Estraggo la parte importante che conferma tutte le più bieche speculazioni:
Le software house associate ad AssoSoftware sono già al lavoro per effettuare le necessarie implementazioni sui propri gestionali, a partire da quelle funzionalità che più di altre richiedono una verifica puntuale dell’esistenza e della validità del codice fiscale e della partita Iva, come ad esempio la fatturazione elettronica.
Non avevo il minimo dubbio !!!
Pubblica Amministrazione italiana SCANDALOSA. Simile per registrazione e login con SPID, costi matti.
vabbè siamo stati senza per oltre un decennio, qualche mese o un anno in più non cambia la vita.
Il problema non è questo, è che ci siano altri in vantaggio. Se vuoi fare una sperimentazione limitata o la fai a sorte o a numero chiuso a scelta dell’utente, con una preregistrazione, con un controllo sulle fasi lunari ma non a invito diretto in cui i soliti grossi saranno avvantaggiati di… boh, non si sa.
Magari potrebbero dare come suggerimento una implementazione che li avvantaggia
La questione è che, come spesso accadde, la comunicazione è stata gestita veramente male!
Bastava specificare le modalità (che probabilmente erano già state decise a tavolino) quando è stata fatta la prima comunicazione (più di un mese fa) e tutta questa perdita di tempo non avrebbe luogo!
Già erano “perculabili” per il fatto che siamo a metà 2023 e questi dati non siano disponibili tramite una maledetta API ma fare anche questi giochetti aiuta a capire come, a dispetto di altisonante proclami, abbiamo a che fare coi soli “marpioni”.
E’ chi fosse stato così incauto da promettere ai propri utenti (magari clienti paganti) che queste funzionalità sarebbero state disponibili dal 15 Maggio ?
Ok, basta allegare il link con la documentazione ufficiale per dimostrare che si agiva in buona fede ma resta l’ennesima occasione persa per dimostrare che si vuole veramente fare qualcosa per fare migliorare la penosa situazione della PA Italiana… e invece, siamo alle solite!
Da una circolare Assosoftware:
"Le software house associate ad AssoSoftware sono già al lavoro per effettuare le necessarie implementazioni sui propri gestionali, a partire da quelle funzionalità che più di altre richiedono una verifica puntuale dell’esistenza e della validità del codice fiscale e della partita Iva, come ad esempio la fatturazione elettronica.
CVD
mettiamola in un modo diverso.
Dal punto di vista dei controlli hai necessità di N. test eseguiti nella stessa maniera.
usare tanti piccole aziende/privati come noi è poco pratico. Devi attivare centinaia o migliaia di account per testare quasi lo stesso numero di richieste.
Ben diverso è appoggiarsi a grandi società che gestiscono centinaia di migliaia di utenti e che ti permettono di effettuare dei test massivi nel breve periodo.
Diciamo che c’è un problema di comunicazione. Hanno voluto creare aspettativa quando bastava semplicemente dire “a partire dalla data X inizieranno i test”. A meno che, essendo qualcosa di pubblico, siano stati costretti da qualche normativa a simulare un finto “appalto di assegnazione” per dare l’incarico di test alla assosoftware.
solite cose all’italiana insomma.
La solita cialtronata all’italiana…