Progetto wifi.italia.it

ma stavi scherzando ? :open_mouth:

ciao,

il link corretto e’: http://plus.geo4wip.com/WifiItalia/registrazione.xhtml

ciao

antonio

ahahahahah anche io pensavo fosse uno scherzo :slight_smile:
tornando a noi, mi devo registrare per avere le informazioni, non è possibile averle senza registrarsi?

io penso che il form è per le amministrazioni comunali che vogliono unirsi alla rete wifi italia

ciao,

voglio accontentarti: http://ge.tt/4lyFepu2

ciao

antonio

Sei gentile, ma mi dice

“no preview available”
oppure
“Loading Adesione Piazza WiFi Italia.pdf” per sempre :slight_smile:

Puoi metterlo in un posto dove è scaricabile?

Grazie.

Andrea

ciao,

prova qui: Adesione Piazza WiFi Italia - Google Documenten

ciao

antonio

Il caro giovane gdrive è sempre il migliore!
Lo leggo grazie mille!

Andrea

GIusto per essere perfetto avrei caricato su gdrive il pdf e resolo pubblico inserendo qui il link.
Il GDoc è buono ma manca la formattazione.

Andrea

Riassumendo in supersintesi:

  • ci si iscrive
  • si fa un sopralluogo con infratel per max 3 punti, nel momento in cui si viene contattati da infratel
  • infratel mette le strutture, gli apparati e la configurazione
  • il comune mette corrente, connettività (almeno 30 mbit di cui almeno 512 kbit garantiti) per 3 anni
  • infratel manutiene la struttura per 3 anni

I soldi vengono dati a infratel per fare le realizzazioni di quanto sopra.

Andrea

ciao,

ah, avresti pure da ridire?

ciao

antonio

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Massi dai era per fare un po’ di ironia visto che mi sembri uno preciso,
comunque grazie mille per il file è sicuramente prezioso. :grinning:

Andrea

Giusto per proseguire il ragionamento, potrebbero le wifi essere messe:

  1. internamente ad edifici
  2. internamente a chiostri

La domanda deriva da questo pensiero. Nei comuni sotto i 2000 abitanti non è che ci sia molto turismo. Mettere questi hotspot in piazza potrebbe solo portare a aggregazioni di gente che non ha nulla da fare tutto il giorno che si assembra (siamo sul piano tecnico, quindi lasciamo perdere chi sono e perchè sono li, possono essere di qualunque etnia, sesso, razza, religione, visto che per il GDRP in questo ragionamento li ho anonimizzati :grinning: ).

Se invece venisserto messi nei pressi di biblioteche, chiostri di biblioteche, o sale pubbliche, sarebbero preziosi, venendo utilizzati anche internamente agli edifici.

C’è qualcuno che ha una risposta?
Può sembrare una cosa interessante?

Andrea

Non mi sembra di aver letto che si possano finanziare installazioni indoor, qualcuno può confermare/smentire? @Antonio-Prado

Andrea

ciao,

quest’ultimo specifico progetto e’ orientato alle piazze

ciao

antonio

1 Mi Piace

Riassumendo, dopo una valutazione tecnica di dettaglio sui nostri comuni (50) buona parte sotto i 2000 abitanti, non ci siamo sentiti di consigliare di aderire al bando perchè:

Aspetti tecnici:

  1. niente indoor
  2. buona parte non sono coperti ad oggi (ma saranno coperti domani) da banda 30mbit

Aspetti economici:

  1. il comune deve pagare il canone della linea

Aspetti funzionali:

  1. ipotizzando di mettere il servizio in piazza, non c’è turismo
  2. i cittadini hanno quasi tutti adsl/vdsl2/radls in casa
  3. smartphone e tablet tipicamente hanno il contratto dedicato
  4. chi non ha cellulare con contratto potrebbe fare “assembramenti in piazza” che non sono ben visti dalle forze dell’ordine
  5. abbiamo verificato delle esperienze in zona e non, e i risultati mostravano uno scarso utilizzo dell’utenza

Sarebbe cosa diversa se si pensasse ad un utilizzo indoor (scuole, comuni, altri palazzi, laddove un portatile sicuramente necessita del supporto di connettività) e si prevedesse la copertura totale dei costi (anche connettività) utilizzando la convenzione consip specifica.

Questa è solo una valutazione fatta da noi, al solito aperto a considerazioni.

Andrea

Ciao @Andrea_Tironi1, comprendo appieno il tuo riscontro, però mi permetto di segnalare un caso particolare: le feste.

Festeggiamenti, sagre, manifestazioni di qualsiasi tipo potrebbero beneficiare di un progetto come questo. Inoltre, il comune a volte ha qualche “aggancio” con qualche provider in modo da avere la banda gratuita (parlo di accordi dove, per esempio, il comune lascia posizionare ripetitori sull’acquedotto e il gestore offre banda ai locali comunali e magari anche per progetti di questo tipo).

Insomma, non lo vedo affatto malvagio come progetto. :slight_smile:

Unica domanda, molto importante: c’è qualche update, oppure ad oggi wifi.italia.it è fruibile ancora solo da smartphone e tablet Android/iOS? :sleeping:

Faccio il Sindaco una volta tanto:

“per 2 giorni l’anno (sagra) devo pagare una linea 12 mesi? e poi se vengono alla sagra che guardino i salami mica la connettività, e comunque chi viene ha il cellulare” :grin::grin::grin:

“a me la banda non la regala nessuno”

Poi faccio me:

  1. vero che c’è la sagra, ma è veramente poco tempo l’anno e comunque la gente ha davvero il cellulare se serve
  2. ormai quasi nessuno regala la banda dalle nostre parti e basarsi sulla banda regalata purtroppo non è fattibile, a meno di trovare qualche benefattore

Andrea

Ciao a tutti, chiedo degli update, per sapere se wifi.italia.it è compatibile anche con un banale portatile (autenticazione con browser), o se è sempre necessaria l’app.

In Comune stiamo pensando di creare una rete wifi anche per ospiti che abbiamo ai nostri incontri, ma non possiamo pensare di mettere in piedi una rete alla quale ci si collega solo col telefono.

Grazie a tutti :slight_smile:

Che io sappia solo con app.

Andrea