stadio e simili.
Ovvio che si fa di ogni erba un fascio.
Comunque provi a guardarsi intorno, ci sono anche servizi meno esosi dei circuiti tradizionali (Satispay, Sumup…). E provate, voi esercenti, a fare pressione sui grandi circuiti. Siete veramente molti, se a livello di categoria faceste una campagna mediatica come si deve i grandissimi gruppi tipo American Express, Nexi, Diners ecc. sarebbero costretti a ridurre le tariffe.
SumUp conviene solamente per un modesto nr di transazioni perché ha commissioni mediante più alte. Inoltre c’è il bonus POS istituto da Draghi.
Quindi questi piagnistei non hanno ragione di esistere.
C’è anche il piano a commissione mensile e non sulle transazioni.