Quoto tutti i messaggi di @Davidee .
Quoto anche @micanova , precisando che oggi la “piattaforma” passaportonline non propone alcun dato già noto
(#né post acceso SPID - che richiede l’invio di 14 dati al fornitore dei servizi, tra l’altro palesemente fuori norma GDPR mancando pagina Privacy e quindi il dettaglio dell’uso di questi dati,
#né post accesso CIE)
nella fase “Inserisci Richiedente” (User Interface discutibile anche che questa sia stata pensata come prima fase obbligatoria senza la quale non è possibile nemmeno consultare se c’è o meno disponibilità per appuntamenti. In generale tutto il diagramma di flusso da riprogettare).
I 2 caratteri da 10 lingotti d’oro
Richiamo anche il thread a doppio taglio (o meglio a doppio affondo alla incompetenza di esperti) collegato:
Come scrive giustamente @Mauro_Petrillo (un estratto del suo bel post di cui consiglio rilettura per intero. A cui poi il bravo @AM311 ha seguito tramite l’Ispettorato per la funzione pubblica, partita ad oggi ancora aperta) :
Aggiungo: ora la commissione per bollettino pagato in un ufficio postale costa 2,00 euro.
Tralasciamo per un attimo benzina/tempi/permessi/irritazioni.
Prendiamo solo in considerazione lo scarto di
- 2 euro in un ufficio postale
VS - 1 euro (da utente poste o altri accordi con banca)
Facciamo conto tondo (per difetto):
1,5 milioni di passaporti rilasciati all’anno (Dati e open data opendata non trovato)
X
4 anni e oltre dalla partenza di questo thread
X
1 € di commissione aggiuntiva:
Beh si arriva facilmente a capire che quei 2 caratteri speciali non accettati valgono almeno
= 3 milioni di € ciascuno, 60 chili d’oro (5 lingotti).
Ora, certo non dico di arrivare subito a quanto proposto da @GiP (sicuramente auspicabile, anche se non a costo zero perché c’è costo POS e tutto ciò che ci va dietro)
, ma almeno secondo voi un freelance che si trova regalato un lingottino come ricompensa (pagato con la decurtazione del 70% dello stipendio di base -non accessorio, visto che il risultato non l’ha portato a termine prima- di chi avrebbe dovuto raggiungere l’obiettivo) in quante ore sistema la faccenda (beninteso senza ostacolatori(*)) ?
(*) Specifico che per ostacolatori non intendo lato Azienda Poste per il bollettino, che probabilmente coi 2€ va appena a patta o giusto poco più (rimane un’attività lose-lose), considerando che va a far perdere almeno 5+ minuti (non solo al cittadino ma anche) allo sportellista che aspetta la compilazione manuale, su carta, ripetuta non 1, non 2, ma 3 volte dei seguenti medesimi dati : -importo (in cifra e lettere) che deve pagare -nome -cognome -indirizzo di residenza (chissà poi perché).
Facciamo conto tondo (per difetto):
5 minuti di tempo sprecato (anche) dallo sportellista di Poste che fa compilare il bollettino al cittadino
X
1,5 milioni di passaporti rilasciati all’anno
X
4 anni e oltre dalla partenza di questo thread
Beh si arriva facilmente a capire che quei 2 caratteri speciali hanno fatto sprecare cumulativamente ben oltre una vita lavorativa (che in posta lavora meno di 8 ore al giorno), ma quasi una vita intera di una persona
= 30.000.000 di minuti, oltre 57 (cinquantasette) anni .
Giorno e notte .
A stampare bollettini . A prestare la penna . A aspettare la scrittura . Ad attendere il pagamento . A stampare la conferma sopra il bollettino .
Per l’errore all’origine di 2 caratteri speciali .
( → inizio digressione )
Di cui magari lo sportellista medio è totalmente ignaro, ma che magari quel giorno leggendo il nome e cognome non 1, non 2, ma 3 volte, si, proprio di quel eseguitore di pagamento, rimane inizialmente attonito come se lo conoscesse all’origine, passano i soliti cinque e più minuti ma succede qualcosa di strano, i suoi occhi gli fanno vedere la scenda dall’esterno, come se fosse nel set di Tempi moderni di Charlie Chaplin , bolli e timbri “Plop”, “Clic-clic”, “Toc-toc” stampe “Sshh”, “Ziiip”, “Bzzz” soldi su bancone “Clang”, “Tin-tin”, “Clank” leggeri sottofondi quotidiani ; ripensa alla parola del suo lavoro intanto che ridà il resto di 50 centesimi (sì, pagamento in contanti, stavolta), sportellista, si chiede il senso vero, se non ci sia dell’altro nel suo lavoro, qualcosa di più vibrante…magari un grosso martello pensa tra sé e sé, ma no, no, esamina la stanza e coglie la sua frettolosa uscita senza congedo attraverso la sportellata dell’anta cigolante . Sportellata , avrei potuto dargliela più forte . Ricorda tutto dell’ultimo giorno prima della pensione, finalmente comprende a fondo il senso di tutto quello che dovrà fare e di tutto di quello che ha fatto, compresa la fase di verifica del bollettino e del triplice repetita iuvant , sa dove abita l’ultimo eseguitore , ora è diventato lui : l’ eseguitore
.
( ← fine digressione )
Come scrive giustamente @cix99 (un estratto del suo bel post di cui consiglio rilettura per intero) un anno fa:
Sono passati non 16, non 160, ma 1600 giorni dall’inizio di questa discussione in cui @AgID e TeamDigitale erano stati correttamente interessati da parte Davidee affinché @IPZS-CIE (o poliziadistato.it) potesse intervenire su vari fronti ( individuo almeno: principio “once only ”, privacy, WAI, accessibilità, errori ortografici ) .
Ho scritto anch’io ai referenti 16 giorni fa evidenziando malfunzionamenti e proponendo soluzioni punto per punto, c’è da aspettarsi silenzio per altre x100 volte questo tempo o c’è una roadmap (che poi rimanga consultabile nel tempo e non oscurata, come per altre cose in passato)?