Aggiornamento del 8 agosto 2019 Abbiamo rilasciato una versione stabile del kit per i siti dei Comuni italiani che è disponibile qui. Il kit comprende l’architettura dell’informazione completa del sito di un comune, da utilizzare come guida per la progettazione del back-end e del front-end di un sito e un set completo di template html a loro volta basati sul kit Bootstrap Italia, rilasciato a gennaio 2019. Il kit per i siti dei comuni italiani è alla base dei nuovi siti, in rilascio a settembre, del Comune di Cagliari e dei comuni del Trentino, che hanno contribuito a realizzarlo. Il kit permette di realizzare siti più efficaci, con minori tempi e costi
Designers Italia promuove e coordina l’utilizzo e la declinazione dei propri kit e metodi ai principali servizi della Pubblica Amministrazione italiana, tra cui i siti e i servizi digitali degli oltre 8mila Comuni italiani.
Il progetto raccontato qui si basa sulla realizzazione di un modello di sito per i Comuni, progettato in base a un lavoro di ricerca, approfondimento e identificazione delle priorità dei cittadini nell’utilizzo dei servizi digitali. Tutti i passaggi del progetto, dal lavoro di ricerca e analisi degli utenti, alla prototipazione del modello, sono descritti in questo sito web
Il modello propone uno standard a tutti i Comuni che vogliono rendere più semplice ed efficace il proprio sito, sulla base degli effettivi bisogni dei cittadini. L’idea è che il lavoro di progettazione di ciascun Comune possa partire da componenti standard testate e verificate con gli utenti, in modo che ciascun Comune possa concentrarsi sugli elementi di unicità del servizio/della città, senza dover reinventare ogni volta la ruota.
In questa sezione del forum è possibile partecipare a questo percorso, proponendo suggerimenti e feedback per questo progetto.
Interessante.
Alcune soluzioni descritte nella presentazione peraltro noi le abbiamo già sviluppate fin dall’inizio (come i servizi in evidenza e la differenziazione di colore per ogni comune).
Mi piacerebbe però capire meglio il dato che 11,2% dei comuni Utilizza il layout di Designers Italia.
Perché noi gestiamo 450 comuni italiani che già da diversi mesi adottano un layout basate sulle linee guida. Se il dato fosse attendibile per noi sarebbe motivo di enorme orgoglio il fatto di contribuire per il 50% sul totale dei siti comunali a norma.
Ciao Alessandro, non abbiamo info diverse da quelle che hai tu. Non è una nostra ricerca, ma una fonte esterna che noi citiamo. Puoi senz’altro chiedere approfondimenti all’ente che ha fatto la ricerca.
Ciao.
Analizzando il modello, presentato anche durante l’ultimo webinar, avrei alcune perplessità che vorrei condividere: L’organizzazione in 4 macro sezioni
Ok per le voci “amministrazione” e “servizi”, già presenti nel design model precedente; “notizie” (o “novità”?!) ci potrebbe anche stare, anche se forse è un po’ limitativo come contenitore (noi abbiamo scelto “linea diretta” che racchiude notizie e contatti). “Documenti” invece non lo capisco, dovrebbe essere una specie di libreria di tutti i documenti presenti sul sito? Oppure sono le pubblicazioni? A mio parere i documenti vanno collocati nel giusto contesto, quindi all’interno dell’amministrazione o dei servizi. Avere una voce generica dei documenti può essere dispersiva. Se è strutturata con dei filtri in sostanza non è altro che un clone della ricerca, quindi non ne ravviso la necessità di averla come macro area. Inoltre va a discapito della voce “vivere il comune” che è un grosso contenitori, sfruttabile per molte informazioni, ad esempio per la parte turistica che in questo modello non saprei dove collocare.
A parte questo vedo che sostanzialmente il modello ricalca quello che è già il nostro progetto, applicato oggi a quasi 500 comuni (che in effetti è frutto di uno sviluppo ed un’esperienza maturata in oltre 15 anni), il che mi gratifica perché significa che abbiamo fatto un buon lavoro.
Nel modello, oltre alle informazioni turistiche ed affini, non trovo uno spazio pensato per i contatti e riferimenti dell’ente.
Stiamo sviluppando il primo sito sviluppato su questo modello. Lo abbiamo raccontato in un webinar dedicato al tema (nell’ambito dei webinar organizzati da Formez per innovazione nella PA)
In questa fase a Cagliari sta lavorando sullo sviluppo dei template e sta conducendo test di usabilità su alcuni pattern di interazione @antoniopascalis vuoi aggiungere qualcosa?
Stiamo sviluppando un prototipo navigabile: https://prototipo.comune.cagliari.it/ e su questo abbiamo condotto alcuni test di usabilità. Il prototipo purtroppo è ancora povero di contenuti. Abbiamo l’obiettivo di aumentare il numero dei contenuti il più possibile per il rilascio della versione alpha prevista intorno al 22 gennaio prossimo. Questo ci consentirà di avere per gli utenti un maggior numero di task/scenari. Per quanto riguarda le macro aree, dai test di usabilità fatti, la voce che ha convinto meno è stata “Novità”. Molti utenti infatti non sono stati in grado di ricondurla a notizie e l’hanno trovata strana… Sulle altre voci, amministrazione, servizi e documenti, il riscontro è strato positivo. A metà gennaio, dopo che il prototipo sarà più ricco di contenuti sono previsti ulteriori test su vari fronti e verranno condotti fino al rilascio finale del progetto, maggio 2019.
Grazie per la risposta.
Potreste usare questa discussione (o un’altra creata appositamente) per pubblicare gli aggiornamenti sull’avanzamento dei lavori, in modo che possa esserci una maggiore partecipazione al progetto
Gentile Raffaele, il prototipo del Comune di Cagliari è ancora in fase di sviluppo. A breve verrà rilasciata la versione alpha aggiornata, successivamente verranno pubblicati i singoli componenti su github.com e la documentazione del progetto su docs.italia.it
Alessandro ciao, il progetto prevede un doppio menù. Un menù basato su voci classiche, e un menu basato su tag. I tag consentono di organizzare tutti i contenuti dei 4 contenitori principali sulla base delle esigenze. Per esempio creando un tag turismo, genero una pagina che mostra gli uffici dell’amministrazione che si occupano di turimo (L’amministrazione), i servizi che hanno a che fare con il turismo (Servizi), le notizie che riguardano il turismo (Novità), i documenti relativi al turismo (Documenti). I primo menu è costruito sui content type base che caratterizzano l’attività del comune (schede di uffici e persone / notizie / documenti / schede di servizi), il secondo sugli argomenti di cui il Comune si occupa. Stiamo lavorando per definire una lista semichiusa di argomenti che più o meno copre ogni aspetto della vita della città
Ciao Lorenzo, leggo solo oggi.
Si tratta di un’idea molto interessante.
In tal senso la suddivisione delle 4 macro sezioni assume sicuramente un significato e una logica diversa.
Ho ancora però molte perplessità… Seguirò gli sviluppi.
Ciao. Innanzitutto complimenti per il lavoro che state svolgendo. Seguo il vostro progetto dal 2016 in quanto mi occupo dello sviluppo di portali per la PAL ed avere un punto di riferimento e delle linee guida mi ha permesso di concentrarmi sullo sviluppo, piuttosto che sul template. Ho cercato in questi anni di seguire al meglio le vostre direttive in quanto sono fermamente convinta che una “standardizzazione”, per quanto riguarda layout e organizzazione dei contenuti sia assolutamente necessaria in questo ambito. Nel mio caso si tratta perlopiù di piccole/medie realtà e personalmente trovo che il primo portale (quello di Biella) segua una logica di organizzazione molto più intuitiva e semplice, una logica che può essere applicata anche a piccole realtà. Nella guida erano anche suggerite un elenco di Aree Tematiche (Uffici Comunali, Servizi demografici, Tasse e tributi ecc… ) e alcuni Tag utili per classificare nella pagina o nella notizia l’utente di destinazione (es. studente, anziano, disoccupato ecc… ). Ricordo benissimo l’indicazione nella quale il menu visibile avrebbe dovuto contenere al massimo tre voci (mi sembra Amministrazione, Aree Tematiche, Vivere il Comune) + una specifica per l’ente (personalmente la quarta molto spesso l’ho utilizzata per raccogliere l’archivio di Notizie ed Eventi"). Non vorrei si fossero persi di vista alcuni punti fermi sul design e organizzazione dei contenuti che erano stati messi inizialmente e che avrebbero messo il cittadino italiano in grado di orientarsi in qualsiasi sito comunale. Grazie dell’attenzione e buon lavoro.