Nota di credito elettronica

se vogliamo fare sofismi con la tecnica commerciale dovremmo alla fine chiamare Fattura (TD01) un documento che abbia un totale positivo (anche se dentro ci sono alcune righe in negativo) e Nota di Credito (TD04) quello che si conclude con un totale negativo.

Ma come si vede anche dal mio screeshot molti non stanno rispettando questa indicazione pratica.

mbe… se parli con i commercialisti ti diranno qualcosa di diverso…

se fatturi l’articolo penna a 100 euro,
e poi mi inserisci, meno acconto di -120 euro

il totale fattura è -20
ma in questo caso si tratta cmq di un documento di vendita (fattura) pur essendo negativo…

cmq, non sono un commercialista ma un programmatore, pertanto, non entro in merito al discorso (cosa è una fattura, cosa è una nota di credito…) :sunglasses:

attenzione qui non siamo nel campo del diritto con norme imperative (che poi ahimè devono anche essere interpretate) ma nel campo della tecnica commerciale e quindi di procedure tecniche consigliate. E queste procedure hanno tutte più o meno pari dignità se non si scontrano con la logica. Poi indubbiamente dipende dalla capacità del commercialista di turno di far intendere la propria soluzione come la migliore. Per venderla meglio! E qui però siamo nel campo del marketing. :wink:

@Neapolis

Pertanto: la nota di credito negativa, dovremmo positivizzarla, solo e solamente quando è palasemente errata …

secondo me una nota credito negativa è sempre palesemente errata, perchè avrebbe dovuto essere una fattura

potrei eventualmente capire il caso che dice @Paolo_Del_Romano, ovvero un software non riesce a prevedere prima il risultato della somma algebrica e produce una fattura con totale negativo… ma una nota credito negativa, che abbia lo stesso valore contabile di una fattura positiva, secondo me è proprio un errore

e in ogni caso anche la fattura negativa, la capisco ma non la comprendo, perchè un software scritto bene (ovvero non quello di Enel Energia SpA) dovrebbe decidere il tipo di documento dopo aver calcolato la somma algebrica, non prima!

Non è un errore ma è un OBROBRIO che io mai avallerei!
Ma se un mio cliente dovesse trovarsi nella situazione di dover ricevere un improbabile avviso di irrogazione sanzioni per la emissione di tale documento-obrobrio io lo tranquillizzerei per dirgli che abbiamo altissime probabilità di far annullare quell’atto se l’erario non ha conseguito un danno

ma perchè solo alla fine con il totale documento sai se devi DARE (TD04) o se devi AVERE (TD01) da quel cliente

ma io non sto giustificando un software che non riesce a capire se il totale sia positivo o negativo,
sto solo dicendo che,
riceviamo le fatture da 1000 fornitori diversi, dove teoricamente ognuno “dei mille” utilizza un software diverso,
quindi,
dobbiamo attenderci le cose più strane… (io sto vedendo di tutto… e di piu’…)

ma è quello che ho voluto far vedere postando il mio screenshot :grinning:

Vedremo se AdE vuole imporre un modus operandi standard. In tal caso dovrà intervenire con qualche circolare il prima possibile

Se compilate una nota di credito da ade la fa negativa. A me basta questo. E le faccio negative anche io.

Bravissimo… :+1:

voglio sperare che tu stia scherzando…

Sempre :rofl::rofl::joy::rofl::rofl::rofl::joy::rofl:

ATTENZIONE …AdE (per la precisione Sogei) non da mai il buon esempio! :face_with_monocle: **.

Quando un paio d’anni fa segnalai che Fatture & Corrispettivi aveva degli strafalcioni grossi perchè prevedeva che per le fatture emesse (Spesometro o Dati Fatture) nei confronti dei miei clienti mi chiedeva di indicare la % di detraibilità dell’iva a debito facevo notare che era un errore madornale e che stavano facendo confusione con le fatture di acquisto, l’operatore mi rispose che loro sono programmatori che non conoscono la normativa e le procedure previste dalla tecnica commerciale e contabile. Per questo motivo in genere vengono affiancati da “esperti” che però può capitare che ne sappiano meno di loro (probablmente i cd. stagisti).

Ma la cosa grave è che sono passati DUE ANNI dalla mia segnalazione (scritta e via call center) e la loro applicazione web contiene ancora il MADORNALE ERRORE (di seguito lo screenshot) :astonished::astonished:

(forse questo è un monito a noi puristi di TD01 e TD04 di non perdere tempo ??!! :roll_eyes: )

Anch’io sono d’accordo sul fatto che debba essere assolutamente chiarita la questione TD04 positivo / negativo.

Facciamo un esempio di Nota di Accredito con 2 aliquote:

409,84 + IVA 22% = 500,00
-100,00 Esente N2 = -100,00

Lo stesso documento potrei riceverlo così:

-409,84 + IVA 22% = -500,00
100,00 Esente N2 = 100,00

Tenete conto che il totale documento nella fattura elettronica può essere omesso, quindi mi ritrovo con 2 riepiloghi uno positivo e l’altro negativo … quale dei 2 devo considerare?

Secondo me dovrebbero decidere come deve essere e lo SDI dovrebbere scartare tutte quelle non conformi

Saluti
Davide

probabilmente che sia giusto o sbagliato non bloccheranno.

non bloccano se manca la normativa iva che dovrebbe essere obbligatoria.
non bloccano se la partita iva è cessata
non bloccano se totaledocumento e la sommatoria degli imponibili+ imposta è diversa

probabilmente bloccare la fattura in negativo/positivo sarebbe un problema per le aziende di servizi. Provate ad immagine modificare il sistema gestionale di un’azienda che emette 1000 fatture al mese e dirgli che fino ad ora hanno sbagliato e che devono mettere mano a tutto il sistema per gestire le note di credito in positivo ed evitare le fatture in negativo.

ora immaginando il sistema dei fornitori di servizi che emettono milioni di fatte l’anno…e (credo) tutte automatizzate…chissà quanto tempo impiegheranno per sistemare il tutto.

è possibile che sogei sia stata intelligente e abbia applicato una regola dove la TD04 viene sempre calcolata in maniera assoluta, oppure che le TD04 fanno parte di un margine di errore per il calcolo dell’iva credito/debito, oppure non abbiano proprio pensato :sweat_smile:

penso e spero che sia così

in base alla testimonianza riportata qui , “sembra” che le note di credito negative vengano caricate a debito del cliente.

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Un articolo di Ratio che fa il punto sulle Note di Variazione:

Salve,volevo sapere che operazione effettuare in caso di errore in nota di credito elettronica,errore su aliquota IVA? Grazie.

Cioa devi emettere una nota debito e poi la nota di credito corretta.

Ciao a tutti,
vorrei chiedere delucidazioni riguardo l’emissione di una nota di credito.

  1. Non vi è alcun obbligo di compilare la sezione relativa ai dati di pagamento, così come indicato nelle specifiche tecniche.
    A vs avviso potrebbe aver senso inserire i dati di pagamento in una nota di credito?
    A me non vengono in mente eventuali scenari/esempi pratici e a voi?

  2. L’iter corretto, qualora venisse gestito in gg differenti (per difficoltà interne di gestione), sarebbe:
    a) storno del pagamento e successiva emissione della nota di credito
    b) emissione della nota di credito e successivo storno del pagamento

ad es. nel caso di una contestazione risolta a favore dell’acquirente (PayPal), lo storno avviene in maniera automatica da parte del gestore del pagamento, quindi la nota di credito non potrà che essere emessa successivamente a tale evento, ma non so se si tratti di un caso limite o sia l’iter corretto (storno e successiva emissione nota di credito)

Vi è un limite di tempo per poter emettere la nota di credito dopo aver effettuato lo storno del pagamento?
ad es. posso effettuare lo storno del pagamento in data odierna 18/07/2023, ma provvedere soltanto dopo due/tre settimane o addirittura mesi all’emissione della nota di credito?