Rilascio Passaporto: solo con bollettino postale

Chiaramente non si può che condividere il tuo ragionamento, ma non c’è nessun motivo per cui servano due pagamenti (marca + versamento), si potrebbe fare solo il ccp e poi il ministero si fa i conti…

Sono d’accordo, ma il motivo è che così è chiara già a monte la somma incassata a titolo di imposta di bollo e a titolo di tassa di nonsocosa ex art.xyz per rilascio passaporto e questo semplifica il lavoro al MEF. Andrebbe spiegato a MEF e Agenzia Entrate che scaricano la complicazione su cittadini e periferia, ma non è così semplice.

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A questo punto non sarebbe piu’ semplice fornire ogni Questura di un POS abilitato a Carte di Credito, Bancomat, Carte di Pagamento varie ecc.? Si potrebbe eccepire, e in qualche caso analogo lo farei io stesso, che non si puo’ o deve legare un pagamento a una particolare tecnologia. In questo caso pero’ chi ha bisogno di un passaporto e’ anche molto probabile che abbia la carta di credito o una tessera bancomat, inoltre per chi ne rifiuti l’uso a priori ci sono sempre le tessere di pagamento precaricate, anonime. Alla Questura non serve sapere a chi appartiene la carta del pagamento, e’ sufficiente che ci sia la copertura per il documento. Si puo’ anche obiettare che il passaporto viene spedito a casa per posta. Pero’ a lasciare le impronte si va di persona, se uno chiede la spedizione, che paghi all’atto della richiesta.
Se poi introducono il POS e lo legano a una carta di credito sconosciuta e in possesso solo dell’ 1% della popolazione, meglio lasciare perdere.

Se Bankitalia fornisse i POS…

Ci sono novita’

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Non so se si possa definire come uno sviluppo di questa annosa questione, ma forse qualcosa si muove.

Ho approfittato dell’attivazione del nuovo portale latuapa.gov.it per segnalare proprio la mancata adozione di PagoPA da parte del Ministero dell’Interno per il rilascio del passaporto.
Non che mi diverta a mandare segnalazioni in giro, ma credo che si tratti un tema per cui fosse importante farsi sentire. :grimacing:

Oggi ho ricevuto una mail di conclusione dell’istruttoria con esito positivo (ossia non è stata giudicata irricevibile o infondata, già qualcosa), in cui scrivono che “la segnalazione viene trasmessa all’AGID per il seguito di competenza”.

Essendo l’AGID (e il Difensore Civico Digitale) l’autorità deputata ad intervenire in questi casi, speriamo che possa imporre al Ministero di adeguarsi.

È notizia di questi giorni che i problemi per il rilascio del passaporto siano (soprattutto) altri, ma forse anche uno slancio alla digitalizzazione ed efficientamento del processo non farebbe male!

Vedremo nei prossimi mesi.
Stay tuned

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In realtà non è vero che Amazon parte e finisce sul loro sito: esiste in vari siti il pulsante “Paga con Amazon Pay” che usa Amazon per pagare servizi su altri siti ormai da vari anni…

Anche ad oggi, Maggio 2022, stessa procedura: pagamento solo presso uffici postali fisici.
ASSURDO!

(tra l’altro zero disponibilità di appuntamento per rinnovo in tutta la provincia di Brescia, ho appena verificato, ma questa è un altra storia)

Sono anni che è così il metodo per rifare il passaporto, probabilmente all’ufficio trasformazione digitale della polizia (sempre se esiste) giocano a tressette invece di migliorare l’infrastruttura

Sarebbe interessante capire se per il passaporto elettronico (ma anche per la CIE) non si possa impostare il pagamento col circuito PagoPa anticipatamente già in sede di prenotazione sull’apposito portale (ma si dovrebbe tenere conto delle eventuali maggiorazioni p.es. per duplicato). Un pagamento anticipato da portale, che permettesse una rendicontazione più veloce di quella tipologia di entrata, probabilmente minimizzerebbe le difficoltà operative sul fronte finanziario per gli uffici amministrativi delle Questure (quand’anche dovesse affluire a diversi accertamenti contabili correlati a altrettanti capitoli di bilancio, si potrebbe ipotizzare una separazione implicita dell’importo sottintesa nell’avviso PagoPa).

Ci sono novità? Mi pare assurdo che se noi cittadini non obtemperiamo ad un obbligo veniamo multati, ma se è un ministero che lo fa non ci sono conseguenze per il ministro o per chi ne è responsabile…

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Salve.
Personalmente non ho notizie (tantomeno evidenze) di novità.

Ammesso e non concesso che la segnalazione sia correttamente arrivata al Difensore e sia in istruttoria (mai avute né conferme né smentite), le tempistiche che vengono indicate dal regolamento per il completamento degli approfondimenti e delle procedure sono piuttosto ampie, per cui non resta che aspettare e sperare.

A mio avviso, mi sentirei di consigliare a chiunque ne avesse voglia e interesse di segnalare le criticità della piattaforma; forse un’azione “di massa” potrebbe avere più riscontri.

Per ottenere il passaporto rimane sempre obbligatorio pagare con bollettino postale in posta? In data 28 agosto 2023 non è consentita ancora nessuna alternativa , tipo pagoPA , bonifico, ecc. ?
Grazie.
Ciao.
Martino.

devo andare a metà dicembre a fare il rinnovo del passaporto e nulla è cambiato: bollettino postale e contributo amministrativo

il problema n.1 dei passaporti non è (solo) la fila all’ufficio postale per pagare il bollettino postale … ma l’attesa di diversi MESI per poterlo avere!

Salve, assurdo vedere l’ottimismo di questa discussione solo 3 anni fa, le cose sono solo peggiorate. Vi racconto la mia esperienza e vi chiedo consiglio su cosa converrebbe fare.
Presento l’intera documentazione in questura e mi dicono che il bollettino postale, che ho ritirato presso una posta e pagato per questioni di celerità alla “nuova posta”, non sarebbe stato accettato. Ora mi chiedo come sia possibile che non accettino questo bollettino considerando il fatto che l’operazione risulta andata a buon fine e i soldi già versati sul conto corrente del Ministero??
Il funzionario si é preso i documenti ma dovrò tornare settimana prossima con un nuovo bollettino (UGUALE) però pagato presso la posta. E quindi dovrei pagare due volte il bollettino e buttare 45 euro così? Ma si può?
É possibile questa cosa? Cosa dovrei fare? Insistere con questo bollettino già pagato? O pagarne un altro e provare a chiedere un rimborso (se possibile, non saprei, ma dovrebbe essere corretto dato che prendono i soldi e poi non accettano il documento) al Ministero?
Ringrazio chi dedicherà qualche minuto al mio caso

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Scusi cosa è la nuova posta?

Un gruppo di poste private, come se l’avessi pagata al tabacchino più o meno

Ah, ok. Sul sito è specificato che si deve pagare in posta (neanche sul sito di Poste). Poi, è tutto assurdo.

Il problema è che il questurino deve verificare il timbro dell’ufficio postale. La ‘nuova posta’ non può apporre quel timbro m a dà una ricevuta di altro tipo, e il questurino si blocca.
In casi come questi la soluzione è ribaltare il problema sulla nuova posta. Sono loro a dover pretendere che la loro ricevuta sia accettata perchè i soldi sono finiti dove dovevano finire, o altrimenti devono avere precise istruzioni sul fatto che quel bollettino non lo possono lavorare ma devono rimandare i cittadini alla ‘vecchia’ posta.
Magari se si muovono delle realtà imprenditoriali grosse (e lo sono, e sono più di una) è la volta buona che al ministero si svegliano.

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